LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE
PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO
ultimo aggiornamento 13/06/2013
I^ anno
II^ anno
Anatomia Comparata ed Embriologia
III^ anno
Metodologie BIO/04 con tirocinio
Metodologie BIO/09 con tirocinio
Metodologie BIO/10 con tirocinio
Metodologie BIO/11 con tirocinio
Metodologie BIO/18 con tirocinio
SSD MAT/03 |
MATEMATICA c.i. (mod.: Istituzioni di
Matematica) |
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Docente corso B |
Prof. Francesca Verroca Telefono:
080 5442579
e-mail: verroca@dm-uniba.it Orario
ricevimento: MER 10-12
Presso:
Dipartimento di Matematica |
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Docente corso A |
Prof. Grazia Raguso Telefono:
080 5442682
e-mail:
raguso@dm.uniba.it Orario
ricevimento: GIO 8-10 Presso:
Dipartimento di Matematica |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
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Crediti |
5 |
1 |
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6 |
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Ore attività |
40 |
15 |
|
55 |
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Ore studio individuale |
85 |
10 |
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95 |
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Pre-requisiti |
Bagaglio culturale acquisito nelle scuole secondarie. Calcolo algebrico elementare, equazioni e disequazioni ,sistemi di equazioni e disequazioni, elementi di geometria analitica, elementi di trigonometria .cenni sui numeri complessi. |
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Obiettivi di Base |
Studioqualitativo
delle funzioni elementari e loro grafici. Rconoscere le proprietà di
continuità e di derivabilità di una funzione analizzandone il grafico. |
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
Conoscenza delle principali nozioni di base dell’ analisi matematica. Concetti elementari di statistica descrittiva |
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Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto |
CENNI SULLA TEORIA DEGLI INSIEMI: insiemi; operazioni tra insiemi; applicazioni; il sistema dei numeri reali e sua struttura; valore assoluto; intervalli di R; l’insieme ampliato di R, operazioni in R; intorni di un elemento dell’ ampliamento. FUNZIONI E LORO GRAFICI: funzioni; funzioni monotone; invertibilità di una funzione strettamente monotona; massimo e minimo di una funzione; limiti di funzioni;Costruzione di nuove funzioni a partire da funzioni note; funzioi polinomiali,razionali fratte, potenza,esponenziali e logaritmiche, trigonometriche, Enunciati dei teoremi fondamentale sui limiti ( Teorema di unicità del limite;della permanenza del segno; tsulle operazioni ;teorema di permanenza delle disuguaglianze; teorema di confronto fra tre funzioni: Funzioni continue,discontinue e loro proprietà fondamentali;Enunciati dei teoremi di Weierstrass;dì esistenza degli zeri; di Bolzano; "inverso" di Bolzano. Derivate.:definizione,e significato geometrico, fisico e chimico ;calcolo delle derivate , enunciati dei teoremi fondamentali sulle funzioni derivabili e loro significato geometrico;( teoremi di Rolle , di Lagrange e conseguenze del teorema di Lagrange; di l’Hopital )crescenza e decrescenza , minini e massimi; convessità, concavità, punti di flesso; asintoti; studio del grafico di una funzione. Integrali :antiderivata o primitiva, integrale indefinito e proprietà; regole di integrazione elementare, integrazioni per parti e per sostituzione; Integrale indefinito e sua interpretazione geometrica. Teorema : della media, di Torricelli , Formula fondamentale del calcolo integrale. |
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Testi consigliati |
Vinicio Villani, Matematica per discipline biomediche McGraw-Hill R.A.Adams, Calcolo differenziale 1 Casa Editrice Ambrosiana P.
Marcellini- C. Sbordone ,Istituzioni di Matematica e Applicazioni.
Editore Liguori, Napoli. P. Marcellini- C. Sbordone ,Esercitazioni di Matematica, voI, I (parte I^ e lI^), Editore Liguori, Napoli. |
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Propedeuticità |
Obbligatorie nessuna |
Consigliate nessuna |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta SI |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
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Collocazione |
Anno di Corso I |
Semestre I |
Data inizio |
Data fine |
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SSD MAT/06 |
MATEMATICA c.i. (mod. Probabilità e
Statistica) |
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Docente corso B |
Prof. Alberto Lanconelli Telefono:
080 5442697 e-mail:
Orario
ricevimento: LUN 15-17
Presso: Dipartimento di Matematica (in
altri giorni previo appuntamento telefonico) |
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Docente corso A |
Prof. Rosamaria Mininni Telefono:
080 5442700
e-mail:
mininni@dm.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Matematica |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
2 |
1 |
|
3 |
|||
Ore attività |
16 |
15 |
|
31 |
|||
Ore studio individuale |
34 |
10 |
|
44 |
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Pre-requisiti |
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Obiettivi di Base |
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
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Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto |
STATISTICA
UNIVARIATA Dati qualitativi e quantitativi. Frequenze assolute, relative, percentuali e cumulate. Diagrammi a barre, istogrammi, tabelle di frequenza. Moda, mediana, quantili, boxplot. Media aritmetica e sue proprietà. Media geometrica e media armonica. Varianza e sue proprietà. Momenti, asimmetria, curtosi. STATISTICA
MULTIVARIATA Dati bidimensionali e loro rappresentazione grafica. Covarianza e indice di correlazione. Regressione lineare. Indipendenza statistica. Cenni su dati multidimensionali e componenti prinicipali. ESERCITAZIONE Metodologie statistiche con Excel. |
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Testi consigliati |
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Propedeuticità |
Obbligatorie nessuna |
Consigliate nessuna |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
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Collocazione |
Anno di Corso I |
Semestre I |
Data inizio |
Data fine |
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SSD CHIM/03 |
CHIMICA I (mod. Chimica
Generale) |
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Docente corso A |
Prof. Telefono:
080 5442079
e-mail: capezzuto@chimica.uniba.it Orario
ricevimento: LUN-GIO-VEN 17-19
Presso: Dipartimento di Chimica |
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Docente
corso B |
Prof. Potenzo Giannoccaro Telefono:080
5442093
e-mail: giannoccaro@chimica.uniba.it Orario
ricevimento: LUN-MER-VEN 16-17
Presso:Dipartimento di Chimica |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
5 |
2 |
|
7 |
|||
Ore attività |
40 |
30 |
|
70 |
|||
Ore studio individuale |
85 |
20 |
|
105 |
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Pre-requisiti |
Calcolo
algebrico elementare – Logaritmi.-.Equazioni di1° e 2°.
–Rappresentazioni grafiche |
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Obiettivi di Base |
Scrivere
e riconoscere le formule dei principali composti chimici. Bilanciare
semplici reazioni e fare i relativi calcoli stechiometrici.
Comportamento della materia nei passaggi di stato e relative leggi.
Comportamento di soluzioni e relative leggi. Principali leggi di
termodinamica chimica. Elementi di cinetica chimica. Equilibri in
soluzione e calcolo di pH. Elementi di elettrochimica. |
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
Comprensione
di semplici strutture molecolari a partire dalla costituzione
dell'atomo. Conoscenza dei principali tipi di reazioni. Conoscenza delle
leggi fondamentali della chimica nei campi della termodinamica e della
cinetica. |
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Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di comprensione dei fenomeni che regolano ed accompagnano la
trasformazione della materia. Capacità di calcolo su reazioni chimiche
fondamentali, su concentrazioni di soluzioni acquose e sul loro grado di
acidità. Conoscenza delle proprietà chimico-fisiche della materia |
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Contenuto |
Introduzione
alla Chimica. Struttura dell'atomo. Modello planetario di Rutherford. Interpretazione quantistica di Bohr. L'atomo di idrogeno. Quantizzazione dei raggi e delle energie delle orbite. Spettri di emissione. Modello atomico meccanico-ondulatorio. Orbitali atomici, numeri quantici, energie degli orbitali, regole Aufbau e configurazioni elettroniche degli elementi. Tavola periodica e proprietà periodiche: potenziale di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività. Elementi e caratteristiche principali di ogni gruppo. Legami chimici. Energia di legame, valenza, regola dell’ottetto, numero di ossidazione. Tipi di legame: legame ionico, legame covalente in molecole mono ed eteronucleari con le teorie di Lewis e V.B.. Legami s e p, espansione dell'ottetto. Cenni su teoria M.O. Stericità delle molecole poliatomiche: metodo VSEPR, ibridizzazione degli orbitali, risonanza. Legame ionico. Legame metallico. Forze intermolecolari come legami deboli, legame idrogeno. Nomenclatura tradizionale e razionale (IUPAC) dei composti più comuni: ossidi, idrossidi, anidridi, acidi ossigenati, idracidi, sali. Reazioni Chimiche. Reazione acido-base, reazioni di ossido-riduzione. Ossidanti e riducenti. Bilancio di reazioni redox. Rapporti ponderali in reazioni chimiche. Reazioni con reagente limitante. Esercizi. Cenni di Termodinamica Chimica. Energia interna, Entalpia, Entropia, Energia libera. Stato gassoso. Equazione di stato del gas ideale. Miscele gassose. Legge di distribuzione di Maxwell-Boltzmann. Esercizi. Stato liquido. Tensione di vapore, equilibrio liquido-vapore, equazione di Clapeyron. Passaggi di stato. Fusione, evaporazione, ebollizione. Diagrammi di stato. Equilibri chimici. Sistemi in equilibrio, principio di Le Chatelier, costante d’equilibrio, equazione di van't Hoff. Soluzioni. Composizione: molarità, normalità, molalità. Proprietà colligative delle soluzioni: legge di Rault, ebullioscopia, crioscopia e processi osmotici attraverso membrane. Esercizi. Acidi e basi. Acidi e Basi secondo Arrhenius, Brønsted-Lowry, Lewis. Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche. Sostanze anfotere. Idrolisi. Soluzioni tampone. Indicatori. Cenni su titolazioni acido-base (argomenti approfonditi nel corso di analitica) . Esercizi. Cinetica chimica. Velocità delle reazioni, processi elementari, energia di attivazione. Equazione di Arrhenuis, catalisi e processi catalizzati. Elettrochimica. La corrente elettrica. Conducibilità delle soluzioni. Potenziali elettrodici. Scala dei potenziali standard. Equazione di Nernst. Pile e loro funzionamento. pH-metro. Elettrolisi, potenziale di decomposizione, scarica degli ioni e ordine di scarica. Leggi di Faraday. Applicazioni dell'elettrolisi. Esercizi. |
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Testi consigliati |
P. Giannoccaro: Le basi della Chimica: atomi e molecole, Strutture e reattività. Ed. EdiSES, Napoli Lanfredi Tiripicchio I. Bertini: FONDAMENTI DI CHIMICA. Ed. Ambrosiana C. Luchinat F. Mani: CHIMICA. Ed. Ambrosiana P. Giannoccaro S. Doronzo: ELEMENTI DI STECHIOMETRIA. Ed. EdiSES, Napoli F. Nobile P. Mastrorilli: |
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Propedeuticità |
Obbligatorie nessuna |
Consigliate nessuna |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta SI |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
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Collocazione |
Anno di Corso I |
Semestre I |
Data inizio
|
Data fine
|
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SSD CHIM/01 |
CHIMICA I (modulo Chimica Analitica
I) |
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Docente corso A-B |
Prof. Luigia Sabbatini Telefono:
080 5442020
e-mail: sabba@chimica.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Chimica |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
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Crediti |
1 |
|
1 |
2 |
|||
Ore attività |
8 |
|
12 |
20 |
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Ore studio individuale |
17 |
|
13 |
30 |
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Pre-requisiti |
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Obiettivi di Base |
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
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Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto |
Lezioni
(1CFU) Grandezze di Concentrazione: molarita', normalita', molalita', % peso, % volume, frazione molare, ppm, ppb Proprieta' Chimiche dei Soluti: pH, elettroliti (ionofori, ionogeni), acidi e basi Analisi Volumetrica: Principi generali, standard primari, titolazioni acido-base, indicatori Metodi elettrochimici di Analisi: reazioni redox, equazione di Nernst. Laboratorio (1
CFU) ·Generalità sulle norme di sicurezza e di buona prassi in laboratorio · Utilizzo della vetreria di base e delle attrezzature piu' comuni ·Operazioni comuni di laboratorio: pesata, prelievo e trasferimento di volumi noti con burette e pipette (graduate, a svuotamento totale, Eppendorf per microvolumi) ·Preparazione di soluzioni a titolo noto ·Titolazione volumetrica acido forte/base forte e acido debole/base forte con indicatori colorimetrici ·Recupero del rame da una miscela eterogenea mediante solubilizzazione selettiva e processi ossido-riduttivi. |
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Testi consigliati |
Il Laboratorio di Chimica
di M.Consiglio, V. Frenna, S.Orecchio, EdiSES |
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Propedeuticità |
Obbligatorie nessuna |
Consigliate nessuna |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
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Collocazione |
Anno di Corso I |
Semestre I |
Data inizio 6-10-2008 |
Data fine 19-12-2008 |
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SSD BIO/06 |
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Docente corso A |
Prof. Domenico Ferri Telefono:
080 5443348
e-mail:
d.ferri@biologia.uniba.it Orario
ricevimento: LUN 9-11 MAR-GIO 11-13
Presso: Dipartimento di Biologia |
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Docente
corso B |
Prof. Giuseppa Ester
Liquori Telefono:
080 5443348
e-mail:
Orario
ricevimento: LUN 9-11 MAR-GIO 11-13
Presso: Dipartimento di Biologia |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
7 |
|
1 |
8 |
|||
Ore attività |
56 |
|
12 |
68 |
|||
Ore studio individuale |
119 |
|
13 |
132 |
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Pre-requisiti |
|
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Obiettivi di Base |
|
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
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Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto |
Parte I – Citologia. Composizione chimica del protoplasma. Livelli di organizzazione della materia vivente: virus, cellule procariotiche, cellule eucariotiche. Forma e dimensioni delle cellule. Membrana plasmatica. Jaloplasma. Ribosomi. Reticolo endoplasmatico. Complesso del Golgi. Lisosomi. Perossisomi. Inclusioni citoplasmatiche. Mitocondri. Citoscheletro. Centriolo. Ciglia e flagelli. Ciclosi e movimento ameboide. Esocitosi ed endocitosi. Sistemi di giunzione fra le cellule. Nucleo e nucleolo. Cromosomi. Ciclo cellulare. Mitosi. Meiosi. Gametogenesi. Differenziamento cellulare. 4 CFU Parte
II – Istologia. Tessuto
epiteliale. Epiteli di rivestimento semplici e pluristratificati.
Epiteli ghiandolari. Ghiandole esocrine. Ghiandole endocrine. Epiteli
sensoriali. Tessuti connettivi. Cellule del tessuto connettivo. Matrice
intercellulare. Fibre della matrice. Connettivi propriamente detti.
Tessuto adiposo. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Sangue. Tessuto
muscolare striato scheletrico. Tessuto muscolare cardiaco. Tessuto
muscolare liscio. Tessuto nervoso. Neuroni. Neuroglia. Fibre nervose.
Recettori sensoriali. 3
CFU Esercitazioni - Uso del microscopio ottico. Cenni sulle tecniche istologiche. Riconoscimento di cellule e tessuti. Interpretazione di immagini ultrastrutturali. 1 CFU |
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Testi consigliati |
R. Colombo e E. Olmo -Biologia della Cellula - Edi-Ermes R. Colombo e E. Olmo -Biologia dei tessuti - Edi Ermes Liquori, Mastrodonato, Ferri - Atlante di Citologia e Istologia - Waveng Ed. |
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Propedeuticità |
Obbligatorie |
Consigliate |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
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Collocazione |
Anno di Corso I |
Semestre I |
Data inizio |
Data fine |
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SSD CHIM/06 |
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Docente corso A-B |
Telefono:
080 5442499
e-mail:angelo.nacci@uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Chimica |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
6 |
1 |
|
7 |
|||
Ore attività |
48 |
15 |
|
63 |
|||
Ore studio individuale |
102 |
10 |
|
112 |
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Pre-requisiti |
Conoscenze
di base della Chimica |
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Obiettivi di Base |
Riconoscere
le principali classi dei composti organici, la loro nomenclatura e le
relative proprietà |
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
Completa
conoscenza del comportamento dei vari gruppi funzionali, con particolare
riferimento all’aspetto stereochimico all’aspetto stereochimico ed
alla loro reattività. |
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Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto |
Richiami sulla struttura dell’atomo. Configurazione elettronica e legame chimico. Ibridazioni del carbonio. Alcani: Nomenclatura. Isomeria di posizione e conformazionale. Origine: il petrolio. Reazioni di alogenazione e combustione. Cicloalcani. Teoria di Bayer. Il cicloesano. Isomeria conformazionale e geometrica nei cicloalcani. Il concetto di reazione chimica. Reazioni spontanee. Energia di attivazione. I meccanismi di reazione. Il concetto di elettrofilo e nucleofilo. Carbocationi e carbanioni. Acidi e basi secondo Brønsted e secondo Lewis. Scala dei pKa. Alcheni ed alchini: Nomenclatura. Isomeria geometrica. Reazioni di addizione elettrofila agli alcheni: meccanismo generale. Reazioni di addizione: idracidi, acqua, alogeni, idroborazione. Regiochimica delle reazioni di addizione: Regola di Markovnikov. Reazioni di ossidazione con peracidi e permanganato. Stereochimica delle reazioni di ossidazione. Cenni sulle reazioni di polimerizzazione degli alcheni. Idrocarburi Aromatici Il benzene: struttura, aromaticità ed energia di stabilizzazione. Naftalene ed antracene. Meccanismo delle reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. Alogenazione, nitrazione, alchilazioni ed acilazioni di Friedel-Kraft. Isomeria Ottica: Chiralità ed elementi di simmetria. Attività ottica, luce polarizzata e potere ottico rotatorio. Enantiomeri, racemi e diastereoisomeri. Mesocomposti ed epimeri. Configurazione assoluta di carboni chirali. Alogenuri Alchilici: Nomenclatura. Reazioni di sostituzione nucleofila alifatica SN1 ed SN2: Stereochimica. Reazioni di eliminazione. Competizione tra meccanismi di sostituzione ed eliminazione. Alcooli e Glicoli: Nomenclatura. Acidità degli alcooli. Alcoolati. Disidratazione di alcooli ad alcheni (meccanismo E1). Sintesi di Williamson degli eteri. Alogenuri alchilici da alcooli. Ossidazione di alcooli a composti carbonilici. Glicoli e glicerolo: sintesi e proprietà. Eteri, Epossidi e fenoli: Nomenclatura e sintesi. Aldeidi e Chetoni: Nomenclatura. Struttura del carbonile. Reazioni di addizione nucleofila al carbonile: Acetali ed emiacetali, Aldimmine e basi di Schiff. Il meccanismo della visione. Stereochimica delle addizioni nucleofile al carbonile. Riduzione ed ossidazione. Enoli ed enolati: tautomeria cheto-enolica e sua importanza nei processi metabolici. Acidi Carbossilici: Nomenclatura. Struttura del carbossile. Acidità. Metodi di sintesi. Esterificazione. Alogenuri acilici ed anidridi: sintesi e reazioni. Reazioni di riduzione. Acidi grassi e loro sali. Esteri: Nomenclatura. Esterificazione di Fisher. Saponificazione. Saponi. Lipidi, fosfolipidi e loro importanza biologica. Ammidi: Struttura e Sintesi. Importanza biologica delle ammidi. Reazioni di formazione del legame carbonio-carbonio: Condensazioni aldoliche. Reazioni di Claisen. Similitudine tra condensazione di Claisen e quella di tiolesteri come il coenzima A nella biosintesi di acidi grassi. Ammine: Nomenclatura. Basicità delle ammine. Sintesi di ammine: ammonolisi di alogenuri alchilici. Ammine biogene. Zuccheri: Aldoesosi: Glucosio, mannosio e galattosio. Fruttosio. Anomeria. Epimeri. Glucosidi e loro importanza biologica. Pentosi: ribosio, 2-desossiribosio, xilosio, arabinosio e ribulosio. N-ribosidi. Glucosammina. Disaccaridi: maltosio, cellobiosio, lattosio, saccarosio e loro inversione. Polisaccaridi: amido, cellulosa, glicogeno e loro struttura. Amminoacidi: tipi di amminoacidi. Caratteristiche chimico-fisiche: solubilità, acidità e basicità. Punto Isoelettrico. Stereochimica. Sintesi di amminoacidi. Legame peptidico. Proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Denaturazione. ATP e cenni sul metabolismo e sull'energia biochimica. Eterocicli Aromatici: Pirrolo, Furano, Tiofene, Imidazolo, Tiazolo, Piridina, Pirimidina e Purina. Basi Puriniche e Pirimidiniche. La tautomeria cheto-enolica nelle basi Puriniche e pirimidiniche. Acidi nucleici e i nucleotidi.
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Testi consigliati |
1) “Chimica Organica” Un approccio biologico - J. McMurry – Zanichelli 2)
“Chimica Organica” Brown – Foote – Iverson – Anslyn – EdiSES. |
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Propedeuticità |
Obbligatorie Chimica I |
Consigliate |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
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Collocazione |
Anno di Corso I |
Semestre II |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
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|
SSD CHIM/01 |
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Docente
corso A-B |
Prof. Antonella Aresta Telefono:
080 5442506
e-mail: a.aresta@chimica.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Chimica |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
1 |
|
1 |
2 |
|||
Ore attività |
8 |
|
12 |
20 |
|||
Ore studio individuale |
17 |
|
13 |
30 |
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Pre-requisiti |
Elementi
di Chimica Generale, Nomenclatura in Chimica Organica
–Rappresentazioni grafiche |
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Obiettivi di Base |
Definizione
di composto puro ed in miscela; acquisizione del concetto di:
estrazione, purificazione, preconcentrazione; relazione fra misura di un
segnale fisico e concentrazione di una specie |
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
Conoscenza delle tecniche di laboratorio usate per separare/purificare sostanze organiche; conoscenza degli equilibri che consentono la separazione di componenti in miscele; conoscenza dei principi dell'analisi strumentale spettrofotometrica e potenziometrica |
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Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto |
-TECNICHE
DI SEPARAZIONE E PURIFICAZIONE
·Decantazione ·Filtrazione
(per gravita' e per aspirazione) ·Centrifugazione ·Cristallizzazione ·Estrazione
con solvente (legge di
ripartizione, estrazione singola vs. estrazioni multiple, tecniche di
estrazione) ·Distillazione
(a pressione ordinara, a pressione ridotta, frazionata) ·Tecniche
Cromatografiche
(classificazione, il processo di eluizione e separazione, cromatografia
di adsorbimento, cromatografia di ripartizione, cromatografia a scambio
ionico, cromatografia ad esclusione dimensionale, cromatografia su
strato sottile, cromatografia su carta, cromatografia liquida ad alta
efficienza, gas-cromatografia). -TECNICHE
SPETTROSCOPICHE ·Spettroscopia
uv-visibile (generalita', la
legge di Lambert-Beer, transizioni elettroniche, gruppi chimici ed
effetti sugli spettri, strumentazione, applicazioni). -TECNICHE
POTENZIOMETRICHE ·Richiamo
equilibri REDOX ·Equazione
di Nernst, Elettrodi Indicatori (metallici, a membrana), Elettrodi di
Riferimento ·Elettrodo
a vetro e misura del pH ·Titolazioni
potenziometriche Laboratorio 1)Separazione delle componenti di una
miscela di coloranti mediante cromatografia su strato sottile 2)Determinazione delle proteine nelle
urine mediante spettrofotometria
nel visibile. 3)Determinazione del punto isoelettrico
della glicina mediante titolazione potenziometrica |
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Testi consigliati |
Il
Laboratorio di Chimica
di M.Consiglio, V. Frenna, S.Orecchio, EdiSES |
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Propedeuticità |
Obbligatorie Chimica I |
Consigliate |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
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Collocazione |
Anno di Corso I |
Semestre II |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
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SSD FIS/07 |
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Docente corso A |
Prof. Pietro Mario Lugarà Telefono:
080 5443231
e-mail: lugara@fisica.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Fisica |
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Docente
corso B |
Prof. Tarcisio Clauser Telefono:
080 5443183
e-mail: Tarcisio.clauser@ba.infn.it Orario
ricevimento:
Presso:Dipartimento di Fisica |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
5 |
1 |
|
6 |
|||
Ore attività |
40 |
15 |
|
55 |
|||
Ore studio individuale |
85 |
10 |
|
95 |
|||
Pre-requisiti |
Calcolo
algebrico elementare Trigonometria Rappr.tazioni grafiche Elementi di
calcolo differenziale e integrale |
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Obiettivi di Base |
Riconoscere le caratteristiche principali di un fenomeno fisico e descriverlo attraverso relazioni tra grandezze fisiche – Comprendere ed interpretare gli esperimenti |
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
Conoscenza delle leggi e dei metodi fondamentali della fisica nel campo della: dinamica di sistemi semplici – statica e dinamica dei fluidi- trasferimenti energetici - elettricità e magnetismo - onde meccaniche ed elettromagnetiche – ottica geometrica e fisica |
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Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
Concetti
introduttivi - Grandezze fisiche. Algebra vettoriale : somma e differenza ; scomposizione in componenti ; prodotto scalare e vettoriale . Cinematica
del punto materiale - Moto
rettilineo uniforme e uniformemente accelerato ; moto verticale dei
gravi - Moto in due
dimensioni ; moto del proiettile - Moto
curvilineo : accelerazione normale e tangenziale - Moto circolare
uniforme e uniformemente accelerato. – Moti periodici – Moto
armonico semplice – Fasori -
Analisi di Fourier dei moti
periodici non armonici (cenno).
Moti
relativi - Sistemi di riferimento : traslazione relativa uniforme e
accelerata e rotazione uniforme - Conseguenze della rotazione terrestre
sul moto dei corpi. Dinamica
del punto materiale - Legge d'inerzia - Concetto di forza – Massa - Il
e III legge della dinamica - Quantità di moto e conservazione della
quantità di moto - Forza di gravità - Forze d'attrito statico e
dinamico – Forza centripeta ; curve sopraelevate – Forze
resistive : velocità limite - Resistenza aerodinamica – Sistemi a
massa variabile : propulsione a getto .
Lavoro
di una forza - Teorema dell'energia cinetica - Potenza - Concetto di
forza conservativa ; energia potenziale ; conservazione dell'energia
meccanica - Esempi di forze conservative : forza di gravità ; forza
elastica di richiamo - Generalizzazione della conservazione dell'energia
; massa-energia ( cenno) . Teorema
dell'impulso - Urti - Urto unidimensionale elastico - Urti anelastici :
pendolo balistico - Concetto di sezione d'urto .
Dinamica delle rotazioni : momento di una forza ; momento angolare ; definizioni in termini di prodotti vettoriali - Conservazione del momento angolare : forze centrali - Sistemi di particelle - Centro di massa - Dinamica del centro di massa ; dinamica del sistema - Energia cinetica di un sistema di particelle - Dinamica dei corpi rigidi : momento d'inerzia - Assi principali d'inerzia ; teorema degli assi paralleli - Dinamica di traslazione e di rotazione per un corpo rigido . Equilibrio
dei corpi rigidi - Limiti di elasticità - Forze
concorrenti : risultante e momento risultante – Coppia di forze -
Forze parallele : centro delle forze - Centro di gravità
- Leve : generi ; guadagno
meccanico .
Dinamica dei moti oscillatori – Forza di richiamo elastica : oscillatore armonico – Energia dell’oscillatore - Pendolo semplice : equazione oraria e periodo nel caso delle piccole oscillazioni - Pendolo composto - Sovrapposizione di due moti armonici semplici nella stessa direzione - Battimenti - Moto oscillatorio smorzato - Moto oscillatorio forzato in presenza di smorzamento : risonanza d'ampiezza e risonanza d'energia - Trasferimento di potenza – Generalità
sulla propagazione per onde - Onde trasversali e longitudinali - Fronte
d'onda - Onde piane e onde sferiche - Onde meccaniche –
Sovrapposizione e interferenza - Battimenti - Onde stazionarie - Onde in
una corda tesa : velocità, potenza e intensità - Onde sonore : velocità,
intensità assoluta e relativa - Sistemi vibranti e sorgenti sonore -
Effetto Doppler - Onde di Mach. Fluidi - Forze intermolecolari (cenno) - Pressione in un fluido - Principio di Pascal e teorema di Stevin - Vasi comunicanti ; torchio idraulico ; manometro - Legge di Archimede - Misura della pressione atmosferica - Tensione superficiale : lamina piana ; lamina sferica ; goccia - Forze di contatto tra fluidi - Forze di contatto solido-liquido : bagnabilità - Fenomeni di capillarità : legge di Jurin . Fluidodinamica
: linee di flusso ; portata - Moto laminare - Principio di continuità -
Teorema di Bernoulli - Legge di Torricelli - Principio di Venturi ;
venturimetro - Tubo di Pitot - Forze
d'attrito nei fluidi reali : fluidi newtoniani e non-newtoniani -
Legge di Hagen-Poiseuille - Resistenza al flusso ; condotti in
serie e in parallelo - Moto
turbolento (cenno) - Sedimentazione e centrifugazione.
Interazione
elettrica : aspetti empirici -
Conduttori e isolanti: nozioni elementari - Legge di Coulomb - Concetto
di campo - Campo elettrostatico e potenziale elettrostatico –
Linee di forza del campo ; superfici equipotenziali -
Quantizzazione della carica elettrica : esperienza
di Millikan (cenno) - Flusso di un vettore attraverso una superficie
- Teorema di Gauss per il campo elettrostatico - Conduttori
carichi : campo elettrico generato; capacità - Conduttori accoppiati:
induzione - Condensatori - Lavoro per caricare un condensatore : energia
immagazzinata per unità di volume - Dipolo elettrico : potenziale e
campo - Dipolo in campo elettrostatico - Strato
dipolare - Polarizzazione
della materia : suscettività elettrica - Costante dielettrica
relativa . Moto
di cariche prodotto da un campo elettrico in un conduttore : mobilità;
intensità di corrente; densità di corrente; conducibilità - Leggi di
Ohm - Conduttori in serie e in parallelo – Generatori di forza
elettromotrice -Maglie e nodi nei circuiti.
Interazione magnetica - Magneti naturali - Forza su un filo percorso da corrente; il vettore induzione magnetica - Forza di Lorentz - Campo magnetico prodotto da una corrente rettilinea - Forza tra due fili percorsi da corrente : campione di corrente - Corrente di spostamento - Legge di Ampere-Maxwell - Campo magnetico di una spira e di un solenoide - Forze e momenti su una spira immersa in un campo magnetico - Magnetizzazione della materia - Classificazione dei materiali magnetici - Isteresi . Induzione elettromagnetica - Legge di Lenz - Legge di Faraday-Henry - Mutua induzione e autoinduzione - Induttanza del solenoide - Energia immagazzinata in una induttanza ; densità di energia associata al campo magnetico - Circuiti RLC in regime alternato: impedenza - Risonanza e massimo trasferimento di potenza . Equazioni di Maxwell (cenno) - Onde elettromagnetiche - Spettro
elettromagnetico - Velocità della
luce nel vuoto - Densità
di energia per le onde elettromagnetiche - Intensità -
Pressione di radiazione
(cenno) - Velocità delle onde elettromagnetiche nei mezzi materiali
: indice di rifrazione. Principio di Huygens - Ottica geometrica - Raggi - Riflessione e rifrazione su superfici piane e sferiche ; leggi di Snell – Riflessione totale - L'occhio come strumento ottico . Polarizzazione
delle onde - Polarizzazione
per riflessione : angolo di Brewster -
Birifrangenza (cenno). Interferenza
di due sorgenti coerenti - Esperienza di Young - Intensità nelle figure
di interferenza – Interferenza da lamine sottili – Interferometro di
Michelson (cenno) - Diffrazione : generalità
- Diffrazione da una fenditura : aspetti qualitativi e
quantitativi - Diffrazione da due o più fenditure - Reticoli di
diffrazione : dispersione angolare e potere risolutivo
- Concetto di fotone – Effetto
fotoelettrico (cenno) -Assorbimento
della luce : legge di Lambert-Beer . |
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Testi consigliati |
D. HALLIDAY, R. RESNICK,
J. WALKER
"Fondamenti
di Fisica" V edizione (2002); Casa Ed. Ambrosiana |
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Propedeuticità |
Obbligatorie nessuna |
Consigliate Matematica c.i. |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso I |
Semestre II |
Data inizio 3-3-2009 |
Data fine 13-6-2009 |
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|
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|
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|
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SSD FIS/07 |
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Docente corso A, B, C |
Prof. Antonio Valentini Telefono:
080 5443243
e-mail: valentini@fisica.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Fisica |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
1 |
|
2 |
3 |
|||
Ore attività |
8 |
|
24 |
32 |
|||
Ore studio individuale |
17 |
|
26 |
43 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
Riconoscere
le caratteristiche principali di una misura: strumenti e loro
caratteristiche; valori misurati e loro affidabilità; presentazione dei
risultati. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
Verifica
sperimentale di alcune leggi della fisica, con particolare riferimento
all’uso di strumenti di misura di tipo analogico o digitale.
Sviluppo delle capacità di elaborazione sia manuale che
computerizzata dei dati provenienti dalla misura di grandezze fisiche. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
|
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Testi consigliati |
|
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie nessuna |
Consigliate Matematica c.i. |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso I |
Semestre II |
Data inizio |
Data fine
|
|||
|
|
|
|
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|
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|
SSD BIO/05 |
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Docente corso A |
Prof. Alfonso Matarrese Telefono:
080 5442871
e-mail:
a.matarrese@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Biologia |
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Docente
corso B |
Prof. Maria Gallo Telefono:
080 5443345
e-mail: m.gallo@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso:Dipartimento di Biologia |
||||||
|
|
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
9 |
|
1 |
10 |
|||
Ore attività |
72 |
|
12 |
88 |
|||
Ore studio individuale |
153 |
|
13 |
166 |
|||
Pre-requisiti |
|
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Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
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Obiettivi Professionalizzanti |
|
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Contenuto |
Diversità
e pluralità degli organismi. Metodologie per lo studio della tassonomia
e della sistematica. Concetto di specie. Le categorie sistematiche.
Inquadramento dei principali taxa. Unicellularità: i Protozoi - Dalla
unicellularità alla pluricellularità: Mesozoi - Metazoi diblastici:
Poriferi e Cnidari. Metazoi triblastici: Ctenofori - Comparsa della
cefalizzazione: Platelminti. – Pseudocelomati - Comparsa del celoma
secondario: Lofoforati e Molluschi - Comparsa della metameria: Anellidi
- Comparsa degli arti articolati: Artropodi (Chelicerati e Mandibolati).
La
strada verso i Vertebrati: Echinodermi, Urocordati, Cefalocordati e
Vertebrati. Agnati: Ostracodermi e Ciclostomi. Gnatostomi: Placodermi,
Condroiti, Osteitti, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi. Laboratorio (1 CFU):
1)
Studio dei preparati microscopici e macroscopici dei principali taxa
degli invertebrati (utilizzo del microscopio e dello stereomicroscopio). 2)
Tecniche di campionamento e raccolta 3)
Studio ed estrazione delle spicole di diverse specie di poriferi. 4)
Studio e dissezione di un ascaride (pseudocelomato): Ascaris
megalocephala. 5)
Studio e dissezione di un mollusco cefalopode: Sepia officinalis.
6)
Studio e dissezione di un anellide oligochete. 7)
Studio ed estrazione delle spicole di un oloturoide. 8)
Studio dei Vertebrati. Testi
consigliati |
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Testi consigliati |
MILLER
– HARLEY - ZOOLOGIA
Idelson-Gnocchi ed. MITCHELL
et al.- Zoologia - Zanichelli CAMPBELL
REECE – BIOLOGIA (Parte 5)
- Zanichelli ZOOLOGIA TRATTATO ITALIANO 2 - B. Baccetti et al. – 1995. Edit.
Grasso. |
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Propedeuticità |
Obbligatorie nessuna |
Consigliate nessuna |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso I |
Semestre II |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
II^ anno
SSD BIO/06 |
|||||||
Docente |
Prof. Domenico Ferri Telefono:
080-5443348
e-mail: d.ferri@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Biologia |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
5 |
|
1 |
6 |
|||
Ore attività |
40 |
|
12 |
52 |
|||
Ore studio individuale |
85 |
|
13 |
98 |
|||
Pre-requisiti |
Nozioni
di base di citologia, istologia, embriologia e zoologia dei Vertebrati |
||||||
Obiettivi di Base |
Correlazione
tra forma, funzione ed evoluzione degli organi e dei sistemi dei
Vertebrati |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
Conoscenza
della morfologia funzionale degli organi e degli apparati dei Vertebrati
in chiave evolutiva |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
Parte I - Anatomia comparata. Concetti basilari dell’anatomia comparata: omologia, analogia, convergenza, varietà e polimorfismo, adattamento e specializzazione dei gruppi più rappresentativi dei Vertebrati attuali e, in grandi linee, la loro storia evolutiva. Relazioni fra filogenesi e morfogenesi. Struttura, funzione e adattamenti degli apparati: scheletrico, muscolare, tegumentale, nervoso, respiratorio, circolatorio, digerente, endocrino e uro-genitale. 4 CFU Parte II – Embriologia. Embriologia e morfogenesi. Fecondazione. Segmentazione. Prime fasi dello sviluppo embrionale di Anfiosso, Anfibi, Uccelli e Mammiferi. Annessi embrionali in Anamni e Amnioti; placenta. Cenni di morfogenesi. 2 CFU |
||||||
Testi consigliati |
|
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Propedeuticità |
Obbligatorie Nessuna |
Consigliate Citologia e Istologia -
Zoologia |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso II |
Semestre II |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
SSD BIO/16 |
|||||||
Docente |
Prof. Angela Favia Telefono:
080-5478311
e-mail: a.favia@anatomia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Anatomia e Istologia |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
8 |
|
1 |
9 |
|||
Ore attività |
64 |
|
12 |
76 |
|||
Ore studio individuale |
136 |
|
13 |
149 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenze di istologia |
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Obiettivi di Base |
Riconoscere la stretta correlazione esistente tra struttura e funzione |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
Conoscere le caratteristiche di base degli apparati che costituiscono il corpo umano e l’ interrelazione esistente tra loro |
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Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità di riconoscre le caratteristiche macroscopiche e microscopiche dei singoli organi |
||||||
Contenuto |
Introduzione allo studio dell’Anatomia Umana;
nomenclatura; piani; generalità sugli apparati APPARATO
LOCOMOTORE:
Organizzazione dello scheletro e sue funzioni; struttura microscopica
delle ossa lunghe, piatte e brevi.; generalità sulle articolazioni. Caratteristiche morfofunzionali dei muscoli
scheletrici e criteri di classificazione.
APPARATO
CIRCOLATORIO: Grande
e piccola circolazione. Sede, rapporti e struttura del cuore. Aorta e
suoi rami collaterali; vene cave. Struttura microscopica dei vasi APPARATO
LINFATICO: Distribuzione
e struttura di vasi linfatici e linfonodi. Milza e Timo
APPARATO
RESPIRATORIO:
Sede rapporti e struttura di cavità nasali, faringe, laringe, trachea,
bronchi e polmoni. APPARATO
DIGERENTE:
Sede rapporti e struttura di
cavità orale, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso. Ghiandole
salivari, fegato e pancreas. APPARATO
UROPOIETICO: Sede
rapporti e struttura di rene e vie urinarie.
APPARATO
GENITALE MASCHILE E FEMMINILE: Testicolo e vie spermatiche. Ovaio, tube, utero e
vagina. SISTEMA NERVOSO:
Generalità
sull’organizzazione del sistema nervoso centrale. Cenni sul sistema
nervoso periferico. APPARATO
ENDOCRINO: Sede
, struttura e funzione delle
ghiandole endocrine. Il corso è completato da esercitazioni di Anatomia Macroscopica e Microscopica APPARATO ENDOCRINO: Sede
, struttura e funzione delle
ghiandole endocrine. |
||||||
Testi consigliati |
Bareggi e altri: Anatomia
Umana
Idelson-Gnocchi Castano P. et al. :
Anatomia
Dell’Uomo
edi-ermes Seley, Stephens, Tate:
Anatomia (II Edizione)
Idelson-Gnocchi Tillmann B.N. :
Atlante di Anatomia Umana Zanichelli |
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Propedeuticità |
Obbligatorie |
Consigliate |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso II |
Semestre I |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
SSD BIO/10 |
|||||||
Docente corso A |
Prof. Giuseppe Paradies Telefono:080-5443324
e-mail: g.paradies@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso:
Dipartimento di Biochimica e Biol. Mol. |
||||||
Docente corso B |
Prof. Marina Roberti Telefono:
080-5443377
e-mail: Marina.Roberti@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso:
Dipartimento di Biochimica e Biol. Mol. |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
9 |
|
1 |
10 |
|||
Ore attività |
72 |
|
12 |
84 |
|||
Ore studio individuale |
153 |
|
13 |
166 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenze
di base di chimica organica |
||||||
Obiettivi di Base |
Insegnare
la logica biochimica degli esseri viventi.
Conoscere i principi di base della relazione tra struttura e
funzione delle biomolocole |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
Chiarire
il contesto chimico biologico in cui opera ogni biomolecola, reazione e
via metabolica |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
Amminoacidi: proprietà chimico-fisiche, curve di titolazione; metodi di separazione. Proteine: struttura primaria e metodiche di determinazione. Struttura secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Purificazione delle proteine. Struttura e funzione della mioglobina e dell’emoglobina. Enzimi: natura, proprietà, classificazione. Cinetica enzimatica: significato di Km, Vmax, Kcat; plot di Lineawever-Burk. Inibizione enzimatica: competitiva, incompetitiva e non competitiva. Fattori che influenzano l’attività enzimatica. Enzimi allosterici: modelli molecolari. Isoenzimi. Vitamine e coenzimi. Dosaggi enzimatici: metodi diretti ed indiretti di quantizzazione di substrati ed attività enzimatica ed applicazioni in diagnostica. Principi di bioenergetica e termodinamica: produzione, conservazione ed utilizzazione dell’energia metabolica. Concetti e disegni generali del metabolismo. Il trasferimento dei gruppi fosforici e l’ATP. L’energia libera di idrolisi dell’ATP. Metabolismo dei carboidrati: digestione ed assorbimento. Glicolisi aerobica ed anaerobica e regolazione. Glicogenolisi e glicogenosintesi e loro regolazione. Gluconeogenesi. Ciclo dei pentoso fosfati. Regolazione del metabolismo dei carboidrati. Metabolismo lipidico: proprietà chimico-fisiche e classificazione dei lipidi. Digestione ed assorbimento. Ossidazione degli acidi grassi a numero pari ed a numero dispari di atomi di carbonio. Ossidazione degli acidi grassi insaturi. Metabolismo dei corpi chetonici. Biosintesi degli acidi grassi. Regolazione del metabolismo lipidico. Metabolismo degli aminoacidi: reazioni a carico degli aminoacidi: decarbossilazione, deaminazione e transaminazione. Metabolismo dell’ammoniaca, ciclo dell’urea. Metabolismo delle unità monocarboniose. Regolazione del metabolismo degli aminoacidi. Metabolismo terminale: struttura ed organizzazione dei mitocondri. Sistemi di trasporto mitocondriale. Decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico. Ciclo citrico e sua regolazione; ciclo del gliossilato. Catena di trasporto degli elettroni mitocondriale: complessi respiratori, potenziali redox e trasferimento di equivalenti riducenti, inibitori. Fosforilazione ossidativa e teoria chemiosmotica; disaccoppianti. Rapporto P/O e indice di controllo respiratorio. Bilancio energetico della ossidazione del glucosio e degli acidi grassi. Principi di tecniche biochimiche. Laboratorio: introduzione pratica al laboratorio biochimico dosaggio quantitativo delle proteine dosaggio di substrati e di attività enzimatica elettroforesi in condizioni denaturanti e non denaturanti |
||||||
Testi consigliati |
|
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Propedeuticità |
Obbligatorie Chimica II |
Consigliate |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso II |
Semestre II |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
SSD BIO/02 |
|||||||
Docente |
Prof. Viviana Cavallaro Telefono:
080-5442169
e-mail: cavallaro@botanica.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso:
Museo Orto Botanico |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
|
3 |
|||
Ore attività |
24 |
|
|
24 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
|
51 |
|||
Pre-requisiti |
Elementi
di Biologia generale |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenza
dei tipi di organizzazione degli organismi vegetali |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
Conoscenza
della variabilità morfologica e ordinamento sistematico su basi
fenetiche e filogenetiche. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Nessuno |
||||||
Contenuto |
La
speciazione. Metodi
di classificazione. Concetto
di specie vegetale, ranghi tassonomici e nomenclatura. Caratteri
con valore tassonomico. Riproduzione
vegetativa e sessuata negli Oomycota, Eumycota, Bryophyta, Pteridophyta,
Spermatophyta. Alternanza
di generazione e alternanza di fase nucleare, forme diverse di
alternanza di generazione. La
determinazione del sesso nei vegetali Sistematica
dei Funghi e Licheni Generalità
sulla sistematica delle
Bryophyta, Pteridophyta, Spermatophyta. |
||||||
Testi consigliati |
|
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie |
Consigliate |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
Esame integrato con
Botanica |
|||
Collocazione |
Anno di Corso II |
Semestre I |
Data inizio 1-10-2009 |
Data fine 16-1-2010 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
SSD BIO/01 |
|||||||
Docente |
Prof. Mario De Tullio Telefono:
080-5442157
e-mail:
detullio@botanica.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dip. Biologia Sezione di Biologia Vegetale |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
6 |
|
1 |
7 |
|||
Ore attività |
48 |
|
12 |
60 |
|||
Ore studio individuale |
102 |
|
13 |
115 |
|||
Pre-requisiti |
Citologia
generale. Chimica della materia vivente. |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscere
e riconoscere la struttura degli organi vegetali. Capire ed interpretare
i fenomeni biologici della cellula e dell'organismo vegetale. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
Conoscenza
della morfologia, citologia, anatomia e dei fenomeni riproduttivi delle
piante |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Nessuno |
||||||
Contenuto |
Generalità Il “Regno Vegetale”: gli Archeplastida. La teoria
endosimbiotica. Il concetto di organismo vegetale. L'evoluzione che ha
portato alle piante vascolari. Spermatophyta. Citologia 1)
Organizzazione
della cellula vegetale. Principali differenze tra cellule animali e
vegetali. 2)
I plastidi. Proplastidi, Cloroplasti, Amiloplasti, Cromoplasti,
Ezioplasti: Forme, dimensioni, struttura, composizione, funzioni.
Interconversione dei plastidi. Stromuli. 3)
La
parete cellulare: composizione e struttura. Funzioni. Modificazioni
secondarie. 4)
Il
vacuolo: origine, succo vacuolare, funzioni. 5)
Citochinesi: fragmoplasto, lamella mediana, punteggiature. I plasmodesmi.
6)
Crescita
e differenziamento della cellula vegetale. I tessuti: spazi
intercellulari, apoplasto e simplasto. Anatomia 1)
Meristemi primari. Tessuti adulti primari: tegumentali, parenchimatici,
meccanici, conduttori, secretori. 2)
Organi vegetativi e riproduttivi. Radice, fusto, foglia, fiore frutto,
seme. Organizzazione generale e funzioni. 3)
Radice: organizzazione del meristema apicale della radice (RAM);
actinostele. Il periciclo e la formazione delle radici laterali.
Apparati radicali. 4)
Fusto: Apice del germoglio (SAM) Struttura primaria del fusto: eustele ed
atactostele. Fusti modificati: tuberi. 5)
La foglia. Anatomia delle foglie aghiformi e dorsoventrali. Stomi.
Abscissione delle foglie. 6)
Meristemi secondari. Tessuti adulti secondari: tegumentali,
parenchimatici, conduttori. 7)
Struttura secondaria del fusto e della radice: cerchie annuali, porosità
del legno, periderma. Fase
vegetativa della crescita della pianta 1)
Il
seme: morfologia e anatomia del seme di Dicotiledoni e Monocotiledoni 2)
Germinazione.
Semi ipogei ed epigei. Morfologia e sviluppo delle plantule. La
riproduzione sessuale delle piante 3)
Il
ciclo biologico delle Angiosperme. 4)
Il
fiore: morfologia e anatomia. Modello ABC della specificazione degli
organi fiorali. 5)
Sporogenesi
e gametogenesi. Il polline e il sacco embrionale. Impollinazione. 6)
Fecondazione.
Sviluppo dell'embrione. Formazione del seme. Embriogenesi zigotica e
somatica. 7)
Il
frutto. Piante monocarpiche e policarpiche. Laboratorio 1.
Osservazione a fresco di cellule e tessuti di diversi organismi vegetali. 2.
Preparati permanenti: strutture primarie di radice e fusto 3.
Preparati permanenti per microscopia ottica: strutture secondarie. Legno
omoxilo ed eteroxilo. 4.
Semi. Germinazione. Semi ipogei ed epigei. Riserve del seme.plantule di
Dicotiledoni e Monocotiledoni. Piante eziolate 5.
Preparati a fresco per microscopia ottica: sezioni trasversali di fusti e
radici in struttura primaria, colorazione con Verde di metile e Rosso
Congo. Strutture eustelica, atactostelica, actinostelica. 6.
Anatomia della foglia e del fiore. Osservazione di pollini 7.
Identificazione di materiali vegetali per biologia forense e per rilevare
frodi alimentari |
||||||
Testi consigliati |
Testo
consigliato: Rost, Barbour, Stocking, Murphy. Biologia vegetale, Zanichelli Editore Testo
per consultazione Pasqua,
Abbate, Forni: Botanica generale e diversità vegetale, Piccin Editore Le
slides delle lezioni del corso sono disponibili presso il sito web http://ww.nature.com/scitable
previa iscrizione al gruppo Biologia vegetale 2011-2012 usando il link http://www.nature.com/scitable/group-join/biologia-vegetale-2011-2012-22392870/16993 |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie |
Consigliate |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
Esame integrato con
Biodiversità dei vegetali |
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Collocazione |
Anno di Corso II |
Semestre I |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
SSD BIO/09 |
|||||||
Docente corso A |
Prof. Giovanna Valenti Telefono:
080-5443444
e-mail: g.valenti@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso:
Dipartimento di Fisiologia Generale e Amb. |
||||||
Docente corso B |
Prof.
Giuseppe Cassano Telefono:
080-5443336
e-mail: cassano@biologia .uniba.it Orario
ricevimento:
Presso:
Dipartimento di Fisiologia Generale e Amb. |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
9 |
|
1 |
10 |
|||
Ore attività |
72 |
|
12 |
84 |
|||
Ore studio individuale |
153 |
|
13 |
166 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
Dinamiche di membrana Le membrane cellulari: composizione, struttura e funzioni. Il modello a mosaico fluido. Il movimento attraverso le membrane. Diffusione ed equilibri ionici. Trasporto mediato dalle proteine di membrana. Trasporti attivi primari. Trasporti attivi secondari. Osmosi e pressione osmotica. Trasporti mediati da vescicole. Sorting delle proteine nelle membrane cellulari. Recettori di membrana, secondi messaggeri e vie di traduzione del segnale. Composizione dei liquidi intracellulari ed extracellulari, soluzioni isotoniche, tamponi biologici. Equilibri ionici e potenziale di
membrana Potenziale chimico ed elettrochimico. Equazione di Goldman-Hodgkin-Katz.
Equazione di Nernst. Potenziale di membrana a riposo. Eccitabilità Proprietà elettriche della membrana. Potenziali graduati. Base ionica del
potenziale d’azione. Fasi e teoria ionica del potenziale d'azione.
Canali voltaggio dipendenti. Potenziali d’azione nelle cellule
nervose, muscolari scheletriche e cardiache. Propagazione del potenziale
d’azione. Conduzione saltatoria. Accoppiamento elettromeccanico nella
contrazione. Trasmissione sinaptica Sinapsi elettriche. Sinapsi chimiche eccitatorie. Sinapsi chimiche
inibitorie. Integrazione sinaptica. Il ruolo dello ione calcio nel
rilascio di neurotrasmettitori. Sistema renale osmoregolazione ed escrezione Funzione renale. Ultrafiltrazione glomerulare. Funzioni tubulari.
Regolazione dell’assorbimento di acqua. Regolazione
dell’assorbimento di ioni. Omeostasi degli ioni Na+, Cl-,
K+, Ca++. Meccanismo di moltiplicazione in
controcorrente. Controllo del volume del liquido extracellulare.
Regolazione del pH. Sistema cardiovascolare Il plasma e la componente corpuscolata del sangue. Pompa cardiaca.
Automatismo cardiaco. La gittata cardiaca e il ritorno venoso. Struttura e proprietà dei vasi
sanguigni. Emodinamica. La circolazione periferica e
il suo controllo.
La pressione sanguigna e il suo controllo. Sistema digerente.
Ghiandole
salivari. Succo gastrico: formazione e composizione. Regolazione nervosa
ed umorale. Pancreas
e cistifellea. Digestione e assorbimento intestinale di protidi,
glucidi, lipidi. Correlazione tra assorbimento e secrezione di
elettroliti e di acqua. Testi consigliati |
||||||
Testi consigliati |
Fisiologia Molecole, Cellule e Sistemi. Casa
Editrice Edi-Ermes Fisiologia, Un
approccio integrato. Silverthon. Casa Editrice Ambrosiana Fisiologia dalle molecole ai sistemi integrati. Casa editrice EdiSES |
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Propedeuticità |
Obbligatorie |
Consigliate |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso II |
Semestre II |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
SSD BIO/18 |
|||||||
Docente corso A |
Prof. Ruggero Caizzi Telefono:
080-5443394
e-mail: r.caizzi@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Biologia |
||||||
Docente corso B |
Prof. Corrado Caggese Telefono:
080-5443393
e-mail: caggese@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dipartimento di Biologia |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
9 |
0,5 |
0,5 |
10 |
|||
Ore attività |
72 |
7,5 |
6 |
85,5 |
|||
Ore studio individuale |
153 |
5 |
6,5 |
164,5 |
|||
Pre-requisiti |
Nozioni
elementari di calcolo delle probabilità – Nozioni di base sulla
struttura e funzione delle macromolecole e sull’organizzazione della
cellula. |
||||||
Obiettivi di Base |
Acquisire
i concetti fondamentali sulla trasmissione dell’informazione genetica. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
Conoscere
le tecniche dell’analisi genetica in funzione degli organismi sotto
studio attraverso l’interpretazione dei dati sperimentali. Conoscere i
meccanismi che provocano la variabilità genetica. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
-
Leggi di Mendel: principio di segregazione e dell'assortimento
indipendente -
Aspetti genetici di mitosi e meiosi; concetti di genotipo e fenotipo,
concetto di polimorfismo come fenotipo variante in una popolazione ;
interazione genotipo-ambiente. -
Analisi statistica dei dati genetici: il test del chi-quadro -
Allelia multipla e rapporti mendeliani atipici. -
Base cromosomica dell'ereditarieta' e determinazione del sesso. Compenso
di dose Inattivazione X -
Struttura del cromosoma eucariotico
e il cariotipo umano -
Analisi di alberi genealogici -
Mappatura dei geni nei procarioti e eucarioti: Linkage, distanza
genetica ed interferenza analisi delle tetradi ordinate. Mappe
fisiche: politenici,
mitotici (FISH) -
Mutazioni cromosomiche di numero e struttura -
Mutazioni geniche e concetto di polimorfismo del DNA, mutageni chimici e
genetici, elementi
trasponibili, test di mutagenesi: test del ClB e test di Ames -
Analisi mutazionale per la determinazione di struttura e funzione
biologica dei geni: mappe di complementazione, complementazione
intragenica e per delezione, saggi di diploidia parziale. Dominanza e
recessivita’ dal punto di vista molecolare e funzionale. -
Genetica di popolazione: Legge di Hardy-Weinberg : deriva genetica ,
fitness, selezione naturale, processi
evolutivi della struttura genetica di una popolazione: teoria
dell’evoluzione Esercitazioni:
numeriche e citogenetica Alla
fine gli studenti dovranno avere a)
Competenze culturali Conoscenza
di: ·
Principi di eredità
mendeliana e visione attuale dei principi dell’eredita’;
interpretazione molecolare. ·
L’evoluzione biologica ·
Mutazioni e analisi degli
effetti sul fenotipo ·
Conoscenza generale delle
metodologie a disposizione della genetica b)
Competenze metodologiche
In
realta’ visti i numeri dei nostri studenti credo che quello che
possiamo fare sia suddividerli per gruppi di una ventina e quando
possibile utilizzare i laboratori di sotto e/o preparare delle lezioni
teoriche-pratiche i PPt sono molto utili. |
||||||
Testi consigliati |
|
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie |
Consigliate |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso II |
Semestre I |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
SSD L-LIN/12 |
|||||||
Docente corso A |
Prof. Richard Lusardi Telefono:
e-mail:
Orario
ricevimento:
Presso: |
||||||
Docente
corso B |
Prof. Carmela White Telefono:
e-mail: Orario
ricevimento:
Presso: |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
4 |
|
|
4 |
|||
Ore attività |
32 |
|
|
32 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
|
|
68 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
Strutture grammaticali, sintattiche, semantiche e prammatiche sottoelencate: Question forms Present Continuous Present Simple Past Simple Past Continuous Expressions of Quantity: some/any, much/many,
a few/a little, a lot of Articles: a/an, the, no article Verb patterns: want/hope would like to do,
like/enjoy doing, look forward to doing etc. Future forms: will, (be) going to, present
continuous Comparatives, superlatives, (in)equality: (not)
as…as… Present Perfect First
and Second Conditional Passive Le seguenti nozioni scientifiche saranno studiate ed applicate: Expressing numbers and basic operations Describing 2- and 3-dimensional figures Defining scientific tools and instruments: shape, size and use. Describing position, movement, action and direction of objects in
space. Describing a simple apparatus, simple process
and related experiment. Describing a simple biological structure. |
||||||
Testi consigliati |
|
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie -- |
Consigliate -- |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta SI |
Colloquio orale NO |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso II |
Semestre I-II |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
|
BIOLOGIA MOLECOLARE
|
||||||
Docente corso A |
Prof. PALMIRO CANTATORE
Telefono:
080 5443378
e-mail: p.cantatore@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dip. Biochimica e Biologia Molecolare |
||||||
Docente corso B |
Prof. GEMMA GADALETA
Telefono:
080 5443471
e-mail: g.gadaleta@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dip. Biochimica e Biologia Molecolare |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
9 |
|
1 |
10
|
|||
Ore attività |
72 |
|
12 |
84 |
|||
Ore studio individuale |
153 |
|
13 |
166 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
Nucleotidi e acidi nucleici Basi azotate, nucleosidi, nucleotidi Struttura degli acidi nucleici: la doppia elica del DNA, strutture insolite del DNA, strutture tridimensionali dell’RNA. Il DNA conserva l’informazione genetica. Denaturazione degli acidi nucleici. Idrolisi acidi nucleici. Geni e cromosomi Dimensione e struttura delle molecole di DNA Il superavvolgimento del DNA La
cromatina e la struttura del nucleoide Struttura del cromosoma Struttura dei geni La replicazione del DNA Le DNA polimerasi Altri
enzimi e fattori proteici richiesti per la replicazione Replicazione in E. coli Replicazione secondo il modello del cerchio rotante Replicazione secondo il modello del D-loop DNA polimerasi degli eucarioti Il problema della replicazione dei genomi lineari La telomerasi La riparazione del DNA La ricombinazione del DNA Enzimi specifici della ricombinazione Ricombinazione genetica omologa Ricombinazione sito-specifica Ricombinazione casuale: meccanismi molecolari della trasposizione La trascrizione RNA polimerasi batterica Promotori Terminazione della trascrizione RNA polimerasi eucariotiche Inibitori Modificazioni dell’RNA Splicing Altre modificazioni co- e post-trascrizionali degli mRNA eucariotici Altre modificazioni post-trascrizionali degli rRNA e tRNA La sintesi RNA-dipendente di RNA e DNA La
trascrittasi inversa La RNA replicasi dei virus ad RNA Il codice genetico La sintesi proteica Struttura e funzione dei ribosomi Struttura
e funzione dei tRNA Sintesi proteica nei procarioti e negli eucarioti Inibitori della sintesi proteica Riciclaggio dei ribosomi Regolazione dell’espressione genica Regolazione negativa e positiva Regolazione nei procarioti: operone lac, ara Attenuazione Cenni
di regolazione negli eucarioti Regolazione ciclo litico e lisogeno del fago lambda Regolazione
traduzionale Metodologie di analisi e manipolazione delle molecole informazionali
Estrazione e dosaggio degli acidi nucleici, Centrifugazione in gradiente: zonale e isopicnica, Elettroforesi su gel di agarosio e poliacrilammide, PCR, Marcatura frammenti di DNA e Ibridazione, Enzimi di restrizione, DNA ricombinante, Vettori di clonazione: plasmidi e fagi, Costruzione e screening di librerie genomiche e di cDNA, Sequenziamento acidi nucleici. |
||||||
Testi consigliati |
Watson J. et al. - Biologia molecolare del gene - Zanichelli Amaldi F., Benedetti P., Pesole G., Plevani P. -Biologia Molecolare - CEA |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Chimica II
|
Consigliate
Biochimica
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scrittaNO |
Colloquio oraleSI |
|
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoIII |
SemestreI |
Data inizio1-10-2010 |
Data fine16-1-2011 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
|
METODOLOGIE BIO/11
|
||||||
Docente corso A |
Prof.Caterina DE VIRGILIO
Telefono:
080 5443471
e-mail: c.devirgilio@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dip. Biochimica e Biologia Molecolare |
||||||
Attività
|
Lezioni frontali |
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
2 |
5 |
|||
Ore attività |
24 |
|
24 |
48 |
|||
Ore studio individuale |
41 |
|
26 |
67 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
Cenni
sulle tecniche di base per la manipolazione del DNA:
PCR e Race Enzimi di restrizione Elettroforesi Estrazione e purificazione degli acidi nucleici Vettori: Plasmidi: Clonaggio e screeningvettori PBR322 vettori PUC Cenni sui vettori di espressione Vettori virali: Clonaggio e screeningvettori lambda Vettori M13 Vettori ad elevata capienza: Cosmidi Fagemidi Cromosomi artificiali di lievito YAC Vettori PAC Vettori BAC Library genomiche e di cDNA Preparazione del cDNA Clonaggio differenziale di cDNA Librerie basate su PCR Librerie per sottrazione Metodi di screening di library Trasformazione di cellule di Lievito Parte pratica: Disegno dei primer per clonaggio direzionale Preparazione del frammento di DNA da clonare per PCR Clonaggio in vettore plasmidico Screening dei ricombinanti mediante colony Hybridization Preparazione della sonda marcata con digossigeneina Preparazione di DNA plasmidico Digestione con enzimi di restrizione Gel elettroforesi |
||||||
Testi consigliati |
Watson J. et al. - Biologia molecolare del gene - Zanichelli Amaldi F., Benedetti P., Pesole G., Plevani P. -Biologia Molecolare - CEA |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
|
Consigliate
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scrittaNO |
Colloquio oraleSI |
|
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoIII |
SemestreII |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
|
FISIOLOGIA VEGETALE
|
||||||
Docente |
Prof.
SILVIO DIPIERRO
Telefono:
080 5442162
e-mail: dipierro@botanica.uniba.it Orario
ricevimento: tutti i giorni
Presso: Dip. Biologia – Sez. Biologia Vegetale |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
9,5 |
|
0,5 |
10
|
|||
Ore attività |
76 |
|
7,5 |
83,5 |
|||
Ore studio individuale |
161,5 |
|
5 |
166,5 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenze
di Botanica |
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
L’acqua e la cellula vegetale: potenziale chimico e idrico; diffusione e trasporto di massa; osmosi; misura del potenziale idrico e dei suoi componenti; fisiologia delle membrane vegetali. Peculiarità del trasporto attraverso membrana nella cellula vegetale. La pianta e l’acqua: Traspirazione; meccanica e meccanismi di controllo degli stomi. Assorbimento di acqua e sali minerali: l’acqua nel suolo; assorbimento di acqua e sali da parte delle radici; salita dell’acqua nella pianta: teoria traspirazione-coesione. Nutrizione minerale: metodi di studio; gli elementi chimici come nutrienti, funzioni e sintomi di carenza degli elementi essenziali. Assunzione dei diversi elementi. Micorrize e assorbimento dell’acqua. Fotosintesi: Meccanismi di assorbimento della luce e trasformazione dell’energia radiante in energia chimica; Trasporto fotosintetico degli elettroni. Fotolisi dell’acqua; Fotofosforilazione. Regolazione dell’efficienza fotosintetica:Trasporto ciclico di elettroni e ciclo dei chinoni. Ridistribuzione dei LHC tra i fotosistemi. Meccanismi di protezione e riparazione dei complessi fotosintetici dai danni foto-ossidativi. Organicazione
del CO2: Ciclo di Calvin.; Esportazione fotosintati dal cloroplasto, sintesi del saccarosio e di altri polisaccaridi, traslocazione dei fotosintati. Parete cellulare Strategie alternative di fotosintesi in relazione all’ambiente e alla disponibilità di CO2 (C4, CAM); Trasporto nel floema: teorie sul trasporto degli assimilati, meccanismi di ripartizione e controllo. Metabolismo dell’azoto: Fissazione dell’azoto molecolare: microrganismi azoto-fissatori liberi e simbionti. Assorbimento di nitrati dal terreno. Nitrato riduttasi: caratteristiche e regolazione genica. Nitrito riduttasi. Organicazione dell’ammonio e suo controllo. Modalità di trasporto a lunga distanza di composti azotati. Assimilazione
dello zolfo, del fosforo, del ferro e altri cationi. Introduzione ai principi di accrescimento e sviluppo: Regolatori di crescita: proprietà chimico-fisiche, biosintesi, trasporto, effetti, meccanismi di azione. Interazioni fra ormoni. Tropismi. Colture di cellule e tessuti: principi generali e applicazioni La luce e lo sviluppo: Fotorecettori e Fotomorfogenesi: Fitocromo: proprietà fisico-chimiche, distribuzione nelle specie, nelle cellule, nei tessuti, trasformazioni del fitocromo; risposte indotte dal fitocromo. Crittocromi e risposte alla luce blu. Il seme e la germinazione: eventi della germinazione del seme, mobilizzazione delle riserve. Quiescenza e dormienza del seme. Effetti della luce e della temperatura sulla germinazione del seme. Laboratorio (0,5 CFU) v misura del potenziale idrico in tessuti vegetali v estrazione e dosaggio dei pigmenti fotosintetici v test biologici per saggiare la presenza di ormoni in un mezzo di coltura v preparazione di protoplasti |
||||||
Testi consigliati |
Taiz- Zeiger – Fisiologias Vegetale - Piccin |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Chimica II
|
Consigliate
Biochimica
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
|
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
III
|
Semestre
I
|
Data inizio
1-10-2010 |
Data fine
16-1-2011 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
BIO/04 |
|||||||
Docente corso A |
Prof.
COSTANTINO PACIOLLA
Telefono:
080 5443557
e-mail: paciolla@botanica.uniba.it Orario ricevimento: tutti i giorni Presso: Dip. Biologia – Sez. Biologia Vegetale |
||||||
Attività
|
Lezioni frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
3 |
2 |
5 |
||||
Ore attività |
24 |
24 |
48 |
||||
Ore studio individuale |
51 |
26 |
77 |
||||
Pre-requisiti |
Conoscenze di Fisiologia Vegetale |
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
Colture di tessuti vegetali su mezzo solido e liquido. Micropropagazione in vitro. Organogenesi e embriogenesi. In laboratorio: esperimenti di colture in vitro su mezzo solido e liquido. Curve di crescita. Per non meno di 24 ore a studente. |
||||||
Testi consigliati |
Taiz- Zeiger – Fisiologias Vegetale - Piccin Barcaccia-Falcinelli: Genomica e Biotecnologie genetiche vol. III - Liguori Editore |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie |
ConsigliateFisiologia Vegetale |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scrittaNO |
Colloquio oraleSI |
|
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoIII |
SemestreII |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
Codice
|
MICROBIOLOGIA GENERALE
|
||||||
Docente |
Prof. CARLO PAZZANI
Telefono:
080 5443379
e-mail:
pazzani@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: Dip. Biologia – Sez. Genetica e Microbiologia |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
|
|
|
|
|||
Ore attività |
|
|
|
|
|||
Ore studio individuale |
|
|
|
|
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
Origine
ed evoluzione della microbiologia La
struttura della cellula e la sua storia evolutiva. La diversità
microbica (batteri ed archea). Le prime osservazioni al microscopio; la
generazione spontanea e la biogenesi (esperimenti di F. Redi, L.
Spallanzani e L. Pasteur); la scoperta dei ceppi attenuati e il concetto
di vaccino (esperimenti di L. Pasteur e E. Jenner); il ruolo dei microbi
nelle fermentazioni, effetti indotti dai microbi sul substrato organico
ed inorganico (esperimenti di M.W. Beijerinck e S. Winogradsky). Teoria
adattativa e selettiva (esperimenti di S. Luria- M. Delbruck, H.
Newcombe e J. Lederberg).
Microbiologia e medicina:
riconoscimento degli agenti infettivi; colture pure; postulati di R.
Koch.
Evoluzione e classificazione:
filogenesi microbica ed orologi evolutivi; il significato di specie
batterica e di ceppo batterico; biofilms e comunità microbiche Struttura,
funzione e metabolismo Genoma batterico e citocinesi: dimensioni, struttura fisica, definizione e segregazione (sistemi Par). Proteine SMC e NAP. Divisione cellulare e citoscheletro: anello Ftz. Corretto posizionamento del divisoma (sistema Min e occlusione del nucleoide). Proteine Mre La membrana citoplasmatica: composizione e fluidità; funzioni assolte nel trasporto di soluti, di proteine, nella comunicazione cellulare e nella produzione di energia. Parete cellulare, appendici e strutture esterne: struttura nei Gram-positivi e nei Gram-negativi; biosintesi del peptidoglicano. Gli acidi teicoici. Fimbrie e pili. Capsula e strato mucoso. La membrana esterna dei Gram negativi. Lipopolisaccaride. La spora: struttura; processo di sporulazione e di germinazione. Flagelli, motilità e chemiotassi: struttura; rotazione flagellare; adattamento sensorio; metilazione; eccitazione e trasmissione del segnale. Metabolismo microbico e diversità metabolica: autotrofia e eterotrofia. Chemiorganotrofi (degradazione degli zuccheri; fermentazione; respirazione ossigenica e anossigenica). Chemiolitotrofi (idrogeno batteri, batteri nitrificanti, ferro batteri, solfo batteri). Fototrofi (batteri fotosintetici ossigenici e anossigenici). Sistemi di comunicazione batterica: quorum sensing; Natura
dei virus e proprietà distintive
Elementi di Virologia Generale: sistemi di classificazione dei virus. Virus a DNA a doppio e a singolo filamento; virus a RNA a doppio e a singolo filamento (polarità positiva e negativa); i retrovirus; virus a DNA a doppio filamento con intermedio a RNA. Ciclo di moltiplicazione virale. Saggio delle plache di lisi. Gli involucri virali: il capside; il rivestimento; virioni complessi. Lentinovirs e ortomixovirus di interesse umano. LaboratorioMicroscopia: microscopia ottica in campo chiaro. Microscopia a contrasto di fase e a fluorescenza. Colorazione di Gram. Terreni solidi e liquidi: agenti solidificanti; uso dei terreni solidi; morfologia delle colonie; terreni selettivi, differenziali e di arricchimento. Crescita batterica: parametri della crescita microbica. Ciclo di crescita di una popolazione microbica. Sistemi di misurazione diretta della crescita microbica (conta vitale, conta totale e densità ottica). Controllo della crescita microbica: sterilizzazione, disinfezione e pastorizzazione. Agenti fisici e chimici. Identificazione di una specie: metodi di identificazione biochimici. Farmaci
antimicrobici:
meccanismi di azione.
Determinazione della suscettibilità antimicrobica (metodo di diffusione
di Kirby-Bauer e determinazione della concentrazione minima inibente) |
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Testi consigliati |
Brock. Biologia dei Microrganismi M. T. Madigan, J. M. Martino, J. Parker. Casa Editrice Ambrosiana |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
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Consigliate
Biochimica
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Metodi di valutazione |
Prova scritta |
Colloquio orale |
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Collocazione |
Anno di CorsoIII
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Semestre
II
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Data inizio
1-3-2011 |
Data fine
13-6-2011 |
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Codice |
IGIENE |
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Docente |
Prof. Maria Teresa MONTAGNATelefono: e-mail: Orario ricevimento: Presso: |
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Attività |
Lezioni frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
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Crediti |
6 |
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6 |
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Ore attività |
48 |
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48 |
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Ore studio individuale |
102 |
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102 |
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Pre-requisiti |
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Obiettivi di Base |
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
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Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto
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- CONCETTO DI SALUTE: obiettivi e metodi di educazione alla salute. Organizzazione Sanitaria per la promozione e la difesa della salute. - INTRODUZIONE ALL’EPIDEMIOLOGIA: elementi di demografia e statistica sanitaria applicata all’epidemiologia; fonti e modalità di raccolta dei dati, registri anagrafici e sistemi di notifica delle malattie. - INDICATORI DEMOGRAFICI E SANITARI: incidenza, prevalenza, tassi grezzi, tassi specifici, tassi standardizzati, mortalità, letalità. - VALUTAZIONE DEL RISCHIO: fattori di rischio e modi di esprimere il rischio. - GLI STUDI EPIDEMIOLOGICI: studi ecologici e descrittivi; endemia, epidemia e pandemia. Epidemiologia analitica e sperimentale, prevalenza e incidenza delle malattie. - PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE DELLE MALATTIE: prevenzione primaria, secondaria e terziaria. - EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE: gli agenti etiologici delle malattie infettive (batteri, virus, protozoi, miceti), modalità di trasmissione, serbatoi e sorgenti di infezione, fattori favorenti e predisponenti, comparsa delle malattie infettive. Candidosi e tigne: epidemiologia, fattori di rischio e prevenzione. - MODALITA’ E MEZZI DI STERILIZZAZIONE, DISINFEZIONE E DISINFESTAZIONE. - DIFESE DELL’OSPITE CONTRO LE MALATTIE INFETTIVE: immunità naturale e artificiale. Vaccinoprofilassi. Sieroprofilassi. Vaccinazioni obbligatorie in Italia. Vaccinazioni consigliate per l’infanzia. - IGIENE DELL’ACQUA: fabbisogno idrico e fonti di approvvigionamento. L’acqua come veicolo di malattie infettive: criteri di potabilità, sistemi di potabilizzazione. Durezza dell’acqua. La legionellosi: epidemiologia, fattori di rischio e sistemi di prevenzione. |
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Testi consigliati |
BARBUTI S, FARA GM, GIAMMANCO G, CARDUCCI A, CONIGLIO MA,
D'ALESSANDRO D, MONTAGNA MT, TANZI ML, ZOTTI CM: “Igiene”– Monduzzi
Editore, 2011 3^ Ed. |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
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Consigliate
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Metodi di valutazione |
Prova scrittaNO |
Colloquio oraleSI |
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Collocazione |
Anno di CorsoIII |
SemestreII |
Data inizio |
Data fine
|
Codice
|
ECOLOGIA
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Docente |
Prof. Gianfranco D’ONGHIA
Telefono:
0805442228
e-mail: g.donghia@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: |
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Attività
|
Lezioni frontali |
Esercitazioni
|
Laboratorio
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Totale |
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Crediti |
8 |
1 |
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9
|
|||
Ore attività |
64 |
15 |
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79 |
|||
Ore studio individuale |
|
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Pre-requisiti |
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Obiettivi di Base |
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
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Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto
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La natura
dell’ecologia. Autorganizzazione dei sistemi viventi: dalle cellule agli ecosistemi.
Ambiti di studio dell’ecologia. Stabilità dei sistemi ambientali:
resistenza e resilienza. L’uso dei modelli in ecologia. La biosfera.
Gli organismi interagiscono con l’ambiente nel contesto
dell’ecosistema. Adattamento ed Evoluzione. Gli organismi
e l’ambiente. L’ambiente fisico. La radiazione solare. Bilancio energetico ed
effetto serra. Clima e fattori climatici. Pressione, temperatura e
umidità dell’aria. Trasferimenti di energia mediante atmosfera e
idrosfera. Il ruolo della topografia. Variazioni del clima. L’ambiente
acquatico. Il ciclo idrologico tra terra e atmosfera. Fattori
fisico-chimici nell’ambiente acquatico. L’ambiente terrestre. La
copertura vegetale. Temperatura e radiazione fotosinteticamente attiva
(PAR). Il suolo: pedogenesi, profilo e e orizzonti. L’acqua nel suolo.
Scambio ionico e fertilità del suolo. Adattamento degli organismi
all’ambiente. Legge di Liebig e legge di Shelford. Valenza ecologica.
Nicchia ecologica. Ecoclini ed ecotipi. Modelli di ciclo vitale.
Allocazione delle risorse tra crescita e riproduzione. Strategie vitali:
costi, benefici e compromessi. Maturità, parità e fecondità.
Condizioni ambientali e cicli vitali. Gradiente r-k strategia. Modello
di Grime per le specie vegetali. Le
popolazioni.
Struttura di popolazione: effettivo e densità. Distribuzione degli
organismi nello spazio. Forze che favoriscono l’aggregazione, forze
che favoriscono l’isolamento. Dispersione e migrazioni. Piramidi
d’età. Dinamica di popolazione. Natalità e mortalità. Accrescimento
esponenziale delle popolazioni. Tabelle di vita. Sopravvivenza e natalità
età specifica (fecondità). Curve di sopravvivenza e mortalità.
Fluttuazione e regolazione delle popolazioni. Fattori densità-indipendenti
e fattori densità-dipendenti. Competizione intraspecifica. Principio di
Allee. Accrescimento logistico delle popolazioni. Territorialismo. Le
metapopolazioni: tessere ambientali, tassi di estinzione e tassi di
colonizzazione. Condizioni di equilibrio tra effetti di area ed effetti
di distanza. Interazioni
tra popolazioni. Competizione interspecifica. Principio di esclusione competitiva.
Nicchia ecologica, gradienti ambientali ed effetti sulla competizione.
Effetti ecologici della competizione. Modello di Lotka-Volterra della
competizione. Rilascio o allentamento competitivo. Effetti evolutivi
della competizione. Predazione. Cicli preda-predatore. Modello di
Lotka-Volterra della predazione. Risposte funzionali dei predatori.
Risposte aggregative dei predatori. Stati stabili multipli
nell’interazione preda-predatore. Teoria del foraggiamento ottimale.
Teorema del valore marginale. Strategie del predatore e strategie delle
prede. Parassitismo: strategie dei parassiti e strategie degli ospiti.
Coevoluzione: ipotesi della Regina Rossa. Mutualismo. Tipologie e
modelli di interazione mutualistica. Le comunità.
Numero
di specie e abbondanze relative. Indici
di ricchezza in specie, dominanza, diversità, equiripartizione. Curve
abbondanza-diversità. Specie chiave e gruppi funzionali. Struttura
fisica, zonazione e limiti delle comunità. Ecotono. Indice di similarità.
Reti trofiche e interazioni dirette ed indirette tra le specie.
Controlli bottom-up e top-down
nelle reti trofiche. Il ruolo della competizione e della predazione (e
del parassitismo) nelle comunità. Dinamiche delle comunità. La
successione ecologica. Successione primaria e secondaria. Succesione
autotrofa ed eterotrofa. Variazione della diversità durante la
successione. Ipotesi del disturbo intermedio. Ecologia del paesaggio.
Tessere ambientali. Specie margine ed effetto margine. Biogeografia
delle isole. Curva area-specie. Modello di equilibrio. Tassi di
immigrazione e di estinzione. Eventi di disturbo e frammentazione del
paesaggio. Gli
ecosistemi. Energetica
degli ecosistemi. Efficienza ecologica di fotosintesi. La produttività
primaria. Fattori influenzanti la produttività primaria in ambiente
terrestre ed acquatico. Energia sussidiaria. Misura della produttività
primaria. Produttività primaria netta relativa (P/B) e turnover (B/P)
dei produttori. Produzione secondaria. Processi dissipativi nelle catene
alimentari. Efficienze ecologiche: di consumo, di assimilazione e di
produzione. Efficienza trofica e regola del 10%. Piramidi ecologiche.
Velocità del flusso di energia e lunghezza delle catene alimentari.
Catene alimentari del pascolo e del detrito. Reti trofiche.
Decomposizione e ciclo dei nutrienti nell’ecosistema. Fattori
influenzanti la decomposizione. Tempi e siti della decomposizione nei
differenti ecosistemi. Cicli biogeochimici. Ciclo del carbonio.
Controllo cibernetico del ciclo del carbonio. Effetto serra ed effetti
sul clima globale. Ciclo dell’azoto: fissazione,
ammonificazione-nitrificazione e denitrificazione. Ciclo del fosforo.
Eutrofizzazione. Ciclo dello zolfo. La fotosintesi anossigenica e la
chemiosintesi. Ciclo dell’ossigeno. Origine biologica, trasformazioni
atmosferiche e della crosta terrestre. Collegamenti tra i cicli.
Distribuzione su ampia scala della diversità biologica. Fattori
influenzanti la diversità e cause della perdita di diversità. Tassi di
estinzione e vulnerabilità delle specie. Bioaccumulo e
biomagnificazione. Esercitazioni:
Classificazione e rappresentazione dei dati ecologici. Misure di
posizione e misure di
dispersione. Uso di Excel per l’analisi descrittiva dei campioni.
Calcolo dei limiti fiduciali. Esercitazioni: Stima
dell’effettivo di popolazione. Metodo della
cattura-marcatura-ricattura, metodo della “strisciata”, metodo
dell’area “spazzata”. Analisi di distribuzione degli organismi
nello spazio. Metodo dei quadrati casuali, misure di distanza e di prima
minor distanza. Analisi dei parametri di popolazione. Distribuzione di
taglia e di età. Riproduzione. Accrescimento. Esercitazioni: Calcolo
degli indici di diversità. |
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Testi consigliati |
1)
Smith T.M. & R.L. Smith. Elementi di Ecologia. PEARSON Benjamin Cummings. (Va bene anche
l’edizione economica). 2) Odum P. & G.W. Barrett. Fondamenti di Ecologia. Piccin Nuova Libraria S.p.A. Materiale didattico fornito dal docente: Cicli biogeochimici (link) |
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Propedeuticità |
Obbligatorie |
Consigliate |
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Metodi di valutazione |
Prova scrittaNO |
Colloquio oraleSI |
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|
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Collocazione |
Anno di CorsoIII |
SemestreII |
Data inizio
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Data fine |
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Codice |
Metodologie BIO/18 con tirocinio |
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Docente
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Prof. Maria BerlocoTelefono: 080 - 5443340 e-mail: Orario
ricevimento:
Presso: |
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Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
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Crediti |
3 |
|
2 |
5 |
|||
Ore attività |
24 |
|
30 |
54 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
20 |
71 |
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Pre-requisiti |
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Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto |
DAL GENOTIPO AL FENOTIPO
Metodiche di analisi genetica formale e molecolare. Struttura del cromosoma. Tecniche di mappatura. Preparazione di cromosomi, Fish. Analisi del cariotipo umano. (Approfondimenti durante il tirocinio). MANIPOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA - Espressione di geni clonati in procarioti e in cellule eucariotiche. MO MODIFICAZIONI GENETICHE in ORGANISMI MODELLO Me Metodi per la produzione di organismi geneticamente modificati. M Mutagenesi con l’ Elemento Trasponibile P in Drosophila.
“Gene targeting” mediante
ricombinazione omologa. |
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Testi consigliati |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
|
Consigliate
|
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
|
Colloquio orale
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Prova di laboratorio
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Prove di esonero parziali
NO
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Collocazione |
Anno di Corso
|
Semestre
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Data inizio
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Data fine
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Codice
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Docente |
Prof. Rosa CaroppoTelefono: e-mail: rosa.caroppo@uniba.it Orario
ricevimento:
Presso: |
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Attività
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Lezioni
frontali
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Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
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Crediti |
3 |
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2 |
5 |
|||
Ore attività |
24 |
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30 |
54 |
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Ore studio individuale |
51 |
|
20 |
71 |
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Pre-requisiti |
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Obiettivi di Base |
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Obiettivi FormativiDisciplinari |
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Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto
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Generalità sulle metodiche sperimentali adottate negli studi di fisiologia. Tecniche per l’estrazione e l’analisi dei lipidi di membrana: il metodo Bligh&Dyer, analisi cromatografiche, spettrometria di massa MALDI-TOF/MS, lipidomica. Tecniche cromatografiche: cromatografia su strato sottile, gel elettroforesi per l’analisi delle proteine, colonne di gel di sephadex per separare i sali dalle proteine. Dimostrazione della sequenza di reazione (meta-emoglobina – emoglobina – emoglobina ossigenata) mediante cromatografia ad esclusione molecolare Cellule in coltura: tecniche di colture cellulari, motilità delle cellule in coltura. Tecniche di fluorescenza: generalità sugli indicatori fluorescenti o fluorofori, sostanze fluorescenti per misurare i livelli di calcio all’interno delle cellule, microscopia in fluorescenza, epifluorescenza, microscopia confocale laser, TRF-M (total internal reflection fluorescence microscopy), FRET (Forster resonance energy transfer). Tecniche elettrofisiologiche: misura delle differenze di potenziale transepiteliale, corrente di corto circuito, microelettrodi. |
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Testi consigliati |
I file degli argomenti sono disponibili in rete all’indirizzo http://www.biologia.uniba.it/fisiologia/corcelli/it/Metodologie_2011.html |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
|
Consigliate
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
|
Colloquio orale
|
Prova di laboratorio
|
Prove di esonero parziali
NO
|
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Collocazione |
Anno di CorsoIII |
SemestreII |
Data inizio |
Data fine |
|||
|
|
|
|
|
|
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Codice
|
|
||||||
Docente |
Prof. Angela Maria Serena LezzaTelefono:
080 5443377
e-mail: Orario
ricevimento:
Presso: |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
2 |
5 |
|||
Ore attività |
24 |
|
30 |
54 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
20 |
71 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi FormativiDisciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
Sistemi
biologici per la sperimentazione biochimica:
animali viventi, omogenati, sezionamento di organi e tessuti, colture di
cellule batteriche ed animali, generalità sulla microscopia. Tecniche
centrifugative: aspetti
teorici, centrifughe e tipi di rotore, centrifugazione preparativa,
centrifugazione differenziale, centrifugazione isopicnica,
centrifugazione in gradiente di densità, analisi delle frazioni
subcellulari, ultracentrifugazione analitica. Tecniche
cromatografiche: aspetti
teorici e pratici, cromatografia di ripartizione, cromatografia di
adsorbimento, cromatografia per esclusione molecolare, cromatografia a
scambio ionico, cromatografia liquida ad alta risoluzione (HPLC),
cromatografia di affinità, gas cromatografia, cromatografia su strato
sottile. Tecniche
elettroforetiche:
migrazione elettroforetica, elettroforesi zonale, elettroforesi delle
proteine, elettroforesi capillare, analisi del proteoma. Tecniche
spettroscopiche: aspetti
qualitativi e quantitativi dell’assorbimento della luce. Spettroscopia
di assorbimento nel visibile e nell’ultravioletto. Applicazioni.
Risonanza elettronica paramagnetica (EPR). Applicazioni. Risonanza
Magnetica Nucleare (NMR). Applicazioni. Spettrofluorimetria.
Applicazioni. Tecniche
isotopiche:
isotopi radioattivi, decadimento radioattivo, interazioni delle
radiazioni nucleari con la materia. Protezione dalle radiazioni,
rilevazione e misura delle radiazioni. Applicazioni dei radioisotopi in
biochimica. Tecniche
di spettrometria di massa: lo
spettrometro di massa. Ionizzazione dei campioni. Analizzatori.
Rivelatori. Spettrometria di massa accoppiata. Tecniche
immunochimiche: principi
generali. Anticorpi policlonali e monoclinali. Immunoprecipitazione.
Marcatura di anticorpi. Immunoblotting. Dosaggi immunologici. Immunoisto/citochimica. Struttura
e purificazione di proteine:
estrazione di proteine. Tecniche per la purificazione. Monitoraggio del
processo di purificazione. Metodi di dosaggio delle proteine. Massa
molecolare relativa. Analisi della composizione amminoacidica. Sequenza
amminoacidica. Conformazione di una proteina. Tecniche
elettrochimiche: aspetti
teorici. Elettrodo a pH, elettrodo ad ossigeno. Dosaggi
enzimatici: aspetti teorici e
pratici. Applicazioni. Laboratorio Uso
di tecniche centrifugative per l’isolamento di componenti cellulari. Applicazione
di: cromatografia per gel filtrazione, cromatografia per scambio ionico
e cromatografia per affinità. Elettroforesi
di proteine e determinazione del peso molecolare relativo. |
||||||
Testi consigliati |
R. Reed, D. Holmes, J. Weines, A. Jones “Metodologie di base per le scienze biomolecolari” Zanichelli. A.J. Ninfa, D.P. Ballou “Metodologie di base per la biochimica e la biotecnologia” Zanichelli. |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
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Consigliate
|
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
|
Colloquio orale
|
Prova di laboratorio
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Prove di esonero parziali
NO
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Collocazione |
Anno di CorsoIII |
SemestreII |
Data inizio |
Data fine |
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