LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE
I DOCENTI DEL CORSO DI LAUREA
ultimo aggiornamento 13/06/2013
IN QUESTA PAGINA E' INSERITO IL CURRICULUM SCIENTIFICO DEI DOCENTI TITOLARI DEI CORSI O MODULI DEL CORSO DI LAUREA
I^ anno
Aresta Antonella Maria (RC CHIM/01)
Capezzuto Pio (PO CHIM/03)
Clauser Tarcisio (PA FIS/07)
Ferri Domenico (PC BIO/06)
Gallo Maria (PA BIO/05)
Liquori Giuseppa Ester (PC BIO/06
Lugarà Pietro Mario (PO FIS/07)
Nacci Angelo (PA CHIM/06)
Raguso Grazia (PA MAT/03)
Sabbatini Luigia (PO CHIM/01)
Tommasi Immacolata (PA CHIM/03)
Valentini Antonio (PA FIS/07)
Verroca Francesca (RC MAT/03)
II^ anno
Caggese Corrado (PO BIO/18)
Caizzi Ruggiero (PO BIO/18)
Cassano Giuseppe (PA BIO/09)
Cavallaro Viviana (PA BIO/02)
De Tullio Mario (RC BIO/01)
Favia Angela (PA BIO/16)
Paradies Giuseppe (PC BIO/10)
Roberti Marina (PA BIO/10)
Valenti Giovanna (PO BIO/09)
III^ anno
Berloco Maria (RC BIO/18)
Cantatore Palmiro (PO BIO/11)
Caroppo Rosa (RC BIO/09)
De Virgilio Caterina (RC BIO/11)
Dipierro Silvio (PO BIO/04)
D'Onghia Gianfranco (PA BIO/07)
Gadaleta Gemma (PA BIO/11)
Lezza Angela Maria Serena (RC BIO/10)
Montagna Maria Teresa (PO MED/42)
Paciolla Costantino (RC BIO/04)
Pazzani Carlo (RC BIO/19)
PROF. ANTONELLA M. ARESTA
Curriculum
Vitae
Data e luogo di nascita: 30/ 04/ 63 Mesagne (BR)
Telefono: 080 544 2506
Mail: a.aresta@chimica.uniba.it
Ente di appartenenza: Università degli Studi di Bari
Formazione
e posizione accademica
Novembre 1986: Laurea in Scienze Biologiche-Università di Bari;
Settembre 1993: Dottorato di Ricerca in Biochimica e Biologia Molecolare.
Gennaio 1992 – Novembre 2002: Funzionario Tecnico presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Bari
Dicembre
2002 ad oggi: Ricercatore presso il Dipartimento di Chimica della Facoltà di
Scienze dell'Università di Bari
Principali aree di ricerca e di
interesse scientifico
Sviluppo di metodi per la determinazione di farmaci e loro metaboliti in
fluidi biologici mediante microestrazione in fase solida (SPME) o estrazione in
fase solida (SPE) e cromatografia liquida (LC) o gas-cromatografia (GC).
Sviluppo di metodi per la determinazione di micotossine in matrici
alimentari mediante microestrazione in fase solida (SPME) e cromatografia
liquida (LC) con rivelazione UV-diode array/spettrometria di massa elettrospray
(ESI-MS).
PROF. MARIA BERLOCO
FORMAZIONE
1989 Laurea in Scienze
Biologiche presso l’Universita’ degli Studi di Bari
1994 Dottore di Ricerca in
“Genetica Cellulare e Molecolare”, presso l’Universita’ degli Studi
“Federico II” di Napoli
2003 Diploma di Specialista
in “Genetica Applicata, Citogenetica e Genetica Molecolare” presso
l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza.
ESPERIENZE PROFESSIONALI
1994-97 Collaboratore Tecnico
presso l’Istituto di Genetica dell’Universita’ di Bari (VII Qualifica);
1997-2003 Funzionario Tecnico presso l’Istituto di Genetica dell’Universita’
di Bari (VIII Qualifica)
2004 ad oggi
Ricercatore Confermato per il settore scientifico-disciplinare BIO/18,
presso il Dipartimento di Genetica e di Microbiologia, attualmente di Biologia,
dell’Università di Bari.
ATTIVITA’ DI RICERCA
L’attivita’ di ricerca e’ prevalentemente focalizzata su alcuni aspetti della biologia del cromosoma, in particolare sul ruolo delle sequenze eterocromatiche e delle proteine cromosomiche nella struttura e funzione del cromosoma. La Drosophila melanogaster è l’organismo modello utilizzato nella sua attività di ricerca.
I
risultati delle sue ricerche, svolte in collaborazione con ricercatori di
Università italiane ed estere, sono
documentati da lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali.
PROF. CORRADO CAGGESE
Nato
ad Otranto (Le) il 30/04/1948, è Professore Ordinario di Genetica. Laureato in
Scienze Biologiche nel
L'attività di ricerca è stata prevalentemente focalizzata sulla regolazione dell'espressione genica negli eucarioti, utilizzando come organismo modello Drosophila melanogaster. Sono stati studiati con diversi approcci sperimentali: a) il sistema di induzione di geni specifici dopo "shock" di temperatura; b) il sistema gene-enzima: studio del controllo genetico di enzimi coinvolti nella risposta agli stress; c) meccanismi di transposizione. Attualmente si occupa dello studio con metodi bioinformatici e molecolari dell’evoluzione e regolazione dei geni nucleari i cui prodotti sono implicati nella biogenesi e funzione mitocondriale.
PROF. RUGGIERO CAIZZI
-
12.1972 - Laurea in Scienze Biologiche
-
4.1981-4.1982 - Borsista EMBO presso l'MRC, Mammalian Genome Unit,
Università di Edimburgo.
-
9.1984-1.1985 - Borsista EMBO presso Moleculare Genetik,
Università di Heidelberg.
-
11.1986 - Professore associato di Genetica, Università di Bari.
-
11.1994 - Professore straordinario di Genetica, Università di Bari.
-
11.1997 - Professore ordinario di Genetica, Università di Bari
Interessi
di ricerca:
1972-1982
- Meccanismi dell'amplificazione genica (rDNA magnification, induzione della
DHFR in
cellule di topo resistenti al methotrexate);
1982-1991
- Genetica molecolare dei geni per la glutammina sintetasi e del gene ebony.
1992-oggi
- a) Evoluzione e conseguenze degli elementi trasponibili eucariotici.
- b) Mapping e caratterizzazione geni eterocromatici.
PROF. PALMIRO CANTATORE
Il
prof. Palmiro Cantatore è professore ordinario di Biologia Molecolare presso.
Egli è membro di numerose società scientifiche tra cui la SIB e la SIBBM della
quale è stato membro del Consiglio Direttivo.
A
partire dal 1/11/2005 è Direttore del Dipartimento di Biochimica e Biologia
Molecolare dell’Università degli Studi di Bari.
La sua attività scientifica svolta in Italia e all’estero (presso il
California Institute of Technology di Pasadena, USA) ha avuto come tema
principale lo studio della biogenesi dei mitocondri in organismi animali come il
ratto, l’uomo, il riccio di mare e la Drosophila melanogaster.
Gli studi svolti dal prof. Palmiro Cantatore negli ultimi anni hanno riguardato
le seguenti tematiche.
1. REGOLAZIONE DELLA ESPRESSIONE GENICA IN MITOCONDRI DI ORGANISMI ANIMALI:
IDENTIFICAZIONE, CARATTERIZZAZIONE E CLONAGGIO DI PROTEINE CHE INTERAGISCONO CON
IL DNA MITOCONDRIALE
1a) Identificazione di regioni contattate da proteine e di strutture di DNA a
singolo filamento
1b)
Identificazione, caratterizzazione e clonaggio di una DNA-binding protein
mitocondriale nel riccio di mare Paracentrotus lividus (mtDBP)
1c) Sviluppo di un sistema di
terminazione della trascrizione mitocondriale basato su saggi in vitro in un
sistema omologo.
1d)
Purificazione e caratterizzazione di proteine mitocondriali coinvolte nella
replicazione del DNA mitocondriale di riccio di mare
1e) Identificazione,
caratterizzazione e clonaggio di DmTTF, una DNA-binding protein mitocondriale di
Drosophila melanogaster
2. ALTERAZIONI DELLA STRUTTURA E DELL’ESPRESSIONE DEL DNA MITOCONDRIALE DI
MAMMIFERI IN CONDIZIONI FISIOPATOLOGICHE
2a) Alterazioni della struttura del DNA mitocondriale durante l'invecchiamento
2b) Trascrizione mitocondriale
durante l'invecchiamento cellulare
2c) Alterazioni del sistema genetico
mitocondriale nelle patologie
3. CROSS-TALK NUCLEO-MITOCONDRIO DURANTE L’INVECCHIAMENTO CELLULARE
4. REGOLAZIONE DELLA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA IN ORGANISMI ANIMALI
4a) Correlazione tra metabolismo energetico mitocondriale e rigenerazione
epatica
4b) Espressione dell’ATP sintasi
nell’ipotiroidismo nel fegato di ratto
Gli studi del prof. P. Cantatore
sono stati oggetto di 60 pubblicazioni su riviste straniere con referee. Egli è
stato invitato a tenere numerose relazioni in convegni nazionali e
internazionali, tra cui si segnalano le seguenti relazioni svolte negli ultimi
anni:
1.
Seminario presso il Karolinska Institute, Stoccolma (Svezia), 31 Maggio 2002.
2. Joint Wokshop of the Workpackages 4 and 5 del Network Europeo MitEURO (Concerted
Actions), Strasburgo (Francia), 24-25 Novembre 2002.
3. Relazione al Plenary Meeting del Network Europeo MitEURO (Concerted Actions),
Saariselka (Finlandia), 25-28 Aprile 2003.
4. Relazione al 6° Convegno FISV Riva del Garda (TN), 30 Settembre-3 Ottobre
2004.
5.
Relazione al Convegno in onore di Alberto Monroy Palermo 16 Settembre 2006
A partire dal 1982 e fino al 1999, il prof. P. Cantatore è stato responsabile
locale di una Unità Operativa nell'ambito di progetti di ricerca di interesse
nazionale e di rilevante interesse per lo sviluppo della Scienza (ex 40% e PRIN).
Nel 2000, nel 2002 e nel 2005 è stato responsabile locale e responsabile
nazionale di tre progetti di ricerca di interesse nazionale.
A partire dal 1979 è stato per ogni anno responsabile o componente di una Unità
Operativa nell’ambito dei progetti di ricerca di Ateneo (ex 60%).
Dal 1991 al 1996 è stato responsabile di una unità operativa nell’ambito del
Progetto Finalizzato Ingegneria Genetica (CNR).
Nel
Dal 1996 al
Dal
Dal 2001 al 2004 è stato responsabile (Contractor) di una unità operativa
(work package) nell’ambito del programma finanziato dalla UE: “Concerted
Actions on Mitochondrial Biogenesis and Diseases”.
Dal
2006 al 2009 è responsabile di una unità operativa Telethon per svolgere studi
sui meccanismi patogenetici di neuropatie mitocondriali
Il prof. P. Cantatore è referee per numerose riviste a diffusione
internazionale quali EMBO J. Journal of BiologicalChemistry, Trends in
Biochemical Science, Nucleic Acids Research, Biochimica Biophysica Acta, Genome
Research, ed altri.
Il prof. P. Cantatore è stato membro del Comitato Organizzatore di diversi
Simposi e Corsi Internazionali. Questi includono:
Advanced
FEBS Course 8402 “Redox and Energy Transfer Proteins of Coupling Membranes,
Structure, Function and Biogenesis” , Bari, 9 –19 Aprile 1984;
Simposio Internazionale “Mitochondria: Evolution, Genomics, Homeostasis and
Pathology”, Fasano (BR), 9 –12 Maggio 2001.
Simposio
Internazionale su” Mitochondria, from Molecular Insight to Physiology and
Pathology”.Bari . 17-22 Dicembre 2005.
Simposio
Internazionale su “Mitochondrial Physiology and Pathology Bari 22-26 Giugno
2008
PROF.
La sua attività di ricerca, portata avanti prevalentemente in collaborazione
con il CSCP (attualmente IMIP), si è incentrata sullo studio di reazioni
omogenee ed eterogenee in plasmi freddi (glow discharges). Attualmente il suo
campo di interesse è sulla crescita e trattamento per via plasmochimica di
materiali semiconduttori (silicio e composti III-V) per dispositivi fotovoltaici,
fotonici ed elettronici.
E' stato "Project Leader" per diversi anni di Progetti di Ricerca CEE
su Energia Fotovoltaica.
Dal 1996 è Coordinatore del Corso di Dottorato di Ricerca in "Chimica dei
Materiali Innovativi".
Dal 2006 è Direttore della Scuola di Dottorato di Ricerca in "Scienze
Chimiche e Molecolari".
Responsabile dell'Università di Bari nel Consiglio Direttivo del Consorzio
Interuniversitario Nazionale sulla Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM).
Rappresentante dei Paesi dell'Europa Occidentale nella Commissione
Internazionale IUPAC sulla Chimica dei Plasmi.
E' autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste internazionali e editore del
volume "Plasma Deposition of Amorphous Silicon-Based Materials",
Academic Press Inc. USA, 1995.
E’ titolare dei seguenti Corsi di Insegnamento:
- “Chimica I” per Scienze Biologiche.
- “Chimica e Tecnologia dei Materiali” per Scienza dei Materiali.
PROF. ROSA CAROPPO
1989
Laurea in Scienze Naturali presso l’Università di Bari con voti
110/110 e lode
1989-1991
Volontario presso l’Istituto Fisiologia Generale dell’Università di
Bari
1991-1993: Ricercatore del Max-Planck-Institut für
Biophysik presso il Zentrum der Physiologie, Uniklinikum der Johann Wolfgang
Goethe-Universität Frankfurt/M, Germania.
1993
ad oggi:
Ricercatore presso il Dipartimento di Fisiologia Generale ed Ambientale della
Facoltà di Scienze MM.FF.NN dell' Università degli Studi di Bari.
1997-1998: Ricercatore presso il Dept. of Cellular and
Molecular Physiology, School of Medicine, Yale University, New Haven, Ct, USA
Associazione
a Società Scientifiche
Socio
della Società Italiana di Fisiologia (S.I.F.) e dell’Istituto Nazionale
Biostrutture e Biosistemi (INBB).
Gli
interessi e le competenze scientifiche della Dott.ssa Caroppo sono nel campo
della fisiologia cellulare con particolare riferimento agli epiteli secretori.
Le attività di ricerca sono incentrate principalmente sullo studio delle
seguenti tematiche:
-
analisi
elettrofisiologica dei sistemi di trasporto ionico transmembrana coinvolti nella
secrezione gastrica e loro regolazione; .
-
meccanismi
citoprotettivi endogeni nella mucosa gastrica;
-
meccanismi
di trasduzione implicati nella regolazione di tali processi con particolare
attenzione ai segnali intra- ed extracellulari mediati dal Ca2+ .
-
ruolo
del Ca2+ come messaggero extracellulare e del recettore
sensibile al Ca2+ extracellulare nella modulazione delle conduttanze
ioniche e dei processi secretori in cellule epiteliali gastriche e respiratorie
PROF. GIUSEPPE CASSANO
Giuseppe Cassano
,
laureatosi con lode nel
1987-1990: Corso di Fisiologia Generale II del Corso di Laurea in Scienze
Biologiche dell’Università degli Studi di Lecce.
1991-1999: Corso di Biologia II (area fisiologica generale) del Corso di
Laurea in Scienze Ambientali dell’Università degli Studi di Bari distaccato a
Taranto.
2000-2005: Corsi di Fisiologia Generale e Fisiologia Ambientale del Corso di
Laurea in Scienze Ambientali dell’Università degli Studi di Bari distaccato a
Taranto.
2005: Corsi di Tecniche Cellulari e Molecolari in Fisiologia
e di Endocrinologia dei
Corsi di Laurea di Biologia Cellulare e Molecolare e di Scienze Biosanitarie
dell’Università degli Studi di Bari.
2006 ad oggi: Corsi di Fisiologia Cellulare e di Endocrinologia del Corso di
Laurea di Biologia Cellulare e Molecolare dell’Università degli Studi di
Bari.
Collabora alla rivista divulgativa di ecologia Villaggio Globale
(www.vglobale.it). E’
membro della Società Italiana di Fisiologia.
In questo momento
PROF. VIVIANA CAVALLARO
1985 si laurea in Scienze Naturali
Dal 1985 al 1992: collabora con l’Istituto Ortobotanico dell’Università di Bari per attività di ricerca.
1992: ricercatore per il gruppo di discipline Botanica presso l’Università di Bari
2004: professore associato di Botanica sistematica presso la Facoltà di Scienze MM. FF.NN. dell’Università di Bari.
2008: viene nominata Direttore del Museo Orto Botanico dell’Università di Bari.
Dal
1992 ad oggi ha effettuato attività didattica ed ha svolto numerosi
corsi di insegnamento tra cui Botanica sistematica, Geobotanica ed
Ecologia vegetale.
Principali aree di ricerca e di interesse scientifico
E’ autrice di numerose pubblicazioni inerenti i temi dell’ecologia vegetale, conservazione del patrimonio vegetale, tassonomia e floristica.
Particolare interesse è stato rivolto allo studio della germinazione dei semi ed ontogenesi delle plantule di specie dei generi Quercus e Fagus, Cistus, Stipa, Euphorbia sia in condizioni controllate di laboratorio che in campo.
Ha inoltre svolto ricerche sull’inquadramento fitoclimatico della Puglia e dell’Albania.
Ha
partecipato a numerosi progetti quali negli ultimi
anni:
2002 – Progetto “Ricostruzione del Giardino Botanico dell’Università di Agraria di Tirana” del M.A.E. per la Cooperazione scientifica e tecnologica fra Italia ed Albania.
2003/2006- Progetto Life Natura – Life 03 NAT/IT/000134 Conservazione dell’habitat Thero-Brachypodietea. Sic Area delle Gravine (Puglia).
2004/2007 Progetto Life Ambiente - Life 04 ENV/IT/000480 Ecoflower Terlizzi Progetto dimostrativo per la dichiarazione ambientale di prodotto: i fiori di Terlizzi e il marchio ecologico locale.
2005 – ha partecipato in qualità di direttore scientifico all’IFTS “Restauro e riqualificazione ambientale” che ha visto come ente finanziatore la Regione Puglia.
2009 – “GRASTEPP, tra gravine e steppe” – Azioni per la conservazione della biodiversità in due aree protette della Regione Puglia – Fondi F.A.S. 2004/2007.
PROF. MARIO DE TULLIO
Dopo
aver conseguito la laurea in Scienze Biologiche, ha frequentato il Corso di
Dottorato di Ricerca in Fisiologia. Ha svolto attività di ricerca presso il
Dipartimento di Biochimica dell’Università di Kassel (Germania) e
l’Istituto per l’Agroselvicoltura di Porano (Terni) del Consiglio Nazionale
delle Ricerche, ed ha lavorato come post doctoral fellow presso il Dipartimento
di Biochimica e Biologia molecolare della Vrije Universiteit di Amsterdam
(Olanda) e il dipartimento di Biochimica Vegetale della University of London,
Royal Holloway College di Egham (UK). Dal 2001 è ricercatore universitario
presso
PROF. CATERINA DE VIRGILIO
Nata
a Bari il 16/6/66 si è iscritta al corso di laurea in Scienze Biologiche della
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università degli
studi di Bari nell’AA. 1984-85.
Si
è laureata nel luglio 1989 riportando la votazione di 109/110.
Periodi
di formazione all’estero
Ha
frequentato per un periodo di due mesi nel 1997 il Department of Biology della
New York University sotto la direzione del Prof. Stotzky del medesimo istituto
dove ha acquisito tecniche di colture
cellulari di estrazione e di purificazione di proteine, di immunocitochimica e
di immunoelettromicroscopia.
Ha inoltre frequentato dal 14/2/99 al 27/2/99 l’Institut fuer Mikrobiologie Universitaet Dusseldorf per una collaborazione con il Dr Boles per acquisire nuove tecniche di biologia molecolare (delezione di geni di lieviti, clonaggi di geni di lievito per proteine di fusione e isolamento di mutanti mediante PCR e piastramento su terreni selettivi).
PROF. SILVIO DIPIERRO
E’ professore ordinario del SSD BIO/04 (Fisiologia Vegetale) dal 1-6-2001. Dal 1973 in poi ha ininterrottamente tenuto il corso di Fisiologia Vegetale prima nel Corso di Laurea in Scienze Biologiche nella Facoltà di Scienze MM.FF.NN. e poi nel Corso di Laurea triennale in Biologia Cellulare e Molecolare.
Dall’a.a. 2000/2001 ha ricoperto prima la funzione di Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Biologiche e poi quella di Presidente del Consiglio interclasse in Biologia. In tale veste, a seguito del D.M. 509/99, ha gestito l’istituzione dei Corsi di Laurea triennali in Biologia Ambientale, Biologia Cellulare e Molecolare e Scienze Biosanitarie nonché dei Corsi di Laurea Specialistica in Biologia Ambientale e Evolutiva, Biologia Cellulare e Molecolare e Scienze Biosanitarie. A seguito del D.M. 270/04, ha gestito l’istituzione del Corso di Laurea in Scienze Biologiche (classe L-13) nonché dei Corsi di Laurea Magistrale in Biologia Ambientale, Biologia Cellulare e Molecolare e Scienze Biosanitarie (classe LM-6). Di tutti i Corsi di Laurea vecchi e nuovi ha tuttora la responsabilità.
E’ componente del Consiglio direttivo del CBUI (Collegio dei Biologi delle Università Italiane), l’organo che riunisce i corsi di laurea in Biologia delle Università italiane.
L’attività di ricerca più recente è fondamentalmente legata allo studio del ruolo dell’ascorbato negli stress biotici e abiotici. In particolare si è interessato di interazioni pianta-patogeno e di effetti tossici di metalli sulle piante. Su questi argomenti ha coordinato progetti di ricerca finanziati sia a livello locale che ministeriale e ha instaurato collaborazioni con laboratori sia di altre Università che di enti di ricerca quali il CNR.
E’ socio di varie Società scientifiche ed è stato referee di importanti riviste scientifiche internazionali quali Plant Cell and Environment, Plant Science Reports, Plant Biosystems, Ecotoxicology and environmental safety.
E’ stato revisore di progetti di ricerca di interesse nazionale.
PROF. GIANFRANCO D'ONGHIA
Gianfranco
D’Onghia è
professore associato di Ecologia ed insegna Ecologia, Biologia delle
popolazioni, Ecologia marina e Gestione delle Risorse Biologiche presso
l’Università di Bari. Svolge la sua attività di ricerca presso il
Dipartimento di Zoologia dell’Università di Bari (www.zoologia.uniba.it) del quale è attualmente vice direttore. Fa parte
del collegio dei docenti del Corso di Dottorato in Scienze Ambientali. E’
tutore di laureandi e dottorandi presso l’Università di Bari. E’ stato
membro di commissioni
esaminatrici per
borse di studio per attività di perfezionamento all’estero e per assegni di
ricerca assegnati dall’Università di Bari nonché di commissioni giudicatrici
nella
procedura di valutazione comparativa per ricercatore universitario in Università
italiane. Le sue
principali tematiche di ricerca riguardano le strategie vitali e la dinamica di
popolazione di specie marine, l’ecologia di comunità e la biodiversità
nell’ambiente marino profondo nonché la valutazione e gestione delle risorse
biologiche mediterranee. In relazione a questo tipo di ricerche, ha frequentato
l’Oceanographic and Fishery Institut di Spalato (Croazia), il National Centre
for Marine Research di Atene (Grecia), il Consejo Superior de Investigaciones
Cientificas – Institut de Ciencies del Mar di Barcellona (Spagna) collaborando
in ricerche internazionali sulle risorse e sugli ecosistemi mediterranei. Ha
partecipato a programmi di ricerca nazionali ed internazionali (GRUND, RED
SHRIMPS, MEDITS, DEEP-FISHERIES, DISCARDS, HAKE, COCTEL, MEDLAND, DESEAS,
NURSERY, INTERREG, SPICAMAR, APLABES, GAVIS, VECTOR) e per alcuni di essi è
stato coordinatore e responsabile scientifico. Attualmente è responsabile
scientifico per l’Italia del progetto CORALFISH finanziato nell’ambito del 7
Programma Quadro della Comunità Europea. Ha partecipato a numerosi simposi,
conferenze e workshop sia in Italia che all’estero riguardanti le suddette
tematiche di ricerca. E’ socio della Società Italiana di Ecologia, Società
Italiana di Biologia Marina, Società Francese di Ittiologia. Coautore di oltre
100 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali ISI.
Coeditore e coautore del volume “Mediterranean
deep-sea biology” pubblicato da Scientia
Marina; coautore e reviewer del volume “Grenadiers
of the World Oceans: Biology, Stock Assessment, and Fisheries” pubblicato
dall’American Fisheries Society.
E’ revisore di articoli scientifici per riviste scientifiche italiane e
internazionali ISI. Ha partecipato come esperto in commissioni nazionali ed
internazionali riguardanti le risorse biologiche e gli habitat sensibili del
Mediterraneo.
PROF. ANGELA FAVIA
Le sue ricerche, oggetto di numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, sono state e sono prevalentemente indirizzate allo studio dell' istofisiopatologia dell'osso del quale sono state valutate: a) le modificazioni del rimaneggiamento in condizioni normali o conseguenti a variazioni sperimentalmente indotte del carico meccanico e/o dell'assunzione di calcio con la dieta; b) l'entità di ricostruzione di estese lesioni ossee favorite dall’impiego di scaffold bioceramici. Sono state inoltre analizzate variazioni strutturali e ultrastrutturali di dentina e smalto in rapporto a diete ipo e normocalciche.
Sono in corso di collaborazione ricerche: a) con la Sez. di Reumatologia e di Chirurgia Veterinaria, per analisi istomorfometriche di strutture articolari nelle prime fasi di osteoartrosi sperimentalmente indotte; b) con MG Ascenzi PhD del Dept. of Orthopaedic Surgery Biomechanics Research, UCLA con la quale, nel 2007, ha acquisito diritti di proprietà intellettuale per la realizzazione di ” Templates for assessing bone quality and methods of use thereof”
Responsabile scientifico di contratti di ricerca stipulati: a) nel 2004 con l'Ist.Nazionale Ricerca sul Cancro di Genova nell’ambito del progetto PNR Oncologia-Tema 16 “ Sviluppo di mezzi efficaci per il controllo e la riduzione delle manifestazioni legate al tumore e per la prevenzione delle complicanze associate alla terapia oncologica” ; b) nel 2008 con Medestea Research & Produc. nell’ambito del progetto MIUR “Isolamento, caratterizzazione ed espansione di cellule staminali e differenziate da tessuti mesenchimali umani adulti. Sperimentazione in vivo delle proprietà terapeutiche delle cellule staminali su modelli animali in cui vengono riprodotte patologie a carattere traumatico-degenerativo”.
PROF. DOMENICO FERRI
Professore di prima fascia in quiescenza di Anatomia comparata e Citologia (SSD BIO/06), è stato Direttore del Dipartimento di Zoologia dell’Università di Bari e componente della Commissione didattica nazionale dell’Unione Zoologica Italiana. E’ responsabile scientifico di un gruppo di ricerca sul tema “ Il sistema epatogastrico dei Vertebrati: valutazioni morfofunzionali comparate”. Le principali tematiche della sua ricerca, condotta anche in collaborazione con prestigiosi gruppi di ricerca nazionali e stranieri, sono:
1.
Espressione delle
acquaporine nel tratto epatobiliare;
2.
Secrezione
del succo gastrico nei vertebrati;
3.
Glicoistochimica
delle mucine gastrointestinali nei
vertebrati;
4.
Alterazioni
istologiche ed ultrastrutturali nel fegato
rigenerante;
5.
Valutazione
quantitativa delle lipidosi e delle steatosi nelle patologie epatiche;
6.
Alterazioni
ultrastrutturali degli epatociti e valutazione morfologica dello stress
ossidativo nelle steatopatie;
7.
Alterazioni
morfologiche e funzionali del parenchima epatico nelle colestasi intra- ed
extraepatiche.
La
sua ricerca si basa prevalentemente sull’utilizzazione di tecniche
istochimiche, immunoistochimiche, immunocitochimiche, enzimatiche e
di microscopia elettronica, anche abbinate a metodiche specifiche per
l’analisi dell’immagine.
E’
autore di numerose pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali.
Per una lista aggiornata della bibliografia è
possibile consultare l'archivio
online PUBMED,
digitando
" ferri d " nel
form del motore di ricerca.
PROF. GEMMA GADALETA
La professoressa Gemma Gadaleta laureata in Scienze Biologiche nel 1977, è professore associato di Biologia Molecolare presso l'Università di Bari.
Dal
1977 al 1980: assistente
supplente di Biochimica Biologica
Dal
1980 : ricercatore
confermato, raggruppamento E05A, presso il Dipartimento di Biochimica e
Biologia molecolare.
Dall’a.a.
1991-'92 : professore
incaricato di Biologia Molecolare
Dall’a.a.
2000/01: Professore
associato del SSD BIO/10
Dall’a.a.
2004/05: Professore associato del SSD BIO/11
Dall’a.a.
2003-
Da diversi anni la sua attività di ricerca è indirizzata agli studi nel campo della Biogenesi dei mitocondri. In particolare ha studiato il processo di poliadenilazione dei messaggeri mitocondriali, l'organizzazione e l'evoluzione dei genomi mitocondriali (mtDNA), la struttura della principale regione regolatoria del mtDNA (regione contenente il D-loop). Ha purificato e caratterizzato due proteine leganti il DNA da fegato di ratto. Una di queste è stata caratterizzata come il principale fattore di trascrizione mitocondriale, Tfam. Ha studiato cambi quantitativi e qualitativi di Tfam in varie condizioni fisiologiche. Successivamente ha studiato il gene Tfam in vari mammiferi individuando la presenza sul genoma di diversi pseudogeni. Attualmente è impegnata nello studio dello splicing alternativo di tale gene.
PROF. MARIA GALLO
1970 si é laureata in Scienze
Biologiche presso l’Università di Bari.
1970 ha ricoperto il posto di Assistente Incaricato alla Cattedra
di Zoologia della Facoltà di Scienze MM FF NN
dell’Università degli Studi Bari.
1974 è risultata vincitrice del
concorso di Assistente Ordinario di Zoologia presso la Facoltà di Scienze MM FF NN.
1977 le é stato conferito l’incarico
di insegnamento di Zoologia per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche presso la
Facoltà di Scienze MM FF NN dell’Università di Bari.
1983 ha ricoperto l’ufficio di Professore Associato di Zoologia presso la Facoltà di Scienze MM FF NN dell’Università di
Bari.
Le sono stati conferiti gli incarichi di
insegnamento di:
Zoologia per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche, Facoltà di
Scienze MM FF NN.
Istologia ed Embriologia per il Corso di Laurea in Scienze Naturali.
Laboratorio di Biologia
Sperimentale I (in collaborazione per) Corso di Laurea
in S.B.
Esperienze Didattiche di
Laboratorio in Biologia per il Corso di Laurea in S.Naturali.
Parassitologia per il Corso di Laurea in Scienze Biosanitarie (LT, C.F.U.
3,5+0,5).
Biologia
e Cura degli Animali da Laboratorio
per il corso di Laurea Specialistica in Biologia Cellulare Molecolare ( CFU 3)
Facoltà di Scienze MM FF NN.
Attualmente
ha i Compiti Istituzionali ed Aggiuntivi di:
Zoologia per il Corso di Laurea in Biologia Cellulare Molecolare (LT,
C.F.U. 4+5+1).
Entomologia
il Corso di Laurea in Scienze Naturali
(LT, C.F. 2.).
Laboratorio
di Biologia (LT,
C.F. 3) per il Corso di Laurea in
Scienze Naturali.
Biodiversità
ed Evoluzione Biologica (LT,
C. F.U. 3,5 +0,5) per il Corso di Laurea in Biotecnologie Innovazioni dei
Processi e Prodotti, Facoltà di Scienze Biotecnologiche.
Zoologia per il Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali (LT,
C.F.U. 2), Facoltà di Lettere e Filosofia.
Ha collaborato a molti progetti di
ricerca Nazionali ed Internazionali e dal 1997 collabora con il CoNISMA,
(Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare) nei progetti di
ricerca: Prisma II, Artemia, Interreg Italia/Grecia Interreg Italia/Albania,
SPICAMAR).
E’ stata componente del Dottorato di
Ricerca in “Sviluppo Sostenibile” della Facoltà di Economia e attualmente
è componente del Dottorato in “Scienze del Mare” Facoltà di Scienze
Veterinarie.
E’ componente della Giunta del
Dipartimento di Zoologia.
Attività scientifica
L’interesse dell’attività scientifica, é rivolto verso più settori
di ricerca:
PROF. EDOARDO JATTA
Edoardo Jatta è nato a Rutigliano nel 1944 ed ha studiato presso l’Università di Bari laureandosi in Scienze Biologiche nell’anno 1968, con il massimo dei voti.
Nel
novembre dello stesso anno fu nominato assistente supplente presso l’Istituto
di Igiene e nel 1969 assistente incaricato.
Nel
1971 a seguito di concorso divenne assistente ordinario di Igiene per la Facoltà
di Medicina e Chirurgia.
Nel
1975 gli fu conferito
l’insegnamento di Igiene nella Facoltà di Scienze per il corso di laurea in
Scienze Biologiche, insegnamento del quale è
diventato titolare a seguito di
regolare concorso, dal 1980.
La
sua attività scientifica è rivolta a diversi campi di ricerca riguardanti
l’epidemiologia e la profilassi delle malattie infettive, la microbiologia
clinica, la diagnostica di laboratorio, le caratteristiche microbiologiche delle
acque superficiali e di falda, lo smaltimento delle acque reflue, l’igiene
ambientale e l’igiene degli alimenti.
La sua attività scientifica è sostenuta da 70 lavori, a stampa su riviste nazionali ed internazionali di grande interesse e numerose comunicazioni a congressi.
PROF. ANGELA MARIA SERENA LEZZA
1983-Laurea in Scienze Biologiche con tesi sperimentale in Chimica Biologica (110/110 e lode) .
1986-1989-Attività triennale di ricerca per la tesi del Dottorato di Ricerca presso il laboratorio del Prof. D.C. Wallace, Emory University-Atlanta (Georgia, USA) .
1990-Titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Biochimiche(II ciclo).
1997–2001-Funzionario Tecnico (VIII qualifica funzionale) presso il Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare di Bari.
2001-oggi-Ricercatore confermato (Settore Biochimica, BIO 10) della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi di Bari.
Attività di ricerca sviluppata:
1)Regolazione della vita media di trascritti mitocondriali di ratto.
2)Mutazioni del DNA mitocondriale umano associate alle malattie: Neuropatia Ottica Ereditaria di Leber (LHON), Epilessia Mioclonica con fibre Ragged-Red (MERRF) ed altre patologie mitocondriali.
3)Delezioni del DNA mitocondriale in pazienti affetti da patologie non mitocondriali: Distrofia Muscolare Oculo-Faringea (OPMD), Demenza di Alzheimer (AD) ed altre.
4)Alterazioni fenotipiche e genotipiche mitocondriali nell’invecchiamento del muscolo scheletrico umano.
5)Regolazione di fattori nucleari coinvolti nel cross-talk nucleo-mitocondriale.
6)Numero di copie e delezioni del DNA mitocondriale in diversi tessuti di ratti di varie età.
7)Alterazioni del DNA mitocondriale in vari tessuti di ratto sottoposto a dieta con restrizione calorica (CR).
Progetti finanziati
2003, 2004, 2005, 2007-Responsabile Scientifico di un Progetto di Ricerca Scientifica di Ateneo.
-A.A.2001/2002, 2002/2003, 2003/2004, 2004/2005, 2005/2006, 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009
Insegnamenti per i Corsi di Laurea Triennali in Scienze Biosanitarie ed in Biotecnologie per le Produzioni Agricole ed Alimentari e per il Corso di Laurea Specialistica in Scienze Biosanitarie.
Autore di 21 pubblicazioni su riviste internazionali recensite ufficialmente, di pubblicazioni su riviste nazionali, di capitoli di libri e di 61 comunicazioni a congressi internazionali e nazionali.
Partecipante, quale membro di Unità Operative di Ricerca, a numerosi Progetti COFIN e FIRB. Relatore: di tesi di laurea per la Laurea Quinquennale in Scienze Biologiche, di Relazioni Finali per la Laurea Triennale in Scienze Biosanitarie e di una tesi per il Dottorato di Ricerca in Biochimica e Biologia Molecolare dell’Università degli Studi di Bari.
PROF. GIUSEPPA ESTER LIQUORI
Professore
associato in quiescenza di Anatomia comparata e Citologia (SSD BIO/06), ha fatto
parte del Dipartimento di Zoologia dell’Università di Bari.
Partecipa alle attività scientifiche di un gruppo di ricerca che si
occupa del sistema epatogastrico dei Vertebrati contribuendo,
soprattutto, con studi di ultrastruttura cellulare mediante tecniche classiche
di microscopia elettronica a trasmissione e
di immunocitochimnica. La sua ricerca si avvale anche di tecniche istochimiche,
immunoistochimiche.
Le principali tematiche della sua ricerca sono:
1.
Alterazioni
ultrastrutturali, swelling mitocondriale e lipidosi nel
fegato rigenerante;
2.
Alterazioni
ultrastrutturali degli epatociti nelle
steatopatie;
3.
Espressione
delle acquaporine nel tratto epatobiliare in varie condizioni
sperimentali e patologiche;
4.
Secrezione gastrointestinale
nei vertebrati;
5.
Valutazione
quantitativa delle lipidosi e delle steatosi nelle epatopatie;
6.
Alterazioni
morfofunzionali del parenchima epatico nelle colestasi intra- ed extraepatiche.
E’
autore di numerose pubblicazioni su diverse riviste internazionali, consultabili
sull'archivio
online PUBMED,
digitando
" liquori ge "
nel form del motore di ricerca.
PROF. PIETRO MARIO LUGARA'
Pietro
Mario Lugarà è nato a Castrovillari ( CS ) nel
PROF. MARIA TERESA MONTAGNA
La
prof. Maria Teresa Maontagna è professore Ordinario di Igiene . Inoltre svolge
i seguenti incarichi professionali:
·
incarico dirigenziale nell’Azienda
Ospedaliero-Universitaria Policlinico per il "coordinamento attività
indagini micologiche anche con metodiche complesse" presso l’U.O. di
Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica I (delibera n° 2402 del 29.12.98);
·
incarico dirigenziale nell’Azienda
Ospedaliero-Universitaria Policlinico come “responsabile struttura semplice di
attività di laboratorio decentrata di indagini micologiche” presso l’U.O.
di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica I (delibera n° 1358 del
31.10.2000);
·
Responsabile Regionale della sorveglianza ambientale,
nell’ambito dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale, come Centro di
Riferimento Regionale per la Legionellosi in
Puglia (delibera n° 24 / 14927 / 1 del 10.10.2006)
Inoltre
è:
-
Presidente del CL in Educazione Professionale
nel Campo del Disagio Minorile, della Devianza e della Marginalità
(Facoltà di Scienze della Formazione, sede di Taranto) dal 2006 al 2008;
-
Presidente del CL in Scienze dell’Educazione e dell’Animazione
socio-culturale (Facoltà di Scienze della Formazione, sede di Taranto) dal 2009
a 2010;
-
Presidente del CL in Scienze della Comunicazione e dell’Animazione
socio-culturale (Facoltà di Scienze della Formazione, sede di Taranto) dal 2011
a tutt’oggi;
Dal
2010 ad oggi è titolare dell’Insegnamento di Igiene nella Laurea Triennale in Scienze Biologiche. Ha
organizzato numerosi Corsi e Convegni, a livello regionale e nazionale. E’
autore di circa 500 pubblicazioni nazionali ed internazionali, tutte
sperimentali. Tra queste, primo autore del testo “Igiene in Odontoiatria” (Monduzzi
Editore, Bologna 2004), co-autore del testo “Igiene” per le Laureee non
mediche (Monduzzi Editore, Bologna 2011).
PROF. ANGELO NACCI
Il Prof. Angelo Nacci consegue la laurea in Chimica con lode nel luglio 1990, ed il dottorato di ricerca in Scienze Chimiche nel 1994.
Il
1 aprile 1994 diventa Ricercatore per
la disciplina C05X (attuale CHIM/06), presso
Dal 1 gennaio 2005 è Professore Associato presso la stessa Facoltà e lo stesso dipartimento.
Le ricerche svolte dal Prof. Nacci possono essere ricondotte alle seguenti principali tematiche:
1) Reazioni di formazione del legame carbonio-carbonio regio- e stereo-selettive impiegando specie organometalliche del rame e del palladio;
2) Reazioni organiche promosse da agenti a trasferimento monoelettronico;
3) Catalisi e Green Chemistry;
4) Impiego dei liquidi ionici in sintesi organica e studio del loro effetto sull’attività dei catalizzatori metallici monomolecolari e nanostrutturati.
Tale attività è contenuta attualmente in 43 pubblicazioni su riviste internazionali ad alto fattore di impatto, 1 brevetto e 40 comunicazioni a congresso.
Nell’ambito di un progetto attinente ad una di queste tematiche, il Prof. Angelo Nacci ha svolto un periodo all’estero presso la “Technische Universität München” (Monaco di Baviera, Germania), dove ha condotto ricerche sulla sintesi di complessi metallo-carbenici chirali nel gruppo diretto dal Prof. W.A. Herrmann.
PROF. COSTANTINO PACIOLLA
Dopo aver conseguito la Laurea in Scienze Biologiche discutendo una tesi in biologia molecolare, il dott. Paciolla nel 1989 ha frequentato in qualità di borsista dell’Accademia dei Lincei, l’Istituto di miglioramento Genetico delle Piante Agrarie dell’università di Bari. Dal 1990 al 2000 ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto di Botanica dell’università di Bari come tecnico laureato. Dal 2001 è ricercatore confermato universitario nel SSD BIO/04 (Fisiologia Vegetale) presso la Facoltà di Scienze MM FF NN dell'Università di Bari - Dipartimento di Biologia e Patologia Vegetale – Sezione di Biologia Vegetale. Fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Miglioramento Genetico e Patologia delle Piante Agrarie e Forestali. Il dott. Paciolla ha partecipato in qualità di collaboratore e/o responsabile a diversi progetti di ricerca finanziati dall’Università di Bari, dal MIUR, dalla Regione Puglia e dal CNR ed ha collaborazione scientifica con Istituzioni italiane e straniere. Ha svolto attività di peer-reviewer per riviste indicizzate ISI.
Le principali linee di ricerca da lui condotte trattano tematiche riguardanti la biochimica e la fisiologia delle piante. Nell’ambito scientifico egli si occupa delle funzioni e della biochimica del sistema dell'acido ascorbico e del glutatione in differenti specie vegetali sia in condizioni fisiologiche che di stress. Il suo obiettivo ultimo è sviluppare strategie che mirino a garantire la produttività e che migliorino la qualità nutrizionale di vegetali di importante valenza alimentare. Le aree di ricerca includono:
A) Fitotossine e loro effetti sui sistemi antiossidanti in piante superiori
B) Studio dei meccanismi di difesa in specie vegetali sottoposte a stress di tipo biotico ed abiotico
C) Utilizzazione di funghi micorrizici nel controllo biologico della verticilliosi del carciofo e analisi di sistemi antiossidanti
D) Analisi di composti bioattivi in cariossidi di frumento
La sua qualificazione scientifica è testimoniata da 48 pubblicazioni su libri e riviste nazionali ed estere e 56 comunicazioni a Congressi Nazionali ed Internazionali nel settore della Fisiologia Vegetale.
PROF. GIUSEPPE PARADIES
Il Prof. Paradies è Ordinario in quiescenza di Biochimica. E’ stato titolare di vari corsi di insegnamento nell’ambito del settore BIO 10 nella Facoltà si Scienze di questa Università, ed è attualmente titolare dell’insegnamento di Biochimica I per il corso di laurea triennale in Scienze Biologiche. E’ componente del Collegio dei Docenti del Dottorato in Biochimica e Biologia Molecolare. Egli è socio della Società Italiana di Biochimica; del Gruppo Italiano di Bioenergetica e Biomembrane e della Mitochondrial American Society. Ha fatto parte per un triennio dell’Editorial Board della rivista scientifica internazionale Mitochondrion. E’ peer reviewer delle seguenti riviste scientifiche internazionali: Biochim. Biophys. Acta Bioenergetics; Free Radical Biology and Medicine, Mitochondrion and Journal Lipid Research. E’ autore di oltre 70 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali con referees di cui circa 20 nell’ultimo decennio.
La ricerca scientifica del Prof. Paradies riguarda vari aspetti della bioenergetica mitocondriale e della fisiopatologia mitocondriale. In particolare egli si interessa ai seguenti aspetti:
- interazioni strutturali e funzionali dei fosfolipidi di membrana ed in particolare della cardiolipina con i complessi respiratori mitocondriali,
- effetto dello stress ossidativo sulla composizione fosfolipidica e sulla funzionalità delle membrane mitocondriali ed implicazioni in varie situazioni fisiopatologiche quali: invecchiamento, ischemia/riperfusione cardiaca, fegato grasso ed altre patologie degenerative,
- ruolo dello stress ossidativo, della cardiolipina e del Ca2+ nel rilascio del citocromo c dai mitocondri nel processo apoptotico.
PROF. CARLO PAZZANI
1993 : ·
Equipollenza del Ph.D. al Dottorato di Ricerca.
1992: ·
Ph. D. (Philosophic Doctor) in Microbiologia, Università di Leicester (UK).
1984 :
·
Laurea in Scienze Biologiche (110/110 e Lode), Università degli Studi di Roma
"
Attività professionale
2008:
·
Ricercatore universitario presso
·
Titolare dell’insegnamento di Microbiologia Generale per i corsi Laurea
Triennale in Biologia, indirizzi Biologia Cellulare e Molecolare, Scienze
Biosanitarie e Biologia Ambientali. Titolare dell’insegnamento di
Microbiologia Applicata e di Microbiologia Applicata ai Beni Culturali
rispettivamente per il corso di Laurea Triennale e Laurea Specialistica in
Scienza e Tecnologia per
2002-2007:
·
Ricercatore universitario presso
·
Titolare dell’insegnamento di Microbiologia Generale per il corso Laurea
Triennale in Biologia, indirizzo Biologia Cellulare e Molecolare. Titolare
dell’insegnamento di Microbiologia Applicata e di Microbiologia Applicata ai
Beni Culturali rispettivamente per il corso di Laurea Triennale e Laurea
Specialistica in Scienza e Tecnologia per
PROF.
GRAZIA RAGUSO
Laureata
in Matematica col massimo dei voti nel 1972, è
professore associato presso la Facolta' di Scienze dell' Università Aldo
Moro di Bari dal 22.09.1988. Consigliere
di Amministrazione dell'Università dal 2005,è componente e coordinatrice di
numerose Commissioni di Ateneo.Ha ricoperto altre cariche istituzionali.E' stata
componente della Giunta del Dipartimento di Matematica,di diverse commissioni
didattiche,di commissioni per l'assegnazione
di Borse di Studio e/o assegni di ricerca per l'Area Matematica e
Informatica.E’ stata membro del “Collegio Docenti” di Scuole di Dottorato
di Ricerca: “Scienze del Mare” e “Matematica” E' stata membro della
Commissione Istitutiva della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari e,
successivamente, unica responsabile, per la Matematica, dei tests del concorso
di ammissione alla Facoltà di Architettura.
Attività
Didattica
Ha
svolto la sua attività didattica prevalentemente presso l’Università di
Bari. Ha tenuto molti insegnamenti e cicli di lezioni: dalla Geometria I e II,Geometria
Combinatoria e Geometria Integrale per il corso di laurea in Matematica, alla
Matematica e Istituzioni di Matematiche I e II
per il corso di laurea in Biologia ed in Architettura rispettivamente.Ha
tenuto, per diversi anni, il corso di Matematica e Statistica per la Facoltà di
Medicina e Chirurgia.
Attività
di Ricerca
E'
Recensore dal 1983 per la Rivista ''Mathematical
Reviews''
Quale
responsabile scientifico dal 1997 al 1999
di una unità locale del
Progetto Nazionale: Strutture Geometriche, Combinatorie, e loro Applicazioni si
è occupata di Geometria Combinatoria. Ha conseguito in tale campo diversi
risultati, alcuni piu' significativi sono stati ripresi e generalizzati dal
Prof. A.D. Keedwell. Successivamente ha affrontato problemi di Geometria
Integrale e Probabilita' Geometriche occupandosi dello studio della misurabilità
di particolari varietà algebriche. Lo studio di problemi di geometria Integrale
ha portato ad approfondire alcuni gruppi di Lie ad r-parametri, in particolare i
gruppi ad un parametro e, quindi,è approdata allo studio di alcuni problemi di
Cauchy per equazioni differenziali dipendenti da parametri che possono essere
associati a sistemi dinamici continui e discreti.Di tali problemi si è
occupata, con il gruppo di ricerca diretto dalla Prof.ssa A. Georgescu. E’
nata, a catena, la necessità di approfondire alcuni concetti relativamente agli
attrattori, alla Geometria Frattale e alla sua influenza nella biomedicina.
Particolare riguardo viene riservato,
allo studio dell’analisi frattale applicata alla medicina, seguendo la
linea di ricerca del Prof. Ing. Rangaraj M. Rangayyan
(University Calgary Canada). Precisamente, in campo mammografico, si
studiano nuove tecniche matematiche ed informatiche sia per
per l'analisi dei contorni delle masse sia per lo studio della "texture"
di regioni in cui si sospetta la presenza di una massa.
Ha
scritto e realizzato, quale responsabile scientifico, un progetto di Ricerca
finanziato dalla Fondazione C.R.P.Bari, dal titolo "Tecniche di analisi
frattale: Applicazione alla mammografia" ottenendo risultati pubblicati nel
e,
negli atti
PROF. MARINA ROBERTI
-
16 dicembre 1980 - Laureata in Scienze Biologiche presso
l'Università di Bari con 110/110 e lode.
-
Dal gennaio 1981 - Volontaria presso l'Istituto di Chimica
Biologica dell'Università di Bari.
-
Dal 1° novembre 1982 al 28 maggio 1985 - Titolare di un Assegno di
Formazione Professionale del C.N.R.
-
Dal 29 maggio 1985 - A seguito di concorso per titoli ed esami, ricercatore
del gruppo di discipline n. 68 presso il Dipartimento di Biochimica e Biologia
Molecolare dell'Università di Bari.
-
Dal 1° marzo 2001 - Professore associato nel settore scientifico
discipinare BIO10 (Biochimica)
- Corsi frequentati:
S.S.O.S.B. Course "The Marine Environment and
Biotechnology" Ischia, 29-31 May 1991.
E.M.B.O.
Course "DNA-Protein Interactions" 3-12 September 1992, Stazione
Zoologica "Anton Dohrn", Napoli, Italy.
-
Società scientifiche di appartenenza:
Dal
1987
- Socio Ordinario della Società Italiana di Biochimica.
Dal
1989
- Socio Ordinario della Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare.
-
dal 1991 è stata responsabile scientifico di progetti di ricerca
finanziabili con fondi dell’Università degli Studi di Bari (ex MURST 60%)
-
partecipa come membro di unità di ricerca, a progetti finanziati dal MIUR e da
enti privati (Fondazione Telethon)
L’attività
di ricerca è rivolta allo studio
della espressione genica mitocondriale.
In
particolare, le linee di ricerca seguite sono state:
-
lo studio della organizzazione ed evoluzione del DNA mitocondriale di
invertebrati.
-
lo studio del meccanismo di trascrizione del DNA mitocondriale del riccio di
mare.
-
la purificazione, la caratterizzazione e il clonaggio di proteine coinvolte
nella biogenesi mitocondriale.
Le
attuali linee di ricerca sono:
-
lo studio della terminazione della trascrizione mitocondriale in D.melanogaster.
-
la caratterizzazione funzionale, attraverso studi in vivo e in vitro,
di proteine mitocondriali di Drosophila appartenenti alla “famiglia
mTERF”.
I
risultati delle ricerche svolte sono state oggetto di 40 pubblicazioni su
riviste internazionali con referee di più di 100 comunicazioni a
congressi nazionali e internazionali.
-
Esperienze metodologiche possedute:
Tecnonologia
del DNA rcombinante; tecniche di amplificazione (P.C.R.) e sequenziamento del
DNA; tecniche di analisi degli RNA (Northern blot, Primer extension, RNase
protection, etc. Real-Time RT PCR); saggi di trascrizione in vitro;
tecniche di purificazione e caratterizzazione di proteine che interagiscono con
il DNA (tecniche cromatografiche, electrophoresis mobility shift assay, in
vitro e in vivo footprinting, Western blot); tecniche di espressione
di proteine ricombinanti; tecniche di silenziamento genico: RNAinterference
La
prof.ssa M. Roberti inoltre:
- ha condotto una Laboratory Section
del F.E.B.S. Advanced Course 84-02 "Redox and Energy
Tranfer Proteins of Coupling Membranes. Structure,
Function and Biogenesis", 9-19 aprile 1984;
-
ha preso parte come docente al MitEURO Course Mitochondrial Transcription,
12-16 July 2004;
-
ha partecipato come invited speaker a congressi internazionali;
-
ha preso parte come docente al Dottorato di Ricerca in Scienze
Biochimiche, Università Consorziate di Napoli e di Bari, e della Scuola
di Dottorato Genomica e Proteomica Funzionale ed Applicata, Università
Bari;
-
dall’aa 1999-00, è componente del collegio docenti del Dottorato di
Ricerca in Biochimica e Biologia Molecolare dell’Università di Bari.
PROF. LUIGIA SABBATINI
Nata a Bari il 20/10/1950 e' Professore Ordinario di
Chimica Analitica dal 1986 presso l'Universita' degli Studi di Bari
-Membro
dell'Editorial Board delle riviste: Journal of Electron Spectroscopy and Related
Phenomena, Analytical and Bioanalytical Chemistry, Annali di Chimica.
-Past Presidente della Sezione Puglia della Societa'
Chimica Italiana (triennio 2008-2010)
-Direttore del Dipartimento di Chimica dell'Universita'
degli Studi di Bari (2005-2007)
-Direttore del Centro Interdipartimentale
"Laboratorio di Ricerca per
-Presidente della Divisione di Chimica Analitica
della Societa' Chimica Italiana (triennio 1998-2000)
-Componente del Senato Accademico dell'Universita' di
Bari in qualita' di rappresentante dell'Area Chimica(triennio 1997-1999 e
2000-2002).
-Coordinatore nazionale di un progetto finanziato dal
CNR nell'ambito di Agenzia 2000.
-Responsabile di Unita' Operativa all'interno del
Progetto Finalizzato sui Beni Culturali per tutta la durata del finanziamento (5
anni)
-Responsabile Scientifico del Progetto
"Laboratorio di Ricerca per
Autore di circa centocinquanta lavori pubblicati su
riviste internazionali; co-editore del libro "Surface Characterization of
Advanced Polymers" VCH, 1993; Guest Editor di un numero speciale della
rivista Analytical and Bioanalytical Chemistry dedicato allo sviluppo e
caratterizzazione di interfacce di interesse biologico (data di pubblicazione:
febbraio 2005)
Il campo di specifica competenza della Prof.
Sabbatini, e' quello della spettroscopia di superficie, in particolare della
Spettroscopia di Fotoelettroni a Raggi-X (XPS), le cui potenzialita' analitiche
sono state ampiamente testate e sfruttate nella caratterizzazione di materiali
di interesse in settori tecnologicamente avanzati (dispositivi biomedicali e
sensoristica) e nel settore dei Beni Culturali (ceramiche, dipinti murari,
rivestimenti e decorazioni).
PROF. IMMACOLATA TOMMASI
La Prof. Immacolata Tommasi ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Chimica nel 1992 presso l’Università di Bari svolgendo una Tesi sulla utilizzazione di CO2 per la sintesi di carbossilati organici mediata sia da enzimi che da complessi organometallici.
Successivamente ha trascorso un periodo di specializzazione Post-dottorato presso l’ETH (Zurigo, Svizzera) in collaborazione col Prof. Luigi Venanzi.
Nel 1995 ha ricoperto la posizione di ricercatore presso l’Università di Bari (Dipartimento di Chimica) e dal 2001 ricopre il ruolo di Professore Associato di Chimica Inorganica presso la stessa Università.
Nel periodo 2000-2001 ha svolto attività di ricerca presso il Gruppo coordinato dal Dr. Igor Tkatchenko (Università di Dijon, Francia) interessandosi allo sviluppo di processi catalitici in liquidi ionici e sviluppando una nuova metodologia sintetica di addotti NHC-CO2 (da 1-alchil imidazoli e DMC).
La Prof. I. Tommasi si interessa attualmente di catalisi promossa da metalli di transizione e di utilizzazione di CO2 nella sintesi di carbossilati e di carbonati organici promossa da addotti N-eterociclici-CO2.
La Prof. I. Tommasi ha partecipato a Progetti di ricerca finanziati da EU, MIUR e CNR. Ha svolto il ruolo di Contractor per il Progetto TEMPUS 1999-2000, JEP – ECEAPU-13123-99/00 con l’Università di Bratislava (Slovacchia) e di Partner Italiano in una Collaborazione Internazionale CNR-CNRS 2001-2003 con l’Università di Dijon (Francia).
La Prof. Immacolata Tommasi intrattiene una attiva collaborazione scientifica col Dr. Michel Piquet dell’Università di Dijon (Francia).
Recentemente ha svolto il compito di valutatore di Progetti di ricerca finanziati dal DOE e di Referee per le seguenti riviste scientifiche internazionali: Journal of Organic Chemistry, Journal of Physical Chemistry, Polymer Chemistry, Catalysis Letters, Applied Catalysis A.
La Prof. I. Tommasi è membro della Società Chimica Italiana e Rappresentante per l’Università di Bari nel Consorzio Interuniversitario per le Scienze Ambientali – CINSA con sede a Venezia.
PROF. GIOVANNA VALENTI
Giovanna
Valenti è Professore Ordinario di Fisiologia della Università degli Studi di
Bari dal 2002 e dal 1.11.06 è
Direttore del Dipartimento di Fisiologia Generale ed Ambientale della
Università di Bari.
Ha
svolto soggiorni di studio presso il Service de Biologie Cellulaire di Saclay,
Francia (1985-1987) e presso il Massachusetts General Hospital, Harvard Medical
School di Boston, USA (1992-1993) e si è recata a piu’ riprese per periodi
variabili dal 1995 ad oggi presso l’FMP di Berlino, Germania, in qualità di
visiting scientist. Nel 1992 é risultata vincitrice del premio SIF (Società
Italiana di Fisiologia) assegnato annualmente a un ricercatore italiano per la
ricerca svolta. La Prof. Valenti si occupa della regolazione ormonale delle
Acquaporine con particolare riferimento ai segnali di trasduzione che regolano
il traffico vescicolare delle acquaporine renali. Da queste ricerche sono emersi
interessanti risvolti applicativì e terapeutici in alcuni disordini del
bilancio idrico sia su base genetica (diabete insipido nefrogenico) che
acquisita (enuresi nottura). Queste ricerche sono oggetto di numerose
collaborazioni nazionali ed internazionali. Di particolare rilievo gli studi
avviati sulla fisiopatologia dei recettori del calcio (CaR) e loro interazione
funzionale con le acquaporine renali. Ha fatto parte del comitato scientifico ed
organizzativo di Congressi Nazionali ed Internazionali. E’ membro dell’Edidorial
Board della rivista Endocrinology. Svolge lavoro di referee per le riviste
Journal Cell Science, Journal of American Society of Nephrology, Am. Journal of
Physiology, Journal of Biological Chemistry, Nephron, Endocrinology. Ha fatto
parte di commissioni giudicatrici di 4 Dottorati Europei (Francia, Danimarca).
E’
responsabile scientifico di Unità
in progetti PRIN (2004-2005; 2006-2008) del MIUR. Partecipante a di
progetti in Programmi Quadro UE. Responsabile scientifico di Progetto Telethon
(2004-2008). Responsabile scientifico di progetti bilaterali
Italia-Francia (CNR-INSERM 1997-1998), e Italia-Germania (Progetto Vigoni
1999-2000, e 2004-2005). Titolare di fondi ASI. Responsabile scientifico di
Progetti Regionali per la valutazione del danno renale (2004), Responsabile
scientifico e coordinatore di un Progetto Regionale Esplorativo (2006-2008) per
la progettazione di un prototipo di DNA microarray, Responsabile scientifico
Unità Progetto Regionale Strategico sull’utilizzo di cellule staminali per la
riparazione di danni renali (2006-2010).
E’
Membro del Centro di Eccellenza in Genomica Comparata MIUR. Membro della Società
Italiana di Fisiologia. Membro della American Society of Nephrology.
E’
stata chiamata a far parte del
Comitato Scientifico Internazionale, III Conferenza Internazionale sulle
Acquaporine, Goteborg, Svezia (2003) e recentemente del
Comitato Scientifico Internazionale, IV Conferenza Internazionale sulle
Acquaporine, Nara, Giappone (2007).
Giovanna
Valenti è autrice di piu’ di 60 lavori scientifici pubblicati su riviste
internazionali con impact factor. Ha presentato numerose comunicazioni
scientifiche su invito in congressi nazionali ed internazionali.
PROF. ANTONIO VALENTINI
Antonio Valentini è nato a Bari il 08/08/1952 ed è residente a Bari in Via P. Godetti 18.
E’
professore associato di Fisica Applicata presso
Ha tenuto corsi di esercitazione di Fisica per Scienze Nturali, Farmacia ed Ingegneria Meccanica e attualmente tiene i corsi di Laboratorio di Fisica per le tre triennali di Biologia, i corsi di Struttura della Materia e di Fisica dei Materiali per la triennale di Fisica dei Materiali, il corso di Materiali Nanostrutturati per la specialistica in Scienze dei Materiali ed il corso di Dispositivi a Semiconduttore per la specialistica in Fisica. E’ stato relatore di diverse tesi di laurea in Fisica ed in Scienze dei Materiali, nonché tutore nell’ambito del Dottorato in Fisica e di Assegni di Ricerca in Fisica. Ha tenuto anche corsi di preparazione e perfezionamento per tecnici e ricercatori per il loro inserimento in centri di ricerca ed industriali.
Il professor Valentini ha svolto diverse attività di ricerca inerenti deposizioni mediante tecniche fisiche (sputtering, evaporazione) e caratterizzazioni (elettriche, ottiche, morfologiche, chimiche e strutturali) di film sottili per applicazioni in dispositivi a stato solido e in sensori sia in ambito di collaborazioni nazionali che internazionali. Ha partecipato e continua a partecipare a Progetti Nazionali ed Internazionali inerenti ricerche e sviluppo di interfacce metallo/semiconduttore (GaAs, SiC, InP, Teflon, …) sia per la realizzazione di contatti ohmici che rettificanti; allo sviluppo di specchi dielettrici, basati su riflessione alla Bragg, per applicazioni in laser operanti nell’ultra violetto e nel visibile; allo sviluppo di una nuova generazione di sensori di vapori organici basati su compositi metallo-polimero. Egli collabora inoltre allo sviluppo di ricoperture a base di polimeri e polimeri-metallo per applicazioni biomediche e manifatturiere. Egli è stato ed è tuttora responsabile scientifico di esperimenti, finanziati dall’INFN, inerenti la realizzazione e caratterizzazione di rivelatori a stato solido di particelle e di radiazione e.m.. In particolare, in questi ultimi anni, la sua attività è concentrata sullo studio di fotocatodi, basati su film sottili di ioduro di cesio, diamante poli- e nano-cristallino e nano tubi di carbonio per applicazioni nell’ultra violetto.. Egli è autore di più di 80 articoli scientifici su riviste internazionali e co-autore di un capitolo di una enciclopedia sui sensori
PROF. FRANCESCA VERROCA
Nata il 14 –1-1959.Maturità scientifica nel 1977.Si è laureata in Matematica presso l’Università di Bari con il massimo dei voti il 24-3-1983,relatrice la Prof.ssa A.M. Pastore.Borsista I.N.D.A.M. nel1983/84 e nel 1984/85.Dal 1987 ricercatore universitario presso la Facoltà di Scienze,Dipartimento di Matematica,Università di Bari.
Attività Didattica
Ha svolto intensa attività didattica nei seguenti corsi:
Geometria I,Geometria II,Istituzioni di Geometria Superiore,Geometria Differenziale per il Corso di laurea in Matematica. Geometria,Matematica Discreta per il Corso di laurea in Informatica.
Matematica
per il Corso di laurea in Scienze Biosanitarie,per il Corso di laurea in Scienze
Biologiche,per il Diploma in Scienze Biologiche,per il Corso di laurea in
Agraria.
Attività
di Ricerca
Si occupa di Geometria Differenziale con particolare riguardo alle C.R.Varietà di K-Varietà