SCIENZE BIOSANITARIE
REGOLAMENTI
ultimo aggiornamento 11/01/2013
REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA
REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA
Art.1
Denominazione
e Classe di Appartenenza
1. Il Corso di Laurea in Scienze Biosanitarie, di seguito definito Corso di Laurea, fa capo alla Classe di Lauree n. 12 “Scienze Biologiche” prevista dal D.M. 4 agosto 2000 e afferisce alla Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Bari.
Art.2
Organi
1. Sono Organi del Corso di Laurea:
a) Il Consiglio;
b) Il Presidente.
2. Il Consiglio, su proposta del Presidente, può designare quattro suoi componenti che, con il Presidente stesso, compongono la Giunta.
3. La composizione del Consiglio è determinata ai sensi dell’art.43 dello Statuto dell’Università di Bari.
4. Il funzionamento degli organi del Corso di Laurea è disciplinato dal Regolamento Generale d’Ateneo dell’Università di Bari.
Art.3
Titolo
e durata degli Studi
1. Il titolo cui da accesso il Corso di Laurea è quello di Laureato in Scienze Biosanitarie. Il titolo è conseguito dallo studente dopo aver acquisito non meno di 180 crediti formativi universitari (CFU) secondo le disposizioni dal presente Regolamento.
2. La durata del corso di studi è di tre anni. Il Corso di Laurea favorisce la corrispondenza tra la durata legale e quella reale degli studi promuovendo attività tutoriali ai sensi dell’art.12 comma 9 del Regolamento didattico d’Ateneo, verificando la risposta degli studenti all’offerta didattica e controllando l’entità del lavoro di apprendimento a carico dello studente in relazione alle finalità formative previste dall’ordinamento didattico.
Art.4
Obiettivi
Formativi Qualificanti
1. Obiettivo del percorso formativo del Corso di Laurea è quello di garantire che i laureati in Scienze Biosanitarie:
a)
posseggano un’adeguata conoscenza delle discipline scientifiche di base e in
particolare dei processi biologici relativi alla tutela della salute;
b)
posseggano competenze teoriche e abilità operative nell’utilizzo delle
moderne tecnologie usate in ambito biologico-sanitario;
c)
siano in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una
lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di
competenza e per lo scambio di informazioni generali;
d)
siano in possesso di adeguate competenze e strumenti per l’analisi statistica,
l’utilizzo e la diffusione dei dati sperimentali;
e)
siano capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e
di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
Ciò consentirà ai laureati in Scienze Biosanitarie di svolgere compiti tecnico-operativi per lo studio dei fenomeni biologici prevalentemente correlati alla tutela della salute quali:
a) attività di supporto in laboratori pubblici e privati a livello di analisi cliniche e biologiche;
b) attività di controllo biologico per la qualità dei prodotti alimentari e di procedure di autocontrollo (HACCP);
c) attività di informazione scientifica.
Art.5
Attività
Formative
1. Il percorso formativo di cui all’art. 5 prevede:
a)
attività finalizzate all’acquisizione di sufficienti elementi di base di
matematica, statistica, fisica e chimica, orientati alla comprensione dei
fenomeni biologici;
b) attività finalizzate all’acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi relativamente a: 1) la stretta correlazione esistente tra struttura e funzione di cellule, tessuti e apparati; 2) le alterazioni biologiche connesse a fattori di patogenicità; 3) le più moderne e diversificate metodologie e tecniche di analisi di laboratorio;
c) attività finalizzate all’acquisto della capacità di utilizzare la lingua inglese, in forma scritta e orale, per lo scambio di informazioni generali con altri Paesi dell’Unione Europea;
d) attività di laboratorio per non meno di 20 CFU e attività di tirocinio, svolto sia presso l’Università di Bari sia presso aziende e laboratori pubblici e privati;
e) attività a libera scelta dello studente.
2. Le attività formative di cui al comma precedente, con i relativi crediti, sono elencate nell’Allegato 1 al presente Regolamento.
Art.6
Manifesto
e Piano di Studi
1. Il Consiglio predispone, entro il 30 giugno di ogni anno, il Manifesto degli Studi che contiene l’organizzazione e la descrizione delle attività formative che saranno svolte nell’anno accademico successivo, nonché gli eventuali requisiti di ammissione ai corsi e le regole che gli studenti sono tenuti ad osservare, in linea con le norme previste dal presente Regolamento.
2. Di norma non sono previste variazioni del piano di studi ufficiale. Eventuali richieste di piani di studio individuali presentate dagli studenti saranno valutate dal Consiglio del Corso di Laurea.
Art.7
Valore dei crediti formativi (CFU)
Il Corso di Laurea in Scienze Biosanitarie è articolato in attività formative di diversa tipologia per un totale di 180 CFU. L’unità di misura del CFU corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo dello studente totalizzate in uno dei modi seguenti:
-8 ore di lezione frontale + 17 ore di studio individuale;
-12 ore di attività esercitativa o di laboratorio + 13 ore di studio individuale;
-25 ore di tirocinio;
-25 ore di preparazione della prova finale.
Art.8
Modalità di svolgimento delle attività formative
1. Le attività formative sono distribuite in tre periodi di attività di lezioni e di esercitazioni, convenzionalmente definiti quadrimestri, della durata di 9 settimane ciascuno. Il primo periodo ha di solito inizio l’1 ottobre, mentre l’ultimo termina il 20 giugno. L’esatto inizio e termine di ogni quadrimestre è definito annualmente dal Manifesto degli Studi.
2. Il tempo intercorrente tra il primo e il secondo periodo di attività di lezioni e di esercitazioni sarà utilizzato dagli studenti per sostenere le prove di valutazione relative solo al primo periodo. Il tempo intercorrente tra il secondo e il terzo periodo sarà riservato solo alle prove di valutazione relative al secondo periodo. Nel tempo intercorrente tra la fine del terzo periodo e l’inizio del successivo anno accademico potranno essere sostenute tutte le prove di valutazione. Non è consentito lo svolgimento di prove di valutazione durante i periodi di lezioni e esercitazioni. Il numero degli appelli d’esame è stabilito con delibera dal Consiglio del Corso di Laurea.
3. Le attività formative sono di norma rappresentate sia da corsi singoli che da corsi integrati. La frequenza di detti corsi è obbligatoria. Il Consiglio del Corso di Laurea ne stabilisce i criteri di verifica con apposita delibera. Il conseguimento dei crediti attribuiti alle attività formative è ottenuto con il superamento di una prova di valutazione consistente in un esame con voto espresso in trentesimi ovvero in un colloquio per il conseguimento di una idoneità. Il numero complessivo degli esami nel triennio è 19. Le modalità di svolgimento delle suddette prove di valutazione sono stabilite con delibera dal Consiglio del Corso di Laurea, fermo restando quanto stabilito dall’art.23 del Regolamento didattico d’Ateneo.
4. Il Consiglio del Corso di Laurea può autorizzare lo studente che ne faccia richiesta a conseguire un limitato numero di crediti formativi anche presso altri Corsi di Laurea dell’Università di Bari o di altre Università italiane, comunitarie o extracomunitarie nell’ambito di opportuni accordi con gli organi didattici competenti.
5. Le attività di tirocinio sono autorizzate dal Consiglio su richiesta dello studente. Esse possono essere svolte sia presso laboratori universitari che abbiano dichiarato la propria disponibilità, sia presso laboratori di enti di ricerca, strutture della pubblica amministrazione, e aziende pubbliche e private nell’ambito di programmi concordati con il Corso di Laurea e di accordi di convenzione appositamente stipulati ai sensi dell’art.4, comma 5, del D.M. 25-3-1998 n.142.
6. Nell’ambito dell’attività tutoriale e di orientamento prevista dal successivo art. 11, il Corso di Laurea, qualora ne abbia le risorse, può deliberare di ampliare le attività formative previste dal presente Regolamento, senza incremento del numero di crediti, introducendo corsi e seminari su argomenti specifici innovativi e professionalizzanti anche tenuti da esperti extrauniversitari.
7. I crediti attribuiti alla conoscenza della Lingua Inglese possono anche essere acquisiti attraverso certificazioni rilasciate da strutture competenti riconosciute dall’Università di Bari.
8. Decorsi otto anni dall’acquisizione dei crediti, il Consiglio del Corso di Laurea, in sede di riesame, così come stabilito dall’art.5, comma 6, del D.M. 509/99, può stabilirne l’obsolescenza sul piano dei contenuti culturali e professionali.
9. Il Consiglio del Corso di Laurea indice almeno una riunione all’inizio di ciascun anno accademico per la programmazione della didattica e almeno una riunione alla fine di ciascun anno accademico per la valutazione dei risultati delle prove di verifica e, nel complesso, della produttività della didattica allo scopo di progettare ventuali interventi di recupero e di assistenza didattica nelle forme previste dall’art.10, comma 3, del Regolamento didattico d’Ateneo.
Art.
9
Requisiti
di ammissione
1.Il Corso di Laurea in Scienze Biosanitarie è a numero programmato, pertanto oltre al possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado è richiesto l'espletamento di un test di ammissione secondo un bando predisposto dall'Università di Bari.
2. Il Consiglio del Corso di Laurea, all’atto della predisposizione del manifesto degli studi, può organizzare corsi di orientamento allo studio universitario nonché corsi di base facoltativi per colmare lacune nella formazione iniziale, eventualmente in collaborazione con istituti di istruzione superiore e con la Scuola di Specializzazione per l’Istruzione Secondaria.
3. Le eventuali verifiche attitudinali non danno luogo a debiti formativi.
Art.10
Riconoscimento dei Crediti Formativi
1. Il riconoscimento di crediti relativi ad attività formative svolte dallo studente in altri Corsi di studio della stessa o di altra classe, nell’Università di Bari o in altre Università, compete al Consiglio del Corso di Laurea, nei limiti stabiliti dal Regolamento Didattico di Ateneo.
2. Possono essere anche riconosciute, e valutate in termini di crediti formativi universitari, conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario (D.U.) alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso.
3. Il riconoscimento delle attività formative di cui ai commi precedenti avviene su esplicita richiesta dello studente corredata dalla documentazione necessaria a consentire al Consiglio di valutare le attività formative delle quali si richiede un parziale o totale riconoscimento.
4. Il riconoscimento dei crediti per il passaggio dal vecchio ordinamento quinquennale è effettuato dal Consiglio del corso di Laurea sulla base della tabella di conversione allegata al presente Regolamento (ALLEGATO 2).
5. Il riconoscimento dei crediti non può comunque violare il rispetto del numero minimo di crediti che il presente Regolamento riserva alle attività formative indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi qualificanti del Corso di Laurea.
Art.
11
Tutorato e Orientamento
1. Il Corso di Laurea disciplina, con apposito regolamento, le attività di tutorato, intese come insieme di servizi finalizzati ad orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.
2. Detto regolamento prevede che ogni studente che ne faccia richiesta sia affidato ad un tutore per tutta la durata del suo percorso formativo.
3. Il Consiglio, autonomamente o in collaborazione con Organi similari o con altre strutture dell’Università, promuove attività rivolte prevalentemente agli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie e dei primi anni del Corso di Laurea:
a) di presentazione delle strutture e dei servizi dell'Università d’interesse per gli studenti del Corso di Laurea;
b) di presentazione delle attività di ricerca scientifica svolta nei Dipartimenti che erogano servizi al corso di Laurea e delle collaborazioni esistenti con altre istituzioni che svolgono compiti di promozione della ricerca scientifica.
Art.12
Prova
finale e conseguimento del titolo
1. La prova finale consiste nella presentazione da parte del laureando, in forma scritta e orale, di un elaborato inerente alla propria attività di tirocinio e preparato sotto la guida di un docente relatore.
2. La presentazione orale dell’elaborato relativo alla prova finale, è effettuata dal laureando davanti a una Commissione presieduta dal Presidente del Consiglio del Corso di Laurea e composta da un minimo di sette a un massimo di undici membri. La valutazione finale, espressa in centodecimi, sarà stabilita dalla Commissione sulla base di un apposito regolamento deliberato dal Consiglio del Corso di Laurea.
Art.13
Norme transitorie e finali
1. Fino al completamento del primo ciclo della Laurea triennale in Scienze Biosanitarie, cioè fino al termine dell’anno accademico 2002/2003, le funzioni del Consiglio del Corso di Laurea saranno svolte dal Consiglio di Corso di Laurea quinquennale in Scienze Biologiche.
2. Entro i quattro mesi precedenti al termine dell’anno accademico 2002/2003 il Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Biologiche convoca il collegio dei docenti del Corso di Laurea in Scienze Biosanitarie per verificare, ai sensi del Regolamento della Facoltà di Scienze, l’eventuale intenzione di costituire un Consiglio unificato con altri Corsi di Laurea della stessa Classe. Nel caso in cui tale intenzione non sussista, il Presidente invita il Decano dei Professori di ruolo del Corso di Laurea a indire le procedure per l’elezione del Presidente del Corso di Laurea in Scienze Biosanitarie.
Attività
formative del Corso di Laurea in Scienze Biosanitarie
Attività
formativa |
Ambiti
disciplinari |
Codice
dei settori |
CFU |
CFU totali |
A
– di base
|
Discipline
biologiche |
BIO/01
– Botanica generale BIO/05
– Zoologia BIO/09
– Fisiologia generale BIO/10
- Biochimica |
8 |
|
|
Discipline
matem., fisiche, inf. |
MAT/03
– Geometria MAT/05
– Analisi matematica FIS/01
– Fisica sperimentale FIS/07
– Fisica applicata |
7 |
23 |
|
Discipline
chimiche |
CHIM/02
– Chimica fisica CHIM/03
– Chimica gen.inor. CHIM/06
– Chimica organica |
8 |
|
B
- caratterizzanti |
Discipline
botaniche e zoologiche |
BIO/05
– Zoologia BIO/06
– Anatomia comparata e citologia |
12 |
|
|
Discipline
ecologiche e microbiologiche |
BIO/19
– Microbiologia generale |
6 |
|
|
Discipline
fisiologiche |
BIO/04
– Fisiologia vegetale BIO/09
– Fisiologia generale |
25 |
|
|
Disicpline
biochimiche, biomolecolari e genetiche |
BIO/10
– Biochimica BIO/11
– Biologia molecolare BIO/18
- Genetica |
42 |
111 |
|
Discipline
scelte dalla sede |
BIO/01
– Botanica generale BIO/05
– Zoologia BIO/06
– Anatomia comparata e citologia BIO/04
– Fisiologia vegetale BIO/09
– Fisiologia generale BIO/10
– Biochimica BIO/11
– Biologia molecolare BIO/18
– Genetica BIO/19
– Microbiologia gen. MED/04
– Patologia generale MED/07
– Microbiologia clinica MED/42
- Igiene |
26 |
|
C
– affini o integrative |
Discipline
biologiche |
BIO/02
– Botanica sistematica BIO/16
– Anatomia Umana |
7 |
|
|
Interdisciplin.
e applicazioni |
CHIM/01
– Chimica analitica CHIM/03
– Chimica gen.inor. CHIM/06
– Chimica organica MAT/06
– Probabilità e statistica FIS/01
– Fisica sperimentale FIS/07
– Fisica applicata |
11 |
18 |
D
– a scelta dello studente |
|
|
9 |
|
E
– per prova finale e cono- |
Prova
finale |
3 |
9 |
|
scenza
lingua straniera |
Lingua
straniera |
6 |
|
|
F
– altre (art. 10, c.1, let.f) |
Sicurezza
di laboratorio, abilità informatiche, tirocinio per la prova finale |
|
10 |
|
TOTALE
|
|
|
|
180 |
TABELLA
DI CONVERSIONE IN CREDITI DELLE DISCIPLINE DELLA LAUREA QUINQUENNALE
DISCIPLINE
L. quinquennale |
SCIENZE
BIOSANITARIE
|
Chimica generale (9 CFU) |
Chim.gen.
con el. Chim. Fis.(5 CFU) |
Chimica fisica (4 CFU) |
A scelta |
Laboratorio di Chimica (4 CFU) |
Chim. Anal.I (1+1 CFU) + Chim. Anal. II (1+1 CFU) |
Chimica organica (9 CFU) |
Chim. Org. (5 CFU) |
Fisica (9 CFU) |
Fisica per Biol. (5 CFU) |
Laboratorio di Fisica (9 CFU) |
Lab. Fisica (1+1 CFU) |
Istituzioni di Matematica (9 CFU) |
Istit. Matem. (3 CFU) |
Metodi Mat. e statistici (9 CFU) |
Probab. e stat. (2 CFU) |
Laboratori Biol. Sper. I e II (3+3 CFU) |
A scelta |
Botanica (9 CFU) |
Biologia vegetale (3+0,5 CFU) |
Botanica II (9 CFU) |
A scelta |
Fisiologia Vegetale (9 CFU) |
A scelta |
Zoologia (9 CFU) |
Biologia animale (4+0,5 CFU) |
Zoologia II (9 CFU) |
Protozoologia (2+0,5 CFU) |
Anat. Comparata (9 CFU) |
A scelta + Embriologia (1+1 CFU) |
Citologia e Istologia (9 CFU) |
Citol. Istol. (5+1 CFU) |
Ecologia (9 CFU) |
A scelta |
Chimica Biologica (9 CFU) |
Biochimica (5+0,5 CFU) + Enzimologia (2+1 CFU) |
Chimica Biologica II (9 CFU) |
A scelta |
Metodologie Biochimiche (9 CFU) |
Metodol. Bioch. (2+0,5 CFU) |
Biologia Molecolare (9 CFU) |
Biol. Mol. (4 CFU) + Metod. Biomol. (1,5 CFU) + Tecnol. Ricomb. (1,5 CFU) |
Biologia Molecolare II (9 CFU) |
Bioinformatica (1+1,5 CFU) |
Fisiologia generale (9 CFU) |
Fisiologia cellulare (6+1 CFU) |
Fisiologia II (9 CFU) |
Endocrinologia gen. (3 CFU) + Funzioni integ. Organi (5+0,5 CFU) |
Genetica (9 CFU) |
Genetica (4+0,5 CFU) + Citogenetica (3 CFU) |
Genetica II (9 CFU) |
A scelta |
Microbiologia generale (9 CFU) |
Microbiologia gen. (6+1 CFU) |
Anatomia Umana (9 CFU) |
Anatomia umana (6,5+0,5 CFU) |
Antropologia (9 CFU) |
A scelta |
Ecologia Applicata (9 CFU) |
A scelta |
Igiene (9 CFU) |
Elementi di epidemiol. (2 CFU) + Igiene (5,5+0,5 CFU) |
Patologia Gen. (9 CFU) |
Patologia generale (5,5+0,5 CFU) |
Chimica Analitica e strum. (6 CFU) |
A scelta |
Anatomia Vegetale (6 CFU) |
A scelta |
Biologia Cell.dei vegetali (6 CFU) |
A scelta |
Biologia delle Alghe (6 CFU) |
A scelta |
Biochimica Vegetale (6 CFU) |
Metaboliti inter. Sanit. (3,5+0,5 CFU) |
Biologia Marina (6 CFU) |
A scelta |
Etologia (6 CFU) |
A scelta |
Simbiosi e assoc. Animali (6 CFU) |
Parassitologia (3+0,5 CFU) |
Biofisica (6 CFU) |
A scelta |
Fisiologia Comparata (6 CFU) |
A scelta |
Endocrinologia generale (6 CFU) |
A scelta |
Neurobiologia (6 CFU) |
Neurobiologia (4+0,5 CFU) |
Biochimica Cell. (6 CFU) |
A scelta (3 CFU) |
Biochimica Comparata (6 CFU) |
A scelta |
Enzimologia (6 CFU) |
A scelta |
Lab. Biologia Mol. (6 CFU) |
Metod. Biomol. Lab. (1 CFU) |
Citogenetica (6 CFU) |
Citogenetica lab. (0,5 CFU) |
Genetica molecolare (6 CFU) |
A scelta |
Genetica Umana (6 CFU) |
Genetica umana (4,5 CFU) |
Ingegneria genetica (6 CFU) |
A scelta |
Igiene Ambientale (6 CFU) |
A scelta |
Immunologia (6 CFU) |
Immunologia (3 CFU) |
Art.
1 – Istituzione
Il
Tirocinio, previsto dal piano di studi del CdL in Scienze Biosanitarie
dell’Università di Bari è istituito con l’approvazione da parte del
Consiglio del CdL del presente Regolamento
Art.
2 – Obiettivi
Gli
obiettivi dell’attività di Tirocinio, oltre quelli indicati nell’Art. 5 del
Regolamento Tirocini di Ateneo, sono :
·
indicare obiettivi specifici del CdL
Art.
3 – Soggetti attivi
L’attività
di tirocinio è prevista per studenti iscritti al 3 anno del CdL
Art.
4 – Durata del Tirocinio e crediti formativi
La
durata complessiva del Tirocinio è di 125 ore corrispondente a 4 CFU di
tipologia “f” più 1 CFU di tipologia “e”.
Art.
5 – Sede del Tirocinio
Le
attività di Tirocinio possono essere svolte presso un laboratorio universitario
o extrauniversitario in regime di convenzione.
Art.
6 – Domande di ammissione al Tirocinio
Le
domande di ammissione al Tirocinio vanno presentate dagli studenti alla
Segreteria Didattica del CdL su apposito modulo reperibile presso la stessa
Segreteria Didattica con le seguenti scadenze:
30
aprile
30
giugno
31
ottobre
31 gennaio
Il giorno successivo a ciascuna scadenza le domande presentate sono trasmesse alla Commissione di cui al successivo art. 7 per gli adempimenti di competenza.
Art.
7 – Commissione Tirocini del CdL
Il
Consiglio CdL nomina una Commissione
Tirocini del CdL costituita da :
·
un docente di prima fascia afferente al CdL
·
un docente di II fascia afferente al CdL
·
un ricercatore afferente al CdL
·
il Manager Didattico
presiede
la Commissione il docente di I fascia
Art.
8 – Compiti della Commissione Tirocini del CdL
La
Commissione Tirocini del CdL si riunisce mensilmente ed effettua l’istruttoria
relativamente a:
·
verifica della congruenza dei progetti formativi proposti dai
docenti o dalle aziende convenzionate, o che intendono convenzionarsi; con gli
obiettivi generali e formativi del CdL;
·
analisi delle candidature di aziende interessate, che si sono
autoproposte o sono state segnalate da docenti, ad effettuare attività di
Tirocinio;
·
proposta di assegnazione di un tirocinio specifico agli studenti
che ne hanno fatto richiesta e di nomina del tutor accademico e del tutor
aziendale o della struttura universitaria presso cui si svolgerà il tirocinio;
·
riconoscimento, analizzata la documentazione richiesta, dei
crediti per l’attività di Tirocinio. Di detto riconoscimento il Presidente
del CdL darà comunicazione al Servizio Tirocini di Facoltà e alla competente
Segreteria Studenti che rilascerà certificazione che ne attesta lo svolgimento.
Art.
9 – Compiti del Manager Didattico
Il
manager Didattico provvede a tener aggiornato il database relativo:
·
ai Tirocini approvati e in corso di attuazione con indicazioni dei
tutor;
·
ai Tirocini approvati e non ancora assegnati;
·
ai Tirocini effettuati;
·
ad assemblare e trasmettere al presidente della Commissione
Tirocini tutta la documentazione, predisposta dal tirocinante e dai due tutor,
di cui all’Art. 10, relativa
all’effettuazione dei tirocini.
Ai
fini della certificazione dello svolgimento del Tirocinio e del riconoscimento
dei CFU il tirocinante dovrà far pervenire al Manager Didattico :
il registro di
frequenza del tirocinio da lui compilato e controfirmato dal tutor
aziendale;
relazione
dell’attività svolta da lui redatta;
attestato del
giudizio sul tirocinio da parte del tutor aziendale;
questionario
di valutazione sul tirocinio da lui compilato;
questionario
di valutazione del tirocinio compilato dal tutor aziendale
Alla
prova finale sono attribuiti 5 CFU di tipologia “e”, di cui 1 associato al
tirocinio di cui all’art.4.
La
prova finale consiste nella presentazione in forma sia scritta che orale da
parte dello studente di una relazione relativa alle attività di tirocinio
svolte.
La
presentazione avverrà davanti a una Commissione composta di 7 membri, di cui
farà parte il tutor accademico, e alla presenza dell’eventuale tutor
aziendale.
La
valutazione finale, espressa in centodecimi, terrà conto della media ponderata
dei voti riportati dallo studente negli esami sostenuti nonché di eventuali
altri titoli riconosciuti dal CCL.
Art.
12 – Disposizioni transitorie e finali
Per
quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rimanda :
alla normativa
vigente in materia di tirocini e stage (Circolare Ministero del Lavoro e
della Previdenza Sociale del 6 Marzo, 1997, n. 29/97; legge del 24 Giugno
1997, n. 196; Decreto Ministeriale del 25 Marzo 1998, n. 196;)
ai Regolamenti di Tirocini d’Ateneo e di Facoltà