SCIENZE BIOSANITARIE
PROGRAMMI D'INSEGNAMENTO
ultimo aggiornamento 11/01/2013
Citologia e Istologia con elementi di Embriologia
Endocrinologia generale
Funzioni integrate degli organi
Metaboliti vegetali di interesse biosanitario
Tecnologie ricombinanti
Codice
|
Anatomia Umana
|
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Docente |
Prof. Angela Favia
Telefono:
080/5478311
e-mail: anatomiascienze@anatomia.uniba.it
Orario
ricevimento: Lunedì e martedì ore 9-11
Presso: Dip. Anatomia Umana
|
||||||
Attività
|
Lezioni frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
6 |
|
0,5 |
7 |
|||
Ore attività |
52 |
|
6 |
54 |
|||
Ore studio individuale |
110,5 |
|
6,5 |
117 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenze
di istologia |
||||||
Obiettivi di Base |
Riconoscere
la stretta correlazione esistente tra struttura e funzione |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscere
le caratteristiche di base degli apparati che costituiscono il corpo umano
e l’ interrelazione esistente tra loro |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di riconoscre le caratteristiche macroscopiche e microscopiche dei singoli
organi |
||||||
Contenuto
|
Introduzione allo studio dell’Anatomia Umana;
nomenclatura; generalità sugli apparati APPARATO
LOCOMOTORE:
Organizzazione dello scheletro e sue funzioni; struttura microscopica
delle ossa lunghe, piatte e brevi.; generalità sulle articolazioni. Caratteristiche morfofunzionali dei muscoli
scheletrici e criteri di classificazione.
APPARATO
CIRCOLATORIO: Grande e piccola circolazione. Sede, rapporti e struttura del cuore.
Aorta e suoi rami collaterali; vene cave. Struttura microscopica dei vasi) APPARATO
LINFATICO: Distribuzione
e struttura di vasi linfatici e linfonodi. Milza e Timo
APPARATO
RESPIRATORIO: Sede rapporti e struttura di cavità nasali, faringe, laringe,
trachea, bronchi e polmoni. APPARATO
DIGERENTE:
Sede rapporti e struttura di
cavità orale, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso. Ghiandole
salivari, fegato e pancreas. APPARATO
UROPOIETICO: Sede rapporti e struttura di rene e vie urinarie.
APPARATO
GENITALE MASCHILE E FEMMINILE: Testicolo e vie spermatiche. Ovaio, tube, utero e
vagina. SISTEMA NERVOSO CENTRALE E
PERIFERICO: Generalità sull’organizzazione del sistema nervoso
centrale e delle vie ascendenti e discendenti. Cenni sul midollo spinale,
tronco cerebrale, cervelletto, diencefalo, telencefalo.
Generalità sui nervi spinali e cranici. Organizzazione e funzione
del sistema nervoso viscerale. APPARATO
ENDOCRINO: Sede
, struttura e funzione delle
ghiandole endocrine. |
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Testi consigliati |
Castano P. e Donato R.F.
Anatomia Dell’Uomo
edi-ermes Martini F.H., Timmons M.J., Mckinlley M.P.
Anatomia umana,
edises Thibodeau G.A., Patton K.T. Anatomia e fisiologia Casa
ed. ambrosiana
|
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Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Citologia e istologia
|
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
no
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
II
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
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Codice BIO/10
|
Biochimica della Nutrizione
|
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Docente |
Prof. Maria Barile
Telefono:
080-5443604
e-mail:m.barile@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:
mercoledì-giovedi ore
15,30-17
Presso: Dip. Biochimica e Biol. Mol. |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
0,5 |
3,5
|
|||
Ore attività |
24 |
|
6 |
30 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
6,5 |
57,5 |
|||
Pre-requisiti |
Chimica
Organica e Biochimica. |
||||||
Obiettivi di Base |
Inquadrare
il metabolismo energetico nell’economia dei processi nutrizionali. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
molecolare dei principi
alimentari e della regolazione metabolica. Studio della interrelazione tra
gli organi per il mantenimento dell’omeostasi calorica. |
||||||
Obiettivi Profess.zanti |
Conoscenza
dei principi alimentari in modo utile alla formulazione di un corretto
regime alimentare |
||||||
Contenuto
|
La
nutrizione adeguata: RDA. Gruppi alimentari. L’omeostasi calaorica
Categorie
dei nutrienti: Macronutrienti e Micronutrienti.
Carboidrati:
fonti nutrizionali, valore energetico. Carboidrati alimentari disponibili
e non disponibili. Degradazione e assorbimento dei polisaccaridi e
disaccaridi alimentari. Intolleranza al lattosio. Metabolismo di
fruttosio. Glicogeno, struttura, meccanismo di sintesi e demolizione.
Regolazione della glicogenolisi e glicogenosintesi.. Lipidi:
generalità, classificazione e struttura. Fonti nutrizionali e valore
energetico. Acidi grassi di interesse nutrizionale: saturi, monoinsaturi e
poliinsaturi. Fabbisogno lipidico. Essenzialità degli acidi grassi.
Trigliceridi e fosfolipidi: struttura, funzione, meccanismi di biosintesi
e degradazione. Trasporto ematico dei grassi Lipoproteine: struttura,
funzione e metabolismo. Lipolisi e lipogenesi. Steroli, colesterolo e suoi
derivati. Colesterolo alimentare e colesterolo endogeno. Biosintesi,
degradazione e trasporto del colesterolo. Proteine:
significato nutrizionale e valore energetico. Gli aminoacidi:
classificazione funzionale, nutrizionale e metabolica. Aminoacidi
essenziali. Valore nutrizionale delle proteine: proteine complete ed
incomplete, qualità proteica di alimenti di origine vegetale ed animale.
Ricambio delle proteine e bilancio dell’azoto. Digestione delle
proteine: enzimi proteolitici Struttura e funzione del glutatione.
Catabolismo di aminoacidi aromatici e di amminoacidi a catena ramificata . Cenni sul
metabolismo nucleosidico e nucleotidico. Trasferimento di unità monocarboniose. I Folati.
Metabolismo della colina. L’alcool etilico, metabolismo ed effetti
patologici: bevande alcoliche. Assorbimento e metabolismo dell’etanolo. Quantità di
alcool ammessa nella dieta. Ciclo digiuno-alimentazione e
adattamento del metabolismo epatico allo stato nutrizionale. Micronutrienti della
dieta umana e loro funzione biochimica Macro e microminerali
e loro implicazione nelle reazioni enzimatiche Vitamine
liposolubili:
loro azione biochimica, fabbisogni raccomandati, fonti alimentari e
tossicità. Vitamine
idrosolubili:
gruppo B, vitamine antianemiche, acido ascorbico, loro azione biochimica e
carenza. Dismetabolismi
vitamino-responsivi. Esercitazioni : dosaggio di macro e micronutrienti con metodi enzimatici e cromatografici. |
||||||
Testi consigliati |
Arienti-Floridi
- Basi molecolari della nutrizione (Piccin) Cappelli-Vannucchi
- PRINCIPI di SCIENZA dell'ALIMENTAZIONE (Zanichelli) HARPER - BIOCHIMICA (McGRAW-HILL) M.
Devlin--BIOCHIMICA (Idelson-Gnocchi)
Passarella
S., Atlante A., Barile M., IL
MITOCONDRIO: PERMEABILITA' E METABOLISMO (Piccin). Appunti
delle lezioni e letteratura aggiornata |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Chimica Gen., Chimica Org.
e Biochimica
|
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO
|
Colloquio orale SI
|
Prova di laboratorio NO
|
Prove di esonero parziale
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
II
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
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|
Codice
|
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Docente |
Prof. Giuseppe Paradies
Telefono:
O805443324
e.mail
g.paradies@biologia.uniba.it
Orario
ricevimento: mart, giov.
17-19 presso: Dipart.
Biochimica e Biol. Molec.
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
7 |
|
1 |
8
|
|||
Ore attività |
56 |
|
12 |
68 |
|||
Ore studio individuale |
119 |
|
13 |
132 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenze
di base di chimica organica |
||||||
Obiettivi di Base |
Insegnare
la logica biochimica degli esseri viventi.
Conoscere i principi di base della relazione tra struttura e
funzione delle biomolocole |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Chiarire
il contesto chimico biologico in cui opera ogni biomolecola, reazione e
via metabolica |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di interpretare le informazioni di base della chimica biologica nel
contesto della fisiopatologia cellulare. Utilizzare le metodologie
biochimiche ed enzimatiche nel campo della biosanità |
||||||
Contenuto
|
Aminoacidi: proprietà chimico-fisiche, curve di titolazione;
metodi di separazione. Proteine: struttura primaria e metodiche di determinazione.
Struttura secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.
Purificazione delle proteine. Struttura e funzione della mioglobina e
dell’emoglobina. Enzimi: natura, proprietà, classificazione. Cinetica
enzimatica: significato di Km, Vmax, Kcat; plot di Lineawever-Burk; plot
di Eadie-Hofstee. Inibizione enzimatica: competitiva, incompetitiva e non
competitiva. Fattori che influenzano l’attività enzimatica. Enzimi
allosterici: modelli molecolari. Isoenzimi. Vitamine e coenzimi. Dosaggi
enzimatici: metodi diretti ed indiretti di quantizzazione di substrati ed
attività enzimatica ed applicazioni in diagnostica. Principi di bioenergetica e termodinamica:
produzione, conservazione ed utilizzazione
dell’energia metabolica. Concetti e disegni generali del metabolismo. Il
trasferimento dei gruppi fosforici e l’ATP. L’energia libera di
idrolisi dell’ATP. Metabolismo dei carboidrati:
digestione ed assorbimento. Glicolisi aerobica ed
anaerobica e regolazione. Glicogenolisi e glicogenosintesi e loro
regolazione. Gluconeogenesi. Ciclo dei pentoso fosfati e sua regolazione. Metabolismo lipidico:
proprietà chimico-fisiche e classificazione dei
lipidi. Digestione ed assorbimento. Ossidazione degli acidi grassi a
numero pari ed a numero dispari di atomi di carbonio. Ossidazione degli
acidi grassi insaturi. Metabolismo dei corpi chetonici. Biosintesi degli
acidi grassi e sua regolazione. Metabolismo degli aminoacidi:
reazioni a carico degli aminoacidi:
decarbossilazione, deaminazione e transaminazione. Metabolismo
dell’ammoniaca, ciclo dell’urea e sua regolazione. Metabolismo delle
unità monocarboniose. Metabolismo terminale:
struttura ed organizzazione dei mitocondri.
Decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico. Ciclo citrico e sua
regolazione; ciclo del gliossilato. Catena di trasporto degli elettroni
mitocondriale: complessi respiratori, potenziali redox e trasferimento di
equivalenti riducenti, inibitori. Fosforilazione ossidativa e teoria
chemiosmotica; disaccoppianti. Rapporto P/O e indice di controllo
respiratorio. Sistemi di trasporto degli equivalenti riducenti dal
citoplasma al mitocondrio. Bilancio energetico totale della ossidazione
del glucosio e degli acidi grassi. Principi di tecniche biochimiche. Laboratorio: introduzione
pratica al laboratorio biochimico,dosaggio quantitativo delle proteine,
dosaggio di substrati e di attività enzimatica |
||||||
Testi consigliati |
Principi
di Biochimica di Lehninger , autori D. Nelson e M. Cox
ed. Zanichelli Biochimica,
autori L. Moran e J.D. Rawn ed. Mcgraw-Hill Metodi
e Tecniche Biochimiche, autori S. Papa ed. Cacucci |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
|
Consigliate
Chimica organica
|
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
|
Prove di esonero parziali
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
II
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
24-01-2005 |
Data fine
23-03-05 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/11
|
|||||||
Docente |
Prof. Marcella
Attimonelli
Telefono:
0805442399
e-mail: m.attimonelli@biologia.uniba.it
Orario
ricevimento: martedì
15-16 Presso: studio V° piano
Istituti Biologici
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
1 |
1,5 |
|
2,5
|
|||
Ore attività |
8 |
18 |
|
26 |
|||
Ore studio individuale |
17 |
19,5 |
|
36,5 |
|||
Pre-requisiti |
Biologia
Molecolare |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenza
delle banche dati biologiche e dei sistemi per l’analisi comparativa
delle biosequenze e la predizione di funzione e struttura in biosequenze
neo-prodotte. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscere
gli algoritmi che sono alla base dei più diffusi metodi bioinformatici . |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di analisi di critica dei
risultati ottenuti dalla applicazione di metodologie bioinformatiche |
||||||
Contenuto
|
Introduzione alla Bioinformatica (Capitolo 1) Le Banche Dati biologiche:
Le Banche Dati primarie; Le Banche Dati specializzate; Le Banche Dati di
sequenze proteiche; I sistemi di interrogazione delle Banche Dati: Entrez
e SRS.(Capitolo 2, dal par. 2.1 al par. 2.7 ) Concetti linguistici introduttivi all’analisi
delle Biosequenze (CD) Allineamenti
(allineamenti).Similarità
e Omologia; Grado di Similarità; Scoring Matrix : Matrici PAM e Blosum;
Allineamenti locali e globali; Matrici dotplot (dot_plot); Ricerca di
similarità in banche dati : FASTA e Blast (db_searching) (Capitoli 3 e 4) Predizione della
struttura secondaria e terziaria delle proteine (prediz. Proteine).
Metodi per la predizione delle strutture secondarie : Il metodo
Chou-Fasman, Il metodo Garnier-Osguthorpe-Robson; Misura del grado di
affidabilità delle predizioni della struttura secondaria; Modelling by
Homology e Threading (Capitolo 7) Predizione
della struttura secondaria di molecole di RNA:
(ssrna) Parametri termodinamici e algoritmi per la predizione delle
strutture secondarie (Capitolo 8) Esercitazioni
di Bioinformatica Per
le esercitazioni si segua l’appendice A del testo Zanichelli Interrogazione delle banche dati biologiche
utilizzando SRS ed Entrez. Allineamenti e Multiallieamenti di biosequenze Database searching : applicazione dei programmi
FASTA e BLAST |
||||||
Testi consigliati |
Introduzione
alla Bioinformatica – G.Valle, M.Helmer-Citterich, M.Attimonelli e
G.Pesole – Zanichelli ed. 2003 Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 7 e 8 Appunti
di lezione distribuiti mediante CD |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Biochimica – Biologia
Molecolare
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
I
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/05
|
Biologia animale
|
||||||
Docente |
Prof. Margherita Sciscioli
Telefono:
0805443343
e-mail: <m.sciscioli @biologia.uniba.it>,
Orario
ricevimento: Giovedì 11/13
Presso: Dip: Zoologia
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
4 |
|
0,5 |
4,5
|
|||
Ore attività |
32 |
|
6 |
38 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
|
6,5 |
74,5 |
|||
Pre-requisiti |
Elementi
di base di Biologia generale e di istologia |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenza
delle caratteristiche principali dei processi riproduttivi, dello sviluppo
embrionale e dei principali Taxa animali |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
delle diverse modalità riproduttive; Modalità di segmentazione,
gastrulazione, neurulazione ed organogenesi; Inquadramento dei Taxa
animali. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Riconoscimento
microscopico e macroscopico degli organismi animali. |
||||||
Contenuto
|
La continuità della vita: la riproduzione. Riproduzione agamica.Vantaggi e limiti della
riproduzione agamica. Modalità di riproduzione agamica nei Protozoi e nei
Metazoi: scissione, gemmazione. Poliembrionia. Colonie. Riproduzione
gamica: vantaggi e limiti della riproduzione gamica. Significato della
sessualità. Meiosi e ciclo vitale. Riproduzione sessuale nei Metazoi. Maturazione
delle cellule germinali: spermatogenesi, ovogenesi. Fase lampbrush e
deutoplasmogenesi. Gameti maturi. Evoluzione dello spermatozoo. Membrane
dell'uovo e loro significato. Fecondazione: cambiamenti dello spermatozoo e della
cellula uovo. Monospermia. Polispermia. Neotenia. Dissogonia.Metagenesi.
Gonocorismo. Caratteri sessuali. Ermafroditismo autogamo e dicogamo.
Ermafroditismo simultaneo e sequenziale.Proterandria. Proteroginia.
Partenogenesi naturale e sperimentale. Ginogenesi. Androgenesi. Pedogenesi.
Sviluppo animale. Distribuzione del vitello. Ripartizione del citoplasma:
segmentazione totale delle uova oloblastiche e segmentazione parziale
delle uova meroblastiche. Tipi di blastula. Gastrulazione: la formazione
della struttura corporea. Gastrulazione nei Metazoi diblastici.
Gastrulazione nei Metazoi triblastici. Formazione del mesoderma.
Formazione del celoma: schizocelia, enterocelia. Protostomi. Deuterostomi.
Neurulazione. Organogenesi. Annessi embrionali. Sviluppo postembrionale.
Inquadramento sintetico dei principali taxa animali: Poriferi, Cnidari,
Platelminti, Nematodi, Molluschi, Anellidi, Artropodi, Echinodermi,
Cordati. |
||||||
Testi consigliati |
Baccetti
et Al. Zoologia – Trattato Italiano1
Ed. Zanichelli 1996 Baccetti
et Al. Lineamenti di Zoologia sistematica
Ed. Zanichelli 1998 |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
nessuna
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
I
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
|
Biologia Molecolare I CI
|
||||||
Docente |
Prof. Palmiro Cantatore
Telefono:
080-5443378 e-mail: p.cantatore@biologia.uniba.it Orario
ricev: Lun Gio dalle 16 alle 19 c/o Dip.to di Biochimica e Biologia
Molecolare |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
4 |
|
|
4 |
|||
Ore attività |
32 |
|
|
32 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
|
|
68 |
|||
Pre-requisiti |
Chimica Organica Struttura proteine, enzimi, struttura delle cellule
procariotiche ed eucariotiche |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenza dei principi generali della struttura
degli acidi nucleici, dei meccanismi di replicazione, riparo,
riarrangiamento del DNA e della trascrizione ,traduzione e regolazione
della espressione genica. Conoscenza delle tecniche più importanti di
Biologia Molecolare. Principi di clonaggio molecolare. Modalità di
espressione di proteine ricombinanti |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza dei principi e dei metodi fondamentali
della biologia molecolare del gene e del DNA ricombinante, con particolare
riferimento ai sistemi procariotici. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità di analizzare un sistema complesso a
livello molecolare. Conoscenza delle tecniche più importanti per la
caratterizzazione ed analisi degli acidi nucleici. Progettazione di
esperimenti di clonaggio molecolare e di espressione di proteine
ricombinanti. |
||||||
Contenuto
|
BIOLOGIA MOLECOLARE
1.
Caratteristiche generali della struttura e funzione del DNA e dell’RNA 2.
Struttura del DNA: caratteristiche della struttura a doppia elica,
superavvolgimento del DNA 3. Replicazione
del DNA: replicazione in E. coli
ed enzimi coinvolti. 4.
Mutazioni del DNA: tipi di mutazioni, mutageni chimici, mutageni fisici,
meccanismi di riparo del DNA, test di mutagenesi 5. Riarrangiamento
del DNA: Ricombinazione, Trasposizione, Ricombinazione sito-specifica 6.
Sintesi e maturazione dell’RNA nei procarioti 7.
Sintesi dell’RNA negli eucarioti 8.
Processi posttrascrizionali negli eucarioti. Lo splicing. 9.
Il codice genetico. 10.
La sintesi proteica 11.Regolazione
dell’espressione genica nei procarioti: il lac operon, l’operone
dell’arabinosio, il fago , attenuazione della trascrizione METODOLOGIE BIOMOLECOLARI
1.
Centrifugazione isopicnica degli acidi nucleici 2.
Estrazione e dosaggio degli acidi nucleici 3.
Elettroforesi degli acidi nucleici 4.
Marcatura degli acidi nucleici con isotopi radioattivi o con fluorofori 5.
Ibridazione su filtro degli acidi nucleici 6.
Principi della PCR e sue applicazioni 7.
Tecniche di sequenziamento degli acidi nucleici TECNOLOGIE RICOMBINANTI
1.
Principi generali del clonaggio molecolare 2.
Costruzione e screening di genoteche 3.
Espressione di geni clonati in sistemi procariotici ed eucariotici |
||||||
Testi consigliati |
Stryer
L. Biochimica. Ed. Zanichelli Nelson
D.L. Cox M.M. I Principi di Biochimica del Lehninger Ed. Zanichelli Lewin
B. Il Gene VI Ed. Zanichelli Brown
T.A, Genomi 2 EdiSes Parisi
G. Ibridizzazione degli acidi
nucleici. CLEUP Editrice Parisi
G. Sequenziamento e sintesi degli
acidi nucleici. CLEUP Editrice Parisi
G. Estrazione purificazione e
caratterizzazione degli acidi nucleici. CLEUP Editrice Glick
B.R. e Pasternak J.J. Biotecnologia
Molecolare Ed. Zanichelli Appunti
di lezione |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Chimica Organica, Chimica
Biologica, Genetica
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
III
|
Quadrimestre
I
|
Data inizio
11/10/2004 |
Data fine
10/12/2004 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/11
|
BIOLOGIA
MOLECOLARE II
|
||||||
Docente |
Prof. G. Pepe
Tel:
0805443312 e-mail: g.pepe@biologia.uniba.it Orario ricev.: h17-19 c/o:5°p.
Dip.ti Biologici |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
|
3
|
|||
Ore attività |
24 |
|
|
24 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
|
51 |
|||
Pre-requisiti |
Buone
conoscenze di biologia molecolare di base e di genetica di base |
||||||
Obiettivi di Base |
Approfondire
la conoscenza dei principali meccanismi delle macromolecole biologiche,
con particolare riferimento ai processi negli eucarioti |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Consentire
il conseguimento di approfondite conoscenze di base della materia, atte a
promuovere lo studio delle loro applicazioni in ambito biosanitario |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di estendere le conoscenze di base al mondo della diagnostica molecolare e
altre applicazioni in campo biosanitario |
||||||
Contenuto
|
Organizzazione dei genomi Dimensioni e numero di geni. Paradosso del valore C e analisi di riassociazione. Componenti del genoma eucariotico: sequenze in singola copia, mediamente ripetute e altamente ripetute. Pseudogeni CromosomiStruttura della cromatina. Istoni. Nucleosomi e livelli di organizzazione della cromatina. Regolazione dell’espressione genica negli eucariotiRegolazione trascrizionale Accesso al genoma: modificazioni chimiche degli istoni, e del DNA: metilazione e acetilazione. Promotori di classe I, II, III. Moduli di controllo dei promotori, fattori di trascrizione generali e specifici. Interazioni DNA-proteine e motivi strutturali: dita di zinco, cerniere di leucina, omeodomini. Regolazione post-trascrizionale Maturazione dell’mRNA: capping, poliadenilazione, splicing e splicing alternativo, editing. Degradazione dell’mRNA, stabilità dei messaggeri regolata dal 3’, dal 5’ e da codoni di stop interni. Regolazione traduzionale e post-traduzionale Stabilità del complesso d’inizio della traduzione. Controllo della trascrizione mediante i piccoli RNA e silenziamento genico RNA
antisenso, siRNA e meccanismo dell’interferenza. MicroRNA e riboswitch.
Biotecnologie basate sull’uso di RNA interferenti. Dalla sequenza del DNA alla funzioneChip
a DNA: gene expression array, SNP-chip. Metodi di preparazione e di
utilizzo dei chip. Sequenze EST e costruzione di cDNA. Studio comparativo
dell’espressione dei geni, risposta delle cellule all’ambiente,
applicazioni in farmacologia e medicina dei chip a DNA. Chip a proteine Modificazioni post-traduzionali delle proteine eucarioticheCodice genetico e inizio della traduzione negli eucarioti. Ripiegamento spontaneo e assistito delle proteine, chaperon molecolari. Proteolisi, fosforilazione, aggiunta di lipidi, glicosilazione. Smistamento, trasporto transmembrana, sequenze segnale. Degradazione: via dell’ubiquitina-proteasoma e proteolisi lisosomiale DNA mitocondriale dell’uomo e patologie mitocondrialiOrigine endosimbiontica, biogenesi, struttura e funzioni, interazioni nucleo-citoplasma, duplicazione dei mitocondri. Duplicazione mtDNA: modello del D-loop; caratteristiche strutturali e contenuto genico del genoma mitocondriale in animali; trascrizione, mtRNA, maturazione, splicing, editing. Codice genetico mitocondriale. Eredità materna. Trasmissione ereditaria del mtDNA malato, omoplasmia, eteroplasmia, effetto soglia. Mutazioni puntiformi e delezioni del mtDNA nell’uomo. Caratteristiche delle patologie mitocondriali dell’uomo. Metodi di studio. |
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Testi consigliati |
Lewin: Il gene Ed. compatta. Watson: Biologia molecolare del gene. Nelson e Cox: I principi di biochimica del Lehninger |
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Propedeuticità |
Obbligatorie Biologia
Molecolare I,
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Consigliate Biochimica,
Genetica
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Metodi di valutazione |
Prova scritta No
|
Colloquio orale SI
|
Prova di laboratorio NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
3
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
26
aprile |
Data fine
25
giugno |
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|
|
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Codice BIO/01
|
BIOLOGIA VEGETALE |
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Docente |
Prof. Cesira Perrone
Telefono:
080 5442163
e-mail:perrone@botanica.uniba.it Orario
ricev.: mar.,mer., gio. h.
11.00-12.00 Presso: Sez. Biologia Vegetale (ex Botanica) |
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Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3,5 |
|
|
3,5
|
|||
Ore attività |
28 |
|
|
28 |
|||
Ore studio individuale |
59,5 |
|
|
59,5 |
|||
Pre-requisiti |
Citologia
generale. Chimica della materia vivente. |
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Obiettivi di Base |
Conoscere
e riconoscere la struttura degli organi vegetali. Capire ed interpretare i
fenomeni biologici della cellula e dell'organismo vegetale. |
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Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
della morfologia, citologia, anatomia e dei fenomeni riproduttivi delle
piante. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
- |
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Contenuto
|
Generalità Il Regno Vegetale: caratteristiche tassonomiche e
sistematiche delle principali Divisioni. L'evoluzione che ha portato alle
Tracheophyta.
Morfologia 1)
Forma
e portamento delle piante. Piante annuali, biennali, perenni. Organi
vegetativi e riproduttivi. Piante monocarpiche e policarpiche. Organi
modificati. 2)
Morfologia
delle Gimnosperme e delle Angiosperme: fusto, radice, foglia, fiore,
frutto, seme.
Citologia 1)
Principali
differenze tra cellule animali e vegetali. Organizzazione della cellula
vegetale delle Tracheophyta. 2)
La
parete cellulare: composizione e struttura. Funzioni. Modificazioni.
Mitosi: fragmoplasto, lamella mediana, punteggiature. 3)
Il
vacuolo: origine, struttura, succo vacuolare, funzioni. 4)
I
plastidi. Proplastidi, Cloroplasti, Amiloplasti, Cromoplasti, Ezioplasti:
forme, dimensioni, struttura, composizione, funzioni.
Interconversione dei plastidi. Istologia 1)
I tessuti vegetali: spazi intercellulari, apoplasto e simplasto.
Meristemi primari. Tessuti adulti primari. 2)
Tessuti secondari: meristemi (cambio cribro-vascolare, cambio
subero-fellodermico), sughero, felloderma, legno (omoxilo ed eteroxilo),
libro. Anatomia 3)
Struttura primaria della radice: organizzazione dell'apice radicale;
actinostele nelle Gimnosperme e Dicotiladoni, e nelle Monocotiledoni. Il
periciclo e la formazione delle radici laterali. Apparati radicali. 4)
Struttura primaria del fusto: organizzazione dell'apice del germoglio;
eustele ed atactostele. 5)
La foglia. Anatomia delle foglie aghiformi e dorsoventrali. Abscissione. 6)
Struttura secondaria del fusto: periderma, ritidoma; cerchie annuali,
porosità del legno. Struttura secondaria della radice. La riproduzione delle Angiosperme 1)
Sporogenesi
e gametogenesi. Il polline. Fecondazione e sviluppo dell'embrione.
Formazione del seme. 2)
Germinazione
del seme. Morfologia e sviluppo delle plantule. |
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Testi consigliati |
Appunti
dalle lezioni. Arrigoni
O. 1973. Elementi di biologia vegetale. Ed. Ambrosiana, Milano |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Chimica
organica-Citologia- Fisica per biologia
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
-
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
II
|
Quadrimestre
I
|
Data inizio
Ottobre |
Data fine
Novembre |
|||
|
|
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Codice CHIM/01
|
CHIMICA ANALITICA I
|
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Docente |
Prof. Luigia SABBATINI
Telefono:080
5442020
e-mail:sabba@chimica.uniba.it Orario
ricevimento:LUN. 12-13/MERC 12-14/ GIOV 16-18; Presso: Dipartimento di
Chimica |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
1 |
|
1 |
2
|
|||
Ore attività |
8 |
|
12 |
20 |
|||
Ore studio individuale |
17 |
|
13 |
30 |
|||
Pre-requisiti |
Elementi
di base del calcolo numerico–Rappresentazioni grafiche |
||||||
Obiettivi di Base |
Definizione
di soluzione; acquisizione del concetto di concentrazione; conoscenza
degli equilibri in soluzione con particolare riferimento alle proprieta'
acido-base e redox dei soluti |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
delle tecniche di laboratorio usate per la preparazione di soluzioni a
titolo noto; conoscenza dei principi dell'analisi volumetrica |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di preparare soluzioni a concentrazione definita mediante: pesata,
diluizione, prelievo di volumi; determinazione della concentrazione di
soluzioni mediante metodi basati sulle titolazioni |
||||||
Contenuto
|
Lezioni Grandezze
di Concentrazione: molarita', normalita', molalita', % peso, % volume, frazione molare,
ppm, ppb Proprieta'
Chimiche dei Soluti: pH, elettroliti (ionofori, ionogeni), acidi e basi Analisi
Volumetrica: Principi generali, standard primari, titolazioni acido-base,
indicatori Metodi
elettrochimici di Analisi: reazioni redox, equazione di Nernst, elettrodi di
misura e di riferimento. Laboratorio ·Utilizzo
della vetreria di base e delle attrezzature piu' comuni ·Operazioni
comuni di laboratorio: pesata, prelievo e trasferimento di volumi noti ·Preparazione
di soluzioni a titolo noto ·Titolazione
volumetrica acido forte/base forte
e acido debole/base forte con
indicatori colorimetrici ·Recupero
del rame da una miscela eterogenea mediante solubilizzazione selettiva e
processi ossido-riduttivi. |
||||||
Testi consigliati |
Il Laboratorio di Chimica
di M.Consiglio, V. Frenna, S.Orecchio, EdiSES |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Nessuna
|
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
SI
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
I
|
Quadrimestre
I
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice CHIM/01
|
CHIMICA ANALITICA II
|
||||||
Docente |
Prof. Antonella Maria Carmela Aresta
Telefono:080
5442506
e-mail:a.aresta@chimica.uniba.it Orario
ricevimento:LUN. 9,30-10,30/MERC 9,30-10,30/ GIOV 9,30 -10,30; c/o: Dip.to
di Chimica |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
1 |
|
1 |
2
|
|||
Ore attività |
8 |
|
12 |
20 |
|||
Ore studio individuale |
17 |
|
13 |
30 |
|||
Pre-requisiti |
Elementi
di Chimica Generale, Nomenclatura in Chimica Organica –Rappresentazioni
grafiche |
||||||
Obiettivi di Base |
Definizione
di composto puro ed in miscela; acquisizione del concetto di: estrazione,
purificazione, preconcentrazione; relazione fra misura di un segnale
fisico e concentrazione di una specie |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
delle tecniche di laboratorio usate per separare/purificare sostanze
organiche; conoscenza degli equilibri che consentono la separazione di
componenti in miscele; conoscenza dei principi dell'analisi strumentale
spettrofotometrica e potenziometrica |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di effettuare analisi di miscele utilizzando tecniche strumentali di base:
cromatografia, spettrofotometria, potenziometria/piaccametria; capacita'
di applicare i metodi di purificazione/estrazione di sostanze |
||||||
Contenuto
|
Lezioni -TECNICHE DI SEPARAZIONE E PURIFICAZIONE
·Decantazione ·Filtrazione (per gravita' e per aspirazione) ·Centrifugazione ·Cristallizzazione ·Estrazione con solvente (legge di ripartizione, estrazione singola vs.
estrazioni multiple, tecniche di estrazione) ·Distillazione (a pressione ordinara, a pressione ridotta, frazionata) ·Tecniche Cromatografiche (classificazione, il processo di eluizione e
separazione, cromatografia di adsorbimento, cromatografia di ripartizione,
cromatografia a scambio ionico, cromatografia ad esclusione dimensionale,
cromatografia su strato sottile, cromatografia su carta, cromatografia
liquida ad alta efficienza, gas-cromatografia). -TECNICHE SPETTROSCOPICHE
·Spettroscopia uv-visibile (generalita', la legge di Lambert-Beer,
transizioni elettroniche, gruppi chimici ed effetti sugli spettri,
strumentazione, applicazioni). Laboratorio 1)Determinazione
del punto isoelettrico della glicina mediante titolazione potenziometrica 2)Separazione
delle componenti di una miscela di coloranti mediante cromatografia su
strato sottile 3)Determinazione
delle proteine totali nelle urine mediante saggio colorimetrico e
spettrofotometria nel visibile. |
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Testi consigliati |
Il Laboratorio di Chimica
di M.Consiglio, V. Frenna, S.Orecchio, EdiSES |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Chimica I
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
I
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
26/4/05 |
Data fine
24/6/05 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice CHIM/03
|
Chimica generale
|
||||||
Docente |
Prof. Pio Capezzuto
Telefono
0805442079 mail: capezzuto@chimica.uniba.it Orario
ricev.:lun gio ven ore 17,30-19,30 c/o: Studio (3° piano-Dip.to di
Chimica) |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
5 |
|
1 |
6
|
|||
Ore attività |
40 |
|
12 |
52 |
|||
Ore studio individuale |
85 |
|
13 |
98 |
|||
Pre-requisiti |
Calcolo algebrico elementare – Logaritmi.-.Equazioni
di1° e 2°. –Rappresentazioni grafiche |
||||||
Obiettivi di Base |
Scrivere e riconoscere le formule dei principali
composti chimici. Bilanciare semplici reazioni e fare i relativi calcoli
stechiometrici. Comportamento della materia nei passaggi di stato e
relative leggi. Comportamento di soluzioni e relative leggi. Principali
leggi di termodinamica chimica. Elementi di cinetica chimica. Equilibri in
soluzione e calcolo di pH. Elementi di elettrochimica. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Comprensione di semplici strutture molecolari a
partire dalla costituzione dell'atomo. Conoscenza dei principali tipi di
reazioni. Conoscenza delle leggi fondamentali della chimica nei campi
della termodinamica e della cinetica. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità di comprensione dei fenomeni che regolano
ed accompagnano la trasformazione della materia. Capacità di calcolo su
reazioni chimiche fondamentali, su concentrazioni di soluzioni acquose e
sul loro grado di acidità. Conoscenza delle proprietà chimico-fisiche
della materia |
||||||
Contenuto
|
Struttura
dell'atomo.
Modello planetario di Rutherford. Interpretazione quantistica di Bohr.
L'atomo di idrogeno. Quantizzazione dei raggi e delle energie delle
orbite. Spettri di emissione. Modello
atomico meccanico-ondulatorio. Orbitali atomici, numeri quantici, energie
degli orbitali, regole Aufbau e configurazioni elettroniche degli
elementi. Tavola periodica e proprietà periodiche: potenziale di
ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività. Elementi e
caratteristiche principali di ogni gruppo. Legami
chimici.
Energia di legame, valenza, regola dell’ottetto, numero di ossidazione.
Tipi di legame: legame ionico, legame covalente in molecole mono ed
eteronucleari con le teorie di Lewis e V.B.. Legami s e p, espansione dell'ottetto. Cenni su
teoria M.O. Stericità delle
molecole poliatomiche: metodo VSEPR, ibridizzazione degli orbitali,
risonanza. Legame ionico. Legame metallico. Forze intermolecolari come
legami deboli, legame idrogeno. Nomenclatura
tradizionale e razionale (IUPAC) dei composti più comuni: ossidi,
idrossidi, anidridi, acidi ossigenati, idracidi, sali. Reazioni
Chimiche.
Reazione acido-base, reazioni di ossido-riduzione. Ossidanti e riducenti.
Bilancio di reazioni redox. Rapporti
ponderali in reazioni chimiche.
Reazioni con reagente limitante. Esercizi. Cenni
di Termodinamica Chimica.
Energia interna, Entalpia, Entropia, Energia libera. Stato
gassoso.
Equazione di stato del gas ideale. Miscele gassose. Legge di distribuzione
di Maxwell-Boltzmann. Esercizi. Stato
liquido.
Tensione di vapore, equilibrio liquido-vapore, equazione di Clapeyron. Passaggi
di stato. Fusione,
evaporazione, ebollizione. Diagrammi di stato. Equilibri
chimici.
Sistemi in equilibrio, principio di Le Chatelier, costante d’equilibrio,
equazione di van't Hoff. Soluzioni.
Composizione: molarità, normalità, molalità. Proprietà colligative
delle soluzioni: legge di Rault, ebullioscopia, crioscopia e processi
osmotici attraverso membrane. Esercizi. Acidi
e basi.
Acidi e Basi secondo Arrhenius, Brønsted-Lowry, Lewis. Calcolo del pH di
soluzioni acide e basiche. Sostanze anfotere. Idrolisi. Soluzioni tampone.
Indicatori. Cenni su titolazioni acido-base (argomenti approfonditi nel
corso di analitica) . Esercizi. Cinetica
chimica.
Velocità delle reazioni, processi elementari, energia di attivazione.
Equazione di Arrhenuis, catalisi e processi catalizzati. Elettrochimica.
La corrente elettrica. Conducibilità delle soluzioni. Potenziali
elettrodici. Scala dei potenziali standard. Equazione di Nernst. Pile e
loro funzionamento. pH-metro. Elettrolisi, potenziale di decomposizione,
scarica degli ioni e ordine di scarica. Leggi di Faraday. Applicazioni
dell'elettrolisi. Esercizi. |
||||||
Testi consigliati |
P.
Giannoccaro Le
basi della Chimica: atomi e molecole, Strutture e reattività. Ed. EdiSES,
Napoli Lanfredi
Tiripicchio I. Bertini
FONDAMENTI DI CHIMICA
Ed. Ambrosiana C.
Luchinat F. Mani
CHIMICA
Ed. Ambrosiana P.
Giannoccaro S. Doronzo
ELEMENTI DI STECHIOMETRIA Ed.
EdiSES, Napoli F. Nobile P. Mastrorilli LA CHIMICA DI BASE ATTRAVERSO
GLI ESERCIZI Ed. Ambrosiana |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Nessuna
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta SI
|
Colloquio orale SI
|
Prova di laboratorio NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
I
|
Quadrimestre
I
|
Data inizio
11/10/2004 |
Data fine
10/12/2004 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
|
Chimica Organica
|
||||||
Docente |
Prof. Vito Fiandanese
Tel.
080/5442075 e-mail: fianda@chimica.uniba.it Orario ricev: 11-13, Lun Mar
Gio c/o: Dip.to di Chimica |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
5 |
1 |
|
6
|
|||
Ore attività |
40 |
12 |
|
52 |
|||
Ore studio individuale |
85 |
13 |
|
98 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenze
di base della Chimica |
||||||
Obiettivi di Base |
Riconoscere
le principali classi dei composti organici, la loro nomenclatura e le
relative proprietà. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Completa
conoscenza del comportamento dei vari gruppi funzionali, con particolare
riferimento all’aspetto stereochimico all’aspetto stereochimico ed
alla loro reattività. |
||||||
Obiettivi Professionaliz. |
Processi
biologici in cui sono coinvolti i composti organici |
||||||
Contenuto
|
Introduzione
Struttura
atomica: concetti generali. Legame chimico: ibridazione. Strutture di
Lewis. Concetto di risonanza. Alcani
Nomenclatura
IUPAC. Ibridizzazione del carbonio Sp3. Origine: il
petrolio. Isomeria di posizione e conformazionale. Cicloalcani. Il
cicloesano. Isomeria conformazionale e geometrica nei cicloalcani. Isomeria
Ottica Luce
polarizzata nel piano. Misura del potere ottico rotatorio. Regole di
Cahn-Ingold-Prelog per la configurazione assoluta di carboni chirali.
Enantiomeri, racemi e diastereoisomeri. Mesocomposti. Risoluzione ottica e
purezza ottica. Alogenuri
Alchilici Nomenclatura.
Proprietà, clorofluorocarburi (CFC, HFC ed Halon). Reazioni di
sostituzione nucleofila alifatica SN1 ed SN2.
Stereochimica. Reazioni di eliminazione E2 ed E1. Competizione tra
meccanismi di sostituzione ed eliminazione. Alcheni
Nomenclatura.
Ibridizzazione del carbonio Sp2. Isomeria geometrica. Reazioni
di addizione elettrofila agli alcheni: meccanismo generale. Reazioni di
addizione di idracidi, acqua e alogeni.. Regiochimica delle reazioni di
addizione: (regola di Markovnikov) e stereochimica delle reazioni di
addizione. Carbocationi e trasposizioni. Reazioni di ossidazione con
peracidi e tetraossido di Osmio. Stereochimica delle reazioni di
ossidazione. Dieni Dieni
cumulati, coniugati ed isolati. Proprietà ottiche degli alleni
sostituiti. Meccanismo delle reazioni di addizione ai dieni coniugati.
Significato biologico dell’isomeria geometrica in composti
biologicamente attivi quali la vitamina A, carotenoidi e terpeni. Alchini
Nomenclatura.
Ibridizzazione del carbonio Sp. Acidità degli alchini. Addizioni
elettrofile. Reazioni stereoselettive di riduzione ad alcheni. Alcoli,
Eteri e Epossidi. Nomenclatura.
Acidità degli alcoli. Alcolati. Reazioni degli alcoli con acidi
alogenidrici. Disidratazione di alcoli (meccanismo E1) ad alcheni.
Ossidazione di alcoli a composti carbonilici. Epossidi. Preparazioni e
reazioni di apertura dell’anello epossidico con acqua o alcoli in
ambiente acido. Composti
organometallici di litio, magnesio e rame. Preparazione dei composti
organometallici. Aldeidi
e Chetoni Nomenclatura.
Struttura del carbonile. Reazioni di addizione nucleofila al carbonile:
Acetali ed emiacetali, Aldimmine (basi di Schiff), fenilidrazoni.
Addizione di organometalli. Riduzione ed ossidazione. Saggio di Tollens.
Enoli ed enolati: tautomeria cheto-enolica e sua importanza nei processi
metabolici. Condensazioni aldoliche ed aldoliche incrociate. Acidi
Carbossilici Nomenclatura.
Struttura del carbossile. Acidità. Metodi di sintesi di esteri ed
alogenuri acilici. Derivati
degli Acidi Carbossilici Alogenuri
acilici, anidridi, esteri, ammidi e nitrili. Reazioni dei derivati degli
acidi carbossilici con acqua, alcoli, ammine ed organometalli.
Condensazione di Claisen. Cenni su Lipidi, acidi grassi e steroidi. Zuccheri
Aldoesosi:
Glucosio, mannosio e galattosio. Fruttosio. Anomeria. Epimeri. Aldopentosi:
ribosio, arabinosio. Tautomeria negli zuccheri e suo significato
biologico. Reazioni degli zuccheri: Mutarotazione ed epimerizzazione.
Ossidazioni e riduzioni. Vitamina C. Glucosidi e loro importanza
biologica. Disaccaridi: Maltosio, lattosio, saccarosio. Polisaccaridi:
amido, glicogeno, cellulosa e loro struttura. Ammine
Alifatiche Nomenclatura.
Basicità delle ammine. Sintesi di ammine: ammonolisi di alogenuri
alchilici, amminazione riduttiva. Amminoacidi.
Tipi
di amminoacidi. Caratteristiche chimico-fisiche degli amminoacidi:
solubilità, acidità e basicità. Punto Isoelettrico. Sintesi di
amminoacidi. Sintesi di peptidi in fase solida. Analisi della sequenza
peptidica. Degradazione di Edman. Idrocarburi
Aromatici Il
benzene: struttura, aromaticità ed energia di stabilizzazione. Naftalene
ed antracene. Meccanismo delle reazioni di sostituzione elettrofila
aromatica. Alogenazione, nitrazione, alchilazioni ed acilazioni di
Friedl-Crafts, solfonazione. Sostituzioni elettrofile su benzeni
sostituiti: regole di orientamento e reattività comparata tra benzene e
benzeni sostituiti. Anilina: diazotazione. Reazioni dei sali di diazonio,
reazioni di Gattermann e Schiemann. Fenoli: Acidità dei Fenoli. Aspirina.
Cenni sui Chinoni, Vitamina E e Vitamina K. Eterocicli
Aromatici Pirrolo,
Furano, Tiofene, Imidazolo, Piridina, Pirimidina. Basi Puriniche e
Pirimidiniche. La
tautomeria cheto-enolica nelle basi Puriniche e Pirimidiniche permette la
formazione della doppia elica del DNA. |
||||||
Testi consigliati |
W.
H. Brown e C. S. Foote, Introduzione
alla Chimica Organica, Edises Ed., Napoli. |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie Chimica
generale
|
Consigliate
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO
|
Colloquio orale SI
|
|
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso I
|
Quadrimestre III
|
Data
inizio 26/4/2005 |
Data
fine 24/6/2005 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/06 |
|||||||
Docente |
Prof. Domenico Ferri Telefono: 0805443348 e-mail: d.ferri@biologia.uniba.it Orario ricevimento: 13 dal lunedì al venerdì Presso: Dip. di Zoologia |
||||||
Attività |
Lezioni frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
7 |
1 |
8 |
||||
Ore attività |
56 |
12 |
68 |
||||
Ore studio individuale |
119 |
13 |
132 |
||||
Pre-requisiti |
Conoscenze di base di chimica e biologia generale |
||||||
Obiettivi di Base |
Approccio morfo-funzionale alla cellula e ai tessuti animali |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
Conoscenze di base su: composizione della materia vivente, microscopi e principali tecniche utilizzate per lo studio morfologico delle cellule e dei tessuti, struttura della cellula, principali funzioni svolte dagli organuli cellulari, processi di divisione cellulare, organizzazione dei tessuti animali. Principi di embriologia umana. |
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Obiettivi Professionalizzanti |
Uso del microscopio – Capacità di distinguere i diversi tipi di cellule e tessuti all’esame microscopico – Interpretazione delle immagini ultrastrutturali – Analisi delle correlazioni morfo-funzionali. |
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Contenuto |
Parte I – Citologia. Composizione chimica del protoplasma. Livelli di organizzazione della materia vivente. Virus. Cellule procariotiche. Cellule eucariotiche. Membrana cellulare. Jaloplasma. Ribosomi. Reticolo endoplasmatico. Complesso del Golgi. Lisosomi. Perossisomi. Inclusioni citoplasmatiche. Mitocondri. Cloroplasti. Citoscheletro. Centriolo. Ciglia e flagelli. Ciclosi e movimento ameboide. Esocitosi ed endocitosi. Sistemi di giunzione fra le cellule. Nucleo e nucleolo. Cromosomi. Ciclo vitale della cellula. Mitosi. Meiosi Parte II – Istologia. Tessuto epiteliale. Epiteli di rivestimento semplici e pluristratificati. Epiteli ghiandolari. Ghiandole esocrine. Ghiandole endocrine. Epiteli sensoriali. Tessuti connettivi. Cellule del tessuto connettivo. Matrice intercellulare. Fibre della matrice. Connettivi propriamente detti. Tessuto adiposo. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Sangue. Tessuto muscolare striato scheletrico. Tessuto muscolare cardiaco. Tessuto muscolare liscio. Tessuto nervoso. Neuroni. Neuroglia. Fibre nervose. Recettori sensoriali. Parte III – Embriologia. Embriologia e morfogenesi. Gametogenesi. Fecondazione. Segmentazione. Gastrulazione. Neurulazione. Sviluppo embrionale dell’uomo. Annessi embrionali. Cenni di morfogenesi. |
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Testi consigliati |
Rosati & Colombo : La cellula – I Tessuti. Edi-Ermes, Milano Wheater : Istologia e Anatomia microscopica – Ambrosiana, Milano. Barbieri - Carinci : Embriologia - Ambrosiana, Milano |
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Propedeuticità |
Obbligatorie Nessuna |
Consigliate Chimica I |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta no |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio no |
Prove di esonero parziali no |
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Collocazione |
Anno di Corso I |
Quadrimestre II |
Data inizio 22/1/2007 |
Data fine 24/3/2007 |
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|
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Codice FIS/07
|
Fisica per Biologia
|
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Docente |
Prof. Pietro Mario Lugarà
Tel
0805443231 lugara@fisica.uniba.it
Orario ricev Lun-Mar 16-18 Gio-Ven 9-11 c/o Dip.to Fisica stanza 216 |
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Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
4 |
1 |
|
5
|
|||
Ore attività |
32 |
12 |
|
44 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
13 |
|
81 |
|||
Pre-requisiti |
Calcolo
algebrico elementare Trigonometria Rappr.tazioni grafiche Elementi di
calcolo differenziale e integrale |
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Obiettivi di Base |
Riconoscere
le caratteristiche principali di un fenomeno fisico e descriverlo
attraverso relazioni tra grandezze fisiche – Comprendere ed interpretare
gli esperimenti |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
delle leggi e dei metodi
fondamentali della fisica nel campo della: dinamica di sistemi semplici
– statica e dinamica dei fluidi- trasferimenti energetici - elettricità
e magnetismo - onde meccaniche ed elettromagnetiche – ottica geometrica
e fisica |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Comprensione
delle basi fisiche della descrizione di : moto degli esseri viventi –
circolazione sanguigna – conduzione elettrica cellulare – potenziali
elettrici associati ad attività muscolari o nervose – udito – visione
– assorbimento delle radiazioni elettromagnetiche |
||||||
Contenuto
|
Concetti
introduttivi - Grandezze fisiche . Algebra vettoriale. Cinematica
del punto materiale - Moti relativi Dinamica
del punto materiale - Forze d'attrito statico e dinamico – Forza
centripeta - Forze resistive - Sistemi a massa variabile : propulsione a
getto - Lavoro meccanico - Energia cinetica - Potenza - Teorema
dell'energia cinetica - Forze conservative ; energia potenziale ;
conservazione dell'energia meccanica - Generalizzazione della
conservazione dell'energia - Dinamica
delle rotazioni : momento di una forza ; momento angolare. Urti
elastici e anelastici - Concetto di sezione d'urto . Cenni
su : dinamica dei sistemi di particelle
; centro di massa ; dinamica dei corpi rigidi,
momento d'inerzia . Equilibrio
dei corpi rigidi - Forze concorrenti – Coppia di forze - Forze parallele
- Centro di gravità - Leve :
generi; guadagno meccanico . Fluidi
- Statica dei fluidi - Tensione superficiale - Fenomeni di capillarità -
Fluidodinamica - Principio di continuità - Teorema di Bernoulli -
Fluidi reali : legge di Hagen-Poiseuille -
Sedimentazione e centrifugazione Cinematica
e dinamica dei moti oscillatori : moto armonico semplice
- Sovrapposizione di moti armonici semplici - Moto oscillatorio
smorzato e forzato - Risonanza d'ampiezza e risonanza d'energia -
Trasferimento di potenza - Moti periodici non armonici . Generalità
sulla propagazione per onde - Sovrapposizione - Battimenti - Onde
stazionarie - Onde in una corda tesa - Onde sonore - Effetto Doppler -
Onde di Mach Interazione
elettrica : aspetti empirici -
Conduttori e isolanti: nozioni elementari - Legge di Coulomb - Campo
elettrostatico e potenziale elettrostatico – Linee di forza del campo ;
superfici equipotenziali - Quantizzazione della carica elettrica - Flusso
di un vettore attraverso una superficie - Teorema di Gauss per il campo
elettrostatico - Conduttori
carichi : campo elettrico generato; capacità - Conduttori accoppiati:
induzione - Condensatori - Lavoro per caricare un condensatore : energia
immagazzinata per unità di volume - Dipolo elettrico : potenziale e campo
- Strato dipolare - Dipolo in campo elettrostatico - Polarizzazione della
materia . Moto
di cariche prodotto da un campo elettrico in un conduttore : mobilità ;
intensità di corrente ; densità di corrente ; conducibilità - Leggi di
Ohm - Conduttori in serie e in parallelo - Leggi di Kirchhoff - Effetto
termico della corrente - Effetto termoionico. Interazione
magnetica -
Magneti naturali - [Forza su un filo percorso da corrente; il
vettore induzione magnetica - Forza di Lorentz - Campi magnetici prodotti
da correnti - Corrente di spostamento - Legge di Ampere-Maxwell - Forza
tra due fili percorsi da corrente : campione di corrente - Forze e momenti
su una spira immersa in un campo magnetico -
Magnetizzazione della materia :
classificazione dei
materiali magnetici - Isteresi
. Induzione
elettromagnetica - Legge di Lenz - Legge di Faraday-Henry - Induttanza del
solenoide - Circuito RL - Energia immagazzinata in una induttanza ; densità
di energia associata al campo magnetico - Generatori di forza
elettromotrice alternata - Circuiti RLC in regime alternato: impedenza -
Risonanza e massimo trasferimento di potenza - Trasformatore - Adattamento
d'impedenza. Equazioni
di Maxwell ( cenni ) - Natura ondulatoria della propagazione del campo
elettrico e del campo magnetico : onde elettromagnetiche - Spettro
elettromagnetico - Velocità della luce - Intensità - Vettore di Poynting
- Dispersione dell’indice di
rifrazione . Principio
di Huygens - Ottica geometrica - Raggi - Riflessione e rifrazione su
superfici piane e sferiche -
L'occhio come strumento ottico .
Polarizzazione
delle onde – Legge di Malus - Polarizzazione
per riflessione: angolo di Brewster -
Birifrangenza . Interferenza
di due sorgenti coerenti - Esperienza di Young - Intensità nelle figure
di interferenza - Interferenza da strati sottili . Diffrazione
da una fenditura - Diffrazione da due o più fenditure -
Reticoli di diffrazione - Diffrazione dei raggi
X - Diffrazione degli elettroni. Concetto
di fotone - Legge di Planck per la distribuzione spettrale - Effetto
fotoelettrico - Effetto Compton - Creazione di coppie . Produzione
dei raggi X - Attenuazione dei raggi X - Assorbimento della luce : legge
di Lambert-Beer . Decadimento
radioattivo : nuclei instabili; radiazioni
e
- Attività di una sorgente : legge del
decadimento; tempo di dimezzamento e vita media. |
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Testi consigliati |
D. HALLIDAY, R. RESNICK, J. WALKER "Fondamenti
di Fisica" V edizione (2002); Casa Ed. Ambrosiana |
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Propedeuticità |
Obbligatorie Nessuna
|
Consigliate Matematica
|
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO
|
Colloquio orale SI
|
Prova di laboratorio NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso I
|
Quadrimestre II
|
Data
inizio 17/01/2005 |
Data
fine 19/03/2005 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
|
Fisiologia cellulare |
||||||
Docente |
Prof. Giovanna Valenti
Tel.
0805443444 g.valenti@biologia.uniba.it Orario ricev. Lun Giov 12-13 c/o:
Dip.to Fisiologia Gen. Amb. |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
9 |
|
0,5 |
9,5
|
|||
Ore attività |
72 |
|
6 |
78 |
|||
Ore studio individuale |
153 |
|
6.5 |
159,5 |
|||
Pre-requisiti |
La
Fisiologia si distingue dalle altre discipline per il suo interesse
rivolto alle funzioni della cellula e dell’organismo nel suo insieme e
ai processi che regolano le proprietà più importanti dei sistemi
viventi. I prerequisiti necessari per la comprensione di questa disciplina
sono la conoscenza di alcuni importanti principi fisico-chimici (sistemi
tampone, equilibri ionici, molarità, pH, etc), biochimici (conoscenza
della struttura delle principali biomolecole) nonché una buona
preparazione in citologia. |
||||||
Obiettivi di Base |
Lo
scopo ultimo della Fisiologia è quello di conoscere i meccanismi
responsabili della omeostasi nei sistemi viventi animali e vegetali e cioè
dei meccanismi che consentono di mantenere costanti alcune variabili
malgrado e modificazioni dell’ambiente esterno. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
L’elenco
delle variabili controllate include la composizione ionica dei
compartimenti liquidi dell’organismo, la concentrazione di glucosio, il
contenuto di acqua etc. Tutto cio’ è reso possibile tramite un
complesso sistema di comunicazione cellulare la cui conoscenza è un altro
obiettivo chiave di questa disciplina. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di: analisi di un fenomeno biologico con particolare riferimento alla
funzione. La integrazione di dati sperimentali relativi ad un sistema
biologico. Uso di tecnologie applicate allo studio della
fisiologia della cellula. L’esperienza acquisita consente un
facile adattamento ad ambienti lavorativi in cui sia richiesta capacità
di analisi funzionale di un fenomeno biologico semplice. |
||||||
Contenuto
|
DINAMICHE DI
MEMBRANA Il modello a mosaico fluido. Le proteine, i
lipidi e i carboidrati della membrana. Il movimento attraverso le
membrane. Equazione generale dei trasporti. Forze agenti: potenziale
chimico ed elettrochimico. Trasporti passivi: la diffusione. Diffusione
attraverso il doppio stato fosfolipidico. Trasporto mediato dalle proteine
di membrana. Trasporti attivi
primari. Trasporti attivi secondari. Trasporti mediati da vescicole.
Biogenesi delle vescicole. Sorting delle proteine. Recettori di membrana,
secondi messaggeri e vie di traduzione del segnale. Ruolo delle
protein-chinasi e delle protein-fosfatasi. Vie di trasduzione del segnale
mediate da proteine G (Gs, Gq, Gi), fosfolipidi di membrane Osmosi
e osmolarita' OMEOSTASI OSMOTICA E IONICA Bilancio idrico. Regolazione dell’assorbimento di
acqua. Regolazione dell’assorbimento di ioni. Omeostasi del Na, Cl, K,
Ca. Meccanismi omeostatici fisiologici. Omeostasi del pH OMEOSTASI
TERMICA Termoregolazione L’AMBIENTE
INTERNO EXTRACELLULARE E INTRACELLULARE
Sistemi tampone del sangue. Il liquido interstiziale. Il liquido cefalo
rachidiano COMUNICAZIONE
E ECCITABILITA'
Comunicazione
intercellulare, Sostanze paracrine e autocrine. Comunicazione a lunga
distanza. Eccitamento ed informazioni. Proprieta' generali
dell'eccitamento. Potenziale di riposo e potenziale d'azione. Fasi e
teoria ionica del potenziale d'azione. Sinapsi
elettriche. Sinapsi chimiche eccitatorie. Sinapsi chimiche inibitorie.
Inibizione postsinaptica. Inibizione presinaptica. Integrazione sinaptica.
Il calcio e il rilascio di neurotrasmettitori. Caratteristiche
generali degli ormoni
Classificazione degli ormoni. Recettori ormonali.
Azioni intracellulari degli ormoni. Regolazione della secrezione ormonale.
Ormoni locali. Ipofisi (ghiandola pituitaria) Ormone
somatotropo (GH). Prolattina. Ormoni trofici dell’adenoipofisi. Ormone
antidiuretico (ADH). Ossitocina. Melanotropina
(MSH). Tiroide Ormoni
tiroidei. Azioni. Controllo della funzione tiroidea. Cellule
parafollicolari e calcitonina. Paratiroidi Ormone
paratiroideo (PTH). Azioni. Pancreas endocrino Insulina.
Biosintesi e secrezione. Azioni. Controllo della produzione di insulina.
Glucagone. Azioni. Glucagone ed insulina nel controllo della glicemia. Somatostatina
e polipeptide pancreatico (PP). Azioni. Ghiandole surrenali Catecolamine:
adrenalina, noradrenalina e dopamina. Azioni. Corticosteroidi:
mineralcorticoidi e glucocorticoidi. Azioni dell'aldosterone e del
cortisolo. Corticosteroidi sessuali. Gonadi Ormoni
testicolari. Biosintesi, secrezione ed azioni degli androgeni. Ormoni
ovarici e placentari. Estrogeni e progesterone. Relaxina. |
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Testi consigliati |
SILVERTHORN “Fisiologia Umana” ED. AMBROSIANA M. BERNE, M. LEVY “ Principi di Fisiologia”
ABROSIANA L: KLEINSMITH “Biologia cellulare e Molecolare”
ABROSIANA
B. ALBERTS "Biologia molecolare della
cellula" ED. ZANICHELLI |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie Nessuna
|
Consigliate: Citologia:
Biochimica; Anatomia
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO
|
Colloquio orale SI
|
Prova di laboratorio SI
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso II
|
Quadrimestre III
|
Data
inizio |
Data
fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/09
|
Fisiologia della
Nutrizione
|
||||||
Docente |
Prof. Antonio Frigeri
Telefono:
080-5443335
e-mail: a.frigeri@biologia.uniba.it Orario
ricevimento: Lunedì ore 11-13 Presso:
Dipartimento di Fisiologia Generale ed Ambientale |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
|
3
|
|||
Ore attività |
24 |
|
|
24 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
|
51 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenza
della Fisiologia cellulare ed
in particolare dei meccanismi responsabili della omeostasi nei sistemi
viventi. Tecniche di base per lo studio dei fenomeni di trasporto. |
||||||
Obiettivi di Base |
Approfondire
i processi fisiologici di base a
livello cellulare e tissutale
per definire con maggior completezza le risposte fisiologiche integrate
dell’organismo. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscere gli organi del sistema digerente e la
funzione di ciascuno di essi. Comprendere i meccanismi fondamentali
coinvolti nell’assorbimento dei prodotti della digestione. Comprendere
il controllo ormonale del metabolismo durante la fase di assorbimento e
post-assorbimento. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Approfondire
le conoscenze sui meccanismi responsabili dell’omeostasi e
dell’integrazione. |
||||||
Contenuto
|
ANATOMIA FUNZIONALE DEL SISTEMA DIGERENTE. Il
tratto gastrointestinale e le ghiandole accessorie. DIGESTIONE E
ASSORBIMENTO DEI NUTRIENTI E DELL’ACQUA. Carboidrati, Proteine, Lipidi,
Vitamine, Minerali e Acqua. PRINCIPI GENERALI DELLA REGOLAZIONE
GASTROINTESTINALE. Vie nervose ed endocrine del controllo
gastrointestinale. Regolazione dell’assunzione di cibo. SECREZIONE
GASTROINTESTINALE E SUA REGOLAZIONE. La secrezione salivare. La secrezione
di acido e pepsinogeno nello stomaco. Secrezione del succo pancreatico e
della bile. Bilancio dei fluidi nel sistema digerente. MOTILITA’
GASTROINTESTINALE E SUA REGOLAZIONE. Masticazione e deglutizione. Motilità
gastrica. Motilità dell’intestino tenue. Motilità del colon. GLI
ALIMENTI. Alimenti primari, nutrienti e livelli di assunzione, Latte e
derivati, Uova, Carni e prodotti della pesca, Legumi, Cereali, Grassi
animali e vegetali, Ortaggi e frutta. Alimenti accessori, Bevande
alcoliche, Alimenti nervini: caffè, te, cacao, spezie. Alimenti naturali,
biologici e integrati. Alimenti light, Alimenti fortificati. Alimenti OGM |
||||||
Testi consigliati |
Berne
Levy, Fisiologia, Casa Editrice Ambrosiana Silverthorn,
Fisiologia, Casa Editrice Ambrosiana |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna ?
|
Consigliate
Nessuna?
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
No
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
2
|
Quadrimestre
3
|
Data inizio
24/4/2005 |
Data fine
24/06/2005 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
|
Funzioni integrate degli
organi
|
||||||
Docente |
Prof. Valeria Casavola
Tel.0805443332
casavola@biologia.uniba.it Orario ricev. 9-12 ogni mer c/o: Dip.to
di Fisiologia Gen. Amb. |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
5 |
0,5 |
|
5,5
|
|||
Ore attività |
40 |
6 |
|
46 |
|||
Ore studio individuale |
85 |
6,5 |
|
91,5 |
|||
Pre-requisiti |
Aver
seguito o sostenuto Fisiologia
Cellulare |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscere
le principali funzioni degli organi |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Comprensione
dei meccanismi fisiologici che consentono
risposte integrate e coordinate degli organi alle variazioni
dell'ambiente esterno. . |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Conoscenza
del modo in cui funziona il corpo umano. Visione integrata della
fisiologia dei diversi organi ed apparati |
||||||
Contenuto
|
Elettrofisiologia Cellulare I canali ionici: struttura, selettività
e metodi di studio; Il potenziale nella membrana cellulare: genesi e
metodi di misura; L’equazione di Nernst e l’equilibrio elettrochimico;
Il coefficiente di permeabilità; L’equazione di Hodgkin e Katz; Ruolo
della pompa ATPasi Na+/K+; Caratteristiche
elettriche della membrana cellulare e circuito elettrico equivalente; I
segnali elettrici nella membrana cellulare; Le correnti elettrotoniche e
la loro propagazione; La costante di spazio e
la costante di tempo; Il potenziale d’azione; I canali
ionici controllati dal voltaggio; TTX e TEA; Genesi e propagazione
del potenziale d’azione; La guaina mielinica e la conduzione saltatoria;
La refrattarietà e la codificazione intensità/frequenza Fisiologia del Sistema Nervoso Funzioni generali del sistema nervoso;
Il trasferimento dell’informazione tra le cellule; Caratteristiche e
funzioni della Glia. Sinapsi Chimiche: Sinapsi neuromuscolare; Rilascio
del mediatore chimico; Potenziale post-sinaptico eccitatorio.
Sinapsi Centrali: Mediatori chimici eccitatori ed inibitori;
Potenziale post-sinaptico eccitatore ed inibitore; Integrazione del
segnale; Sommazione Temporale e Spaziale; Inibizione presinaptica;
Recettori ionotropici e metabotropici. Organizzazione del Sistema Nervoso Centrale Proprietà generali dei recettori:
Trasduzione del segnale; Potenziale Generatore Tonico e Fasico;
Codificazione dello stimolo; Recettori cutanei:
Tattili, Termici, Dolorifici. Fusi Neuromuscolari e Recettori Vestibolari e loro funzione nel
mantenimento del Tono Posturale. Regolazione cerebellare e
troncoencefalica del tono
posturale. Recettore Acustico, Fotorecettori. Le aree corticali: localizzazione e
funzione delle aree sensoriali (primarie e di ordine superiore),
associative e motorie; Struttura cellulare della corteccia cerebrale - Il controllo del movimento volontario:
Ruolo di cortecce premotorie e motorie, nuclei basali (struttura e
funzione), cervelletto (struttura e funzione), tronco encefalico e midollo
spinale; I neuroni spinali alla base dei movimenti riflessi e della
deambulazione; Ruolo del
tronco encefalico nel sonno. Percezione e produzione del linguaggio. Organizzazione e funzione del Sistema Nervoso Autonomo. Fisiologia del sistema Muscolare Muscolo Scheletrico: Funzioni del sistema muscolare; Struttura
anatomica e molecolare del muscolo scheletrico striato; Il sarcomero e sua
funzione nella contrazione; Meccanismo molecolare della contrazione;
Accoppiamento eccitazione-contrazione e ruolo del calcio; Metabolismo
energetico della contrazione; Meccanica Muscolare. Contrazione Isotonica e
Isometrica Unità Motoria, Fibre muscolari
rosse e bianche Scossa Muscolare semplice. Scossa Tetanica
incompleta e completa; Concetto di unità motoria e caratteristiche del
reclutamento automatico mediante. Muscolo liscio: La contrazione del
muscolo liscio; Il calcio e la contrazione del muscolo liscio Fisiologia del sistema Respiratorio Meccanica Respiratoria; Scambio diffusionale dei
gas O2 e CO2; Funzione dell'Emoglobina nel trasporto
di O2; Curva di dissociazione ossigeno-emoglobina; Fattori che
influenzano il legame ossigeno-emoglobina; Trasporto di CO2; Controllo nervoso e chimico della respirazione. Fisiologia del sistema Cardiovascolare Funzioni
del sistema cardiovascolare; Organizzazione del sistema cardiovascolare; Il
cuore: Struttura anatomica; Il ciclo cardiaco; L’eccitazione automatica
del cuore; Il miocardio: struttura e caratteristiche della contrazione; Il
potenziale d’azione nel miocardio; Il controllo nervoso del cuore;
L’elettrocardiogramma; Rapporto tensione-lunghezza delle fibre muscolari
cardiache; La gittata cardiaca; Il controllo della gittata cardiaca; Organizzazione
del circolo ematico; La pressione arteriosa; Funzione delle arterie
elastiche e origine dell’onda sfigmica; I valori normali della pressione
arteriosa; La misura della pressione arteriosa: lo sfigmomanometro;
Struttura del sistema artero-venoso e delle reti capillari; Il muscolo
liscio vasale; Il controllo della vasocostrizione e della vasodilatazione;
Fattori che influenzano la pressione arteriosa; Il ritorno venoso e le
valvole semilunari; Regolazione nervosa e umorale del sistema
cardiocircolatorio; Trasporto di sostanze tra sangue e cellule; Rapporti
tra pressione idrostatica e colloidosmotica. |
||||||
Testi consigliati |
D.U.Silverthorn
"Fisiologia" R.M.Berne M.N.Levy "Fisiologia" |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie Nessuna
|
Consigliate Anatomia
Umana e Fisiologia Cellulare
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO
|
Colloquio orale SI
|
Prova di laboratorio NO
|
Prove di esonero parz SI
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoIII
|
Quadrimestre I
|
Data
inizio |
Data
fine |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/18
|
Genetica I
|
||||||
Docente |
Prof. Ruggiero CAIZZI
Telefono:
080-544.3394
e-mail: r.caizzi@biologia.uniba.it Orario
ricevimento: Lun-Gio-Ven h.15-17 Presso:
Sez. di Genetica, DAPEG |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
7 |
1 |
|
8 |
|||
Ore attività |
56 |
612 |
|
68 |
|||
Ore studio individuale |
119 |
13 |
|
132 |
|||
Pre-requisiti |
Nozioni
elementari di calcolo delle probabilità – Nozioni di base sulla
struttura e funzione delle macromolecole e sull’organizzazione della
cellula. |
||||||
Obiettivi di Base |
Acquisire
i concetti fondamentali sulla trasmissione dell’informazione genetica. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscere
le tecniche dell’analisi genetica in funzione degli organismi sotto
studio attraverso l’interpretazione dei dati sperimentali. Conoscere i
meccanismi che provocano la variabilità genetica. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di analisi ed interpretazione dei genotipi e dei fenotipi nella
trasmissione di una carattere patologico. |
||||||
Contenuto
|
Concetti di genotipo e fenotipo. Interazioni tra genotipo ed ambiente. Meccanismi citologici e molecolari della trasmissione dell'informazione genetica: Cicli vitali degli organismi modello per l'analisi genetica. Il ciclo cellulare e la duplicazione del DNA. Aspetti genetici di mitosi e meiosi. La teoria cromosomica dell'ereditarietà e il mendelismo. Estensioni dell'analisi mendeliana: dominanza incompleta e codominanza, penetranza incompleta, geni duplicati, geni letali. Rapporti mendeliani atipici e interazioni geniche: geni complementari, geni duplicati, epistasia. Cromosomi sessuali ed eredità legata al sesso. Uso degli alberi genealogici nell’analisi genetica. Associazione genica e mappe di ricombinazione. Il
linkage nell’uomo con i marcatori molecolari. Il cariotipo umano. Errori
meiotici. Origini e conseguenze delle aneuploidie. Citogenetica degli
aborti spontanei. Origine e conseguenze delle mutazioni cromosomiche:
Delezioni, inversioni, traslocazioni. Le variazioni strutturali e
numeriche nei tumori. Colture cellulari. |
||||||
Testi consigliati |
Peter
J. Russell - iGenetica, Fondamenti (Edises) |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Citologia e istologia
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
SI
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
II
|
Quadrimestre
I
|
Data inizio
11/10/2004 |
Data fine
3/12/2004 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
|
Genetica Umana
|
||||||
Docente |
Prof. Archidiacono
Telefono:
080.544.2482
e-mail:archidiacono@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:lun.mer.ven.15-17 Presso:DAPEG
sez di Genetica Campus |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
4 |
0,5 |
|
4,5
|
|||
Ore attività |
32 |
6 |
|
38 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
6,5 |
|
74.5 |
|||
Pre-requisiti |
nozioni
di genetica formale citogenetica, biologia di molecolare, biochimica,
fisiologia |
||||||
Obiettivi di Base |
individuare
i meccanismi attraverso i quali le caratteristiche biologiche vengono
trasmesse di generazione in generazione ed espressi nell’individuo |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
integrare
le conoscenze di biologia molecolare, fisiologia e biochimica
rapportandole alle modalita’ di trasmissione dei caratteri genetici
nelle famiglie stabilendo
un collegamento tra il carettere ereditario e il fenomeno fisiologico.
Verra’ chiarito come l’approccio molecolare possa chiarire i
meccanismi alla base delle osservazioni effettuate dalla genetica
classica. Verra’ ripreso l’utilizzo della genetica di popolazione come
strumento per comprendere la diffusione e il mantenimento delle mutazioni
patologiche. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
illustrare
come sia le metodiche molecolari che l’approccio di genetica classica
venga utilizzato nella diagnostica delle patologie genetiche |
||||||
Contenuto
|
Difetti
congeniti del metabolismo Mutazioni
dei geni strutturali e il Genoma umano Eredita’
associata al cromosoma X Anomalie
cromosomiche Genetica
del cancro Eredita’
multifattoriale Eredita’
mitocondriale Genetica
di popolazione |
||||||
Testi consigliati |
Bruce
R. Korf :Genetica Umana :Dal problema clinico ai principi fondamentali (edizione italiana dlla II edizione inglese Ed. Spinger.
Disponibili
fotocopie e CD dei Power Point delle lezioni reperibili anche in rete
all’indirizzo: http://www.biologia.uniba.it/didattica/ |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
biologia
molecolare, biochimica fisiologia |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di verifica in
itinere
si
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
III
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
00/04/2004 |
Data fine
00/05/2005 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice MED/42
|
IGIENE
|
||||||
Docente |
Prof.Edoardo Jatta
Telefono:
0805478475
e-mail:e.jatta@igiene.uniba.it
Orario
ricevimento: Lun.12-13
Presso: istituto Igiene Policlinico
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
9,5 |
|
0,5 |
10
|
|||
Ore attività |
76 |
|
6 |
82 |
|||
Ore studio individuale |
161,5 |
|
6,5 |
168 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Fondamenti
di epidemiologia e profilassi delle malattie infettive, tecniche per la
diagnosi delle malattie infettive. Gli alimenti come veicolo di malattia.Controllo
degli alimenti. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Operare
nel settore biosanitario pubblico e privato. |
||||||
Contenuto
|
MICROBIOLOGIA
MEDICA
Etiologia delle malattie infettive, trasmissione
delle infezioni, fattori favorenti, modi di comparsa delle malattie
infettive, rilevamento della frequenza delle infezioni. EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE DELLE INFEZIONI
ENTERICHE:
Parassitosi intestinali, colera, febbre tifoide e
paratifoidee, poliomielite e sindromi da enterovirus. INFEZIONI TRASMESSE PER VIA AEREA:
Influenza, morbillo, rosolia, difterite, infezioni meningococciche,
tubercolosi. ZOONOSI:
Rabbia, brucellosi, tetano, toxoplasmosi. CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI.
IL LATTE.
L’ACQUA POTABILE
I CONTROLLI
MICROBIOLOGICI SUGLI ALIMENTI STUDI EPIDEMIOLOGICI:
Epidemiologia descrittiva, analitica, sperimentale. EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE:
Etiologia delle malattie infettive, trasmissione
delle infezioni, fattori favorenti, modi di comparsa delle malattie
infettive, rilevamento della frequenza delle infezioni. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DELLA PREVENZIONE:
Promozione della salute, obiettivi e metodi di
prevenzione, obiettivi strategici della prevenzione. PREVENZIONE DELLE INFEZIONI:
Prevenzione primaria, secondaria, obiettivi della
prevenzione. MODALITA’ E MEZZI DI STERILIZZAZIONE,
DISINFEZIONE E DISINFESTAZ.: Sterilizzazione, disinfezione e disinfettanti,
disinfestazione. VACCINI, IMMUNOGLOBULINE E SIERI IMMUNI:
Vaccini, immunoglobuline, sieri immuni eterologhi |
||||||
Testi consigliati |
Barbuti
S., Bellelli E., Fara G.M., Giammanco G. IGIENE
2° Ed. Monduzzi Editore |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Anatomia umana. Microbiologia
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
III
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/18
|
Immunogenetica
|
||||||
Docente |
Prof. Nicoletta ArchidiaconoTelefono:080-5442482 e-mail:archidiacono@biologia.uniba.itOrario ricevimento: 10.00-12.00 c/o: sezione Genetica del DAPEG |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
2,5 |
|
|
2,5
|
|||
Ore attività |
20 |
|
|
20 |
|||
Ore studio individuale |
42,5 |
|
|
42,5 |
|||
Pre-requisiti |
Nozioni base di Genetica e Immunologia |
||||||
Obiettivi di Base |
Investigare le basi genetiche e molecolari della
risposta immunitaria |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza delle basi genetiche e molecolari che
determinano la diversita’ nella risposta immune dei Vertebrati |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacita’ di analisi dei meccanismi molecolari
alla base della diversita’ di molecole coinvolte nella risposta immune
quali immunoglobuline, TCR ed MHC. |
||||||
Contenuto
|
-
ASPETTI GENERALI DEL SISTEMA IMMUNITARIO. Immunita' innata e immunita’ acquisita. -
LE IMMUNOGLOBULINE Struttura e funzione. Organizzazione dei geni delle
catene leggere (kappa e lambda) e pesanti nell'uomo e nel topo. Meccanismi
di riarrangiamento genico della regione variabile: ricombinazione somatica
per delezione e per inversione. Generazione della diversita’ anticorpale:
flessibilita’ giunzionale, inserimento di P e N nucleotidi,
ipermutazione somatica. Meccanismo dell'esclusione allelica. Processazione
differenziale dei trascritti primari della catena pesante. Espressione di
immunoglobuline di membrana o secrete. Commutazione di classe tra i geni
della regione costante. Promotori ed enhancer. Ontogenesi dei B-linfociti. -
IL RECETTORE DEI T LINFOCITI (TCR) Struttura e funzione dei recettori
/ e /. Il complesso CD3. Organizzazione
dei geni delle catene del TCR. Descrizione dei loci TRB@, TRG@ e TRA@/TRD@
nell'uomo e nel topo. Il meccanismo di ricombinazione somatica per
delezione e per inversione. Generazione della diversita’ nel TCR.
Meccanismo dell'esclusione allelica. Ontogenesi timica dei T-linfociti. I
linfociti T / -
Il COMPLESSO MAGGIORE D’ISTOCOMPATIBILITA’ (MHC) Struttura e funzione delle molecole di classe I e
di classe II. Il legame tra il peptide antigenico e le molecole MHC.
Organizzazione dei geni che codificano per le molecole di classe I e di
classe II. Selezione timica del repertorio di T linfociti: selezione
positiva e negativa MHC-ristretta. Localizzazione cromosomica e mappa
fisica del complesso HLA. Polimorfismo e aplotipi MHC. -
PARTE SPERIMENTALE 1) Dimostrazione tramite clonaggio
genico del riarrangiamento somatico stadio- e tessuto-specifico. 2) Banca
di cDNA per sottrazione. Isolamento dei geni del TCR. Organizzazione
genomica e meccanismi di ricombinazione. 3) Vettori retrovirali e
substrati di ricombinazione artificiale. 4) Alternativa biotecnologica
agli anticorpi monoclonali |
||||||
Testi consigliati |
R. A. Goldsby, T. J. Kindt, B. A. Osborne: Kuby -
Immunologia, Ed. UTET |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Genetica – Biologia
Molecolare – Immunologia
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
III
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice MED/04
|
Immunologia
|
||||||
Docente |
Prof. I. Munno
Telefono:
080 5478490
e-mail: i.munno@midim.uniba.it Orario
ricevimento: su
prenotazione
Presso: Policlinico
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
|
3
|
|||
Ore attività |
24 |
|
|
24 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
|
51 |
|||
Pre-requisiti |
Citologia,
Biologia Molecolare, Genetica |
||||||
Obiettivi di Base |
Riconoscere
le caratteristiche principali della risposta immune umorale e
cellulomediata |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Utilizzo
delle conoscenze acquisite a fini diagnostici |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di diagnosi e ricerca clinica |
||||||
Contenuto
|
·
Immunità aspecifica ·
Immunità specifica ·
Antigene e Superantigene ·
Processazione dell' antigene ·
Anticorpi ·
Complemento ·
Cellule del sistema immunitario:
Macrofagi, Cellule Dendritiche, Granulociti,
Linfociti Natural Killer, Linfociti B, Linfociti T ·
Organi del sistema immunitario: Timo, Midollo osseo, Linfonodo, Milza,
MALT ·
Restrizione del complesso maggiore di istocompatibilità ·
TCR, CD3, CD4, CD8 ·
Citochine ·
Chemiochine ·
Molecole di adesione Tecniche
Immunologiche: metodo di Boyum, ELISA, Immunofluorescenza, Tipizzazione
cellulare |
||||||
Testi consigliati |
Testi
consigliati: ·
IMMUNOLOGIA: Comprendere Il Sistema Immunitario.
Klaus D. Elgert,
Casa
Editrice Ambrosiana Milanese ·
IMMUNOLOGIA, KUBY,
R.A. Goldsby, T.J.
Kindt, Osborne, UTET IMMUNOLOGIA
CELLULARE e MOLECOLARE, Abbas - Lichtman - Pober, PICCIN |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Vedi pre-requisiti
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
No
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
II
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
25/1/2005 |
Data fine
03/03/2005 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice FIS/07
|
Laboratorio di Fisica
|
||||||
Docente |
Prof. Antonio
Valentini
Telefono:
080 5443252
e-mail: antonio.valentini@ba.infn.it
Orario
ricevimento:Ma/Ve 11- 13
Presso: Dipartimento di
Fisica
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
1 |
|
1 |
2
|
|||
Ore attività |
8 |
|
12 |
20 |
|||
Ore studio individuale |
17 |
|
13 |
30 |
|||
Pre-requisiti |
Calcolo
algebrico elementare – Trigonometria –Rappresentazioni grafiche |
||||||
Obiettivi di Base |
Riconoscere
le caratteristiche principali di una misura: strumenti e loro
caratteristiche; valori misurati e loro affidabilità; presentazione dei
risultati. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Verifica
sperimentale di alcune leggi della fisica, con particolare riferimento
all’uso di strumenti di misura di tipo analogico o digitale.
Sviluppo delle capacità di elaborazione sia manuale che
computerizzata dei dati provenienti dalla misura di grandezze fisiche. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di: analisi di un fenomeno- modellizzazione- interpretazione di dati
sperimentali- uso di
strumentazione semplice. |
||||||
Contenuto
|
Teoria
generale della misura. Modalità di misura: misure dirette e indirette.
Proprietà misurabili: rivelatori e trasduttori. Presentazione dei
risultati di una misura: dati numerici; rappresentazione grafica dei dati
di una misura. Errori
di misura: sistematici e casuali. Stima dell’errore. Uso degli errori
casuali: errore assoluto, errore relativo,
errore percentuale. Propagazione
degli errori in: somme, sottrazioni, prodotti, quozienti. Organizzazione
delle misure con errori casuali: valore medio, deviazione standard. Distribuzioni
delle misure: istogramma a barre e a intervalli, distribuzione di Gauss. Combinazione
di due o più misure separate: media pesata. Approccio
alla elaborazione di dati sperimentali: retta di regressione, coefficiente
di correlazione lineare. ESPERIENZE
DI LABORATORIO Norme
di sicurezza all’interno dei laboratori. Calcolo
della distanza focale di una lente. Riflessione
e rifrazione della luce; riflessione totale. Cenni
sugli specchi sferici. Lenti
sottili: definizione di fuoco e della equazione dei punti coniugati. Principi di
funzionamento del microscopio semplice e del microscopio composto. Misure
di resistenze: uso del tester come ohmetro; metodo volt-amperometrico. Definizione
di carica elettrica e di corrente; definizione di conduttore e di
resistenza; resistenze serie e parallelo; cenni sui multimetri (tester). Misura
del tempo caratteristico di un circuito RC. Definizione
di condensatore; carica e scarica di un condensatore; segnali variabili
nel tempo e definizione di frequenza e periodo; uso dell’oscilloscopio
per visualizzare segnali variabili nel tempo. Uso
del computer nella presentazione di esperimenti di Fisica e per la
elaborazione dei dati di una misura. |
||||||
Testi consigliati |
Testo
del Coroso di Fisica. Fotocopie appunti delle lezioni. J.
R: Taylor – Introduzione all’analisi degli errori (Zanichelli) |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Matematica- Informatica
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
I
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice L-LIN/12 |
Lingua
Inglese
|
||||||
Docente |
Prof. Maria Tarantino (Lettori: Richard Lusardi e Carmela White) |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
|
4 |
|
4
|
|||
Ore attività |
|
48 |
|
48 |
|||
Ore studio individuale |
|
52 |
|
52 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
Question forms Present Continuous Present Simple Past Simple Past Continuous Expressions of Quantity: some/any, much/many,
a few/a little, a lot of Articles: a/an, the, no article Verb patterns: want/hope would like to do,
like/enjoy doing, look forward to doing etc. Future forms: will, (be) going to, present
continuous Comparatives, superlatives, (in)equality: (not)
as…as… Present Perfect First
and Second Conditional Passive Le
seguenti nozioni scientifiche saranno studiate ed applicate: Expressing numbers and basic operations Describing 2- and 3-dimensional figures Defining scientific tools and instruments: shape, size and use. Describing position, movement, action and direction of objects in
space. Describing a simple apparatus, simple process
and related experiment. Describing a simple biological structure.
|
||||||
Testi consigliati |
Soars J. & Soars L (2000)
NEW HEADWAY PRE-INTERMEDIATE
-
Student’s Book -
Workbook -
Student’s CD
|
||||||
Propedeuticità |
|
|
|||||
Metodi di valutazione |
|
|
|
|
|||
Collocazione |
Anno
I |
Quadrimestre
I,II |
|
|
Codice MAT/053 - 06
|
Matematica c.i. |
||||||
Docente |
Prof. Francesca VERROCA
Telefono:
080/544 2679
e-mail: verroca@dm.uniba.it Orario
ricevimento: mercoledì 10.00 – 12.00
Presso: Dip.to di Matematica |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3 |
2 |
|
5
|
|||
Ore attività |
24 |
24 |
|
48 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
26 |
|
77 |
|||
Pre-requisiti |
Calcolo
algebrico elementare. |
||||||
Obiettivi di Base |
Acquisizione
di nozioni fondamentali per la comprensione di corsi successivi.
Riconoscere il dominio di una funzione e calcolarne limiti e derivate.
Determinare la primitiva di una funzione. Elaborare dati statistici. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Capacità
di individuare l’andamento grafico di una funzione e di calcolare aree
di regioni piane con l’uso degli integrali. Capacità di esaminare ed
elaborare alcuni tipi di distribuzione dei dati. Applicazione della
probabilità in campo biosanitario. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di interpretare dati statistici in campo sanitario. |
||||||
Contenuto
|
·
Numeri reali, equazioni e disequazioni algebriche e trascendenti. ·
Funzioni reali ad una variabile reale: limiti, derivate e studio del
grafico. ·
Integrazione di funzioni e calcolo di aree. ·
Medie ed indici di dispersione. ·
Distribuzione di tipo normale e curva di Gauss; distribuzione a due
caratteri e retta di regressione. ·
Probabilità, probabilità condizionata e teorema di Bayes,
distribuzione binomiale. ·
|
||||||
Testi consigliati |
|
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Nessuna
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
SI
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
I
|
Quadrimestre
I
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/04
|
Metaboliti vegetali di
interesse biosanitario
|
||||||
Docente |
Prof. Paciolla Costantino
Telefono:
0805443470
e-mail:paciolla@botanica.uniba.it
Orario
ricevimento: 10-12; 16-19
Presso:Dipartimento
di Biologia e Patologia vegetale (Sezione di Biologia
Vegetale c/o ex Istituto Botanico), via E. Orabona 4, Bari
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3,5 |
0,5 |
|
4
|
|||
Ore attività |
28 |
6 |
|
34 |
|||
Ore studio individuale |
59,5 |
6,5 |
|
66 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenza
di principi di base di chimica. Conoscenza della struttura e funzione
della cellula vegetale |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenza
di alterazioni biologiche connesse a fattori di patogenicità |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
e studio di metaboliti vegetali di interesse per la salute e l’alimentazione
umana.
- Capacità di saper progettare e/o costruire un percorso pratico
per l’ottenimento di piante transgeniche. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Alcuni
obiettivi, bio-tecnologici e non, del miglioramento di caratteristiche
nutrizionali delle piante. Ottenimento e utilizzazione di metaboliti di
interesse per la salute e l’alimentazione umana.
|
||||||
Contenuto
|
Piante e produzione di energia:
aspetti generali della fotosintesi (2 ore) Interazione tra
metabolismo primario e secondario (2ore)
Metaboliti primari di interesse biosanitario
(2 ore)
Sintesi e metabolismo di amido e saccarosio Metaboliti secondari di
interesse biosanitario (8 ore)
Terpeni:definizione e classificazione; oli
essenziali; steroli; carotenoidi. Fenoli: definizione e classificazione.
Localizzazione, turnover e loro degradazione. Ruolo fisiologico.
Evoluzione e composti fenolici. Una classe importante di composti
fenolici: i flavonoidi Psoraleni
e loro utilizzo in campo medico. Polimeri fenolici: tannini, lignina,
melanina, suberina Alcaloidi: definizione e classificazione Produzione di metaboliti secondari di interesse per l’uomo (8
ore)
Colture di cellule vegetali e colture di tessuti
vegetali. Strategie per la rigenerazione di piante attraverso le colture
di tessuti in vitro e ruolo degli ormoni. Metaboliti secondari da colture cellulari, da
colture di radici e da colture di germogli. Piante come biofabbriche e bioreattori per la
produzione industriale di sostanze di interesse farmacologico per
l’uomo: anticorpi, vaccini, proteine, ormoni.. Alimentazione e salute (4 ore)
Importanza delle fibre alimentari, fitoestrogeni,
antiossidanti e microelementi presenti in alimenti vegetali per la
prevenzione delle malattie. Piante
transgeniche (2 ore) |
||||||
Testi consigliati |
Appunti delle lezioni Maarten J. Chrispeels
e David E. Sadava, Biologia Vegetale Applicata, PICCIN Massimo
Maffei, Metabolismo e prodotti secondari delle piante, UTET
|
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Matematica- Chimica
generale
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laborator
NO
|
Prove di eson parz
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
II
|
Quadrimestre
I
|
Data inizio
01/10/2004 |
Data fine
03/12/2004 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/11 |
Metodologie biomolecolari |
||||||
Docente |
Dr.ssa Guglielmina
Chimienti
Telefono:
080 5443312
e-mail: g.chimienti@biologia.uniba.it Orario
ricevimento: lunedì 9.30-11.30
Presso: Istituti Biologici. V° piano |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti Metod. Biomol. Tecnol. Ricomb. |
1,5 1,5 |
|
1 0,5
|
2,5
2 |
|||
Ore attività Metod. Biomol. Tecnol. Ricomb. |
12 12 |
12 6 |
|
24 18 |
|||
Ore studio individuale Metod. Biomol. Tecnol. Ricomb. |
25,5 25,5 |
13 6,5 |
|
38.5 32 |
|||
Pre-requisiti |
Biochimica-
Tecniche di laboratorio di base |
||||||
Obiettivi di Base |
Acquisizione
della pratica di laboratorio, sia come capacità manuale sia come capacità
intellettuale di dare risposte a problematiche bio-molecolari. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
delle tecniche di base di biologia molecolare – metodi di clonaggio
genico. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Possibilità
di inserimento in laboratori di biologia molecolare. Capacità di
utilizzare kit (per esempio di diagnostica molecolare) o di progettare ex
novo esperimenti. |
||||||
Contenuto
|
1)
Estrazione degli acidi nucleici Estrazione
del DNA da batteri o da tessuti. Purificazione
di DNA plasmidiale Estrazione
di RNA 2)
Analisi del comportamento alla sedimentazione degli acidi nucleici concetti
teorici di base sulla centrifugazione centrifugazione
differenziale centrifugazione
in gradiente di densità zonale e isopicnica 3)
Dosaggio degli acidi nucleici Spettrofotometrico Fluorimetrico Colorimetrico 4)
Analisi del comportamento elettroforetico degli acidi nucleici Elettroforesi
su gel di agarosio, di poliacrilamide. Pulsed field gel electrophoresis 5)
Endonucleasi di restrizione Mappe
fisiche del DNA 6)
Marcatura del DNA Marcatura
esterna al 3’ mediante: polimerasi di Klenow, T4 DNA polimerasi,
Esonucleasi III e Klenow, deossinucleotidil transferasi terminale Marcatura
al terminale 5’mediante fosfatasi alcalina e polinucleotide chinasi Marcatura
interna: nick translation e metodo di Feinberg e Vogelstein Marcatura
non radioattiva: biotina, digossigenina e mediante sonde di DNA con enzima
legato 7)
Denaturazione, rinaturazione ed ibridizzazione del DNA 8)
Sequenziamento del DNA: metodo
di Maxam e Gilbert metodo
di Sanger sequenziamento
automatizzato 9)
PCR 10)
Tecniche di clonaggio: vettori:
plasmidici, basati sul fago lambda, cosmidi, clonaggio
in cellule di lievito: vettori di integrazione e YAC, PAC,
BAC. |
||||||
Testi consigliati |
Appunti
delle lezioni Materiale
didattico fornito dalla docente. Nelson
Cox: I principi di biochimica. Zanichelli |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Biochimica
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
III
|
Quadrimestre
I
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/10
|
Metodologie Biochimiche
|
||||||
Docente |
Prof. Maria Barile
Telefono:
080-5443373
e-mail:m.barile@biologia.uniba.it Orario
ricevimento: giovedi’
ore 15-17
Presso: Dip. Biochimica e Biol. Mol. |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
2 |
|
0,5 |
2,5
|
|||
Ore attività |
16 |
|
6 |
22 |
|||
Ore studio individuale |
34 |
|
6,5 |
40,5 |
|||
Pre-requisiti |
Strutture
e proprietà delle molecole biologiche, chimica delle soluzioni, pH, unità
SI. |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenza
delle principali metodologie
biochimiche di base |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Comprensione:
a)dei principi teorici alla base delle diverse metodiche biochimiche; b)
delle modalità di applicazione delle stesse tecniche; c) dei
criteri-guida nella scelta delle tecniche da applicare in varie situazioni
sperimentali. |
||||||
Obiettivi Profess.zanti |
Competenze
sulle applicazioni pratiche delle tecniche biochimiche di uso corrente. |
||||||
Contenuto
|
Studio dei diversi sistemi biologici per la sperimentazione
biochimica. Tecniche centrifugative applicate alla separazione di molecole
ed organuli. Tecniche spettrofotometriche e spettrofotofluorimetriche.
Dosaggi enzimatici di enzimi marker. Misure polarografiche dello stato di
accoppiamento dei mitocondri. Tecniche isotopiche applicate ai processi di
trasporto attraverso membrane. Strategie per la purificazione e la determinazione della struttura di
proteine Tecniche cromatografiche. Tecniche elettroforetiche.
Immuno-blotting. Esercitazioni. Isolamento di mitocondri, dosaggi di enzimi marker e
misure di integrità. Elettroforesi di proteine in condizioni native e
denaturanti. Separazione cromatografica di vitamine. |
||||||
Testi consigliati |
1. Reed R., Homes D., Weyers J., Jones A. “Metodologie di base per
le scienze biomolecolari” (Zanichelli Ed.). 2. Ninfa A.J., Ballou D.P., Metodologie di base per la biochimica e la
biotecnologia” (Zanichelli Ed.). 3. Wilson K. and Walker J. “Metodologia Biochimica” (Raffaello
Cortina Ed., 2000). |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Chimica Gen., Chimica Org.
e Biochimica
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO
|
Colloquio orale SI
|
Prova di laboratorio NO
|
Prove di esonero parziale
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
II
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
../4/200.. |
Data fine
…/6/200.. |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/19
|
Microbiologia Generale
|
||||||
Docente |
Prof. Francesco Maimone
Telefono:
080/5443379
e-mail: maimone@biologia.uniba.it
Orario
ricev.: 15,00 – 17,00 presso:
Sezione di Genetica del DAPEG (Dipt. Biologici) |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
6 |
|
1 |
7
|
|||
Ore attività |
48 |
|
12 |
60 |
|||
Ore studio individuale |
102 |
|
13 |
115 |
|||
Pre-requisiti |
Elementi
di matematica, chimica generale, chimica organica e genetica generale. |
||||||
Obiettivi di Base |
Acquisizione
dei principi fondamentali e delle metodologie generali della biologia dei
microrganismi. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
delle tappe storichee dei principali esperimenti che hanno posto le basi
teorico-pratiche della classificazione, della fisiologia e della genetica
della cellula procariotica e dei virus. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacita` di identificaree caratterizzare specie
batteriche patogene.
|
||||||
Contenuto
|
Programma del corso di Microbiologia Generale
Microbiologia e microbi
Introduzione: le prime osservazioni al
microscopio; la generazione spontanea; il ruolo dei microbi nelle
fermentazioni; vaccini; lo sviluppo della genetica microbica e molecolare.
Microbiologia e medicina: riconoscimento degli
agenti infettivi; colture pure; terreni solidi; postulati di Koch; i
virus.
Evoluzione e classificazione: procarioti ed
eucarioti; filogenesi contro chiave determinativa; il significato di
specie batterica; batteri e archea; principali caratteristiche e
classificazione dei batteri; identificazione diagnostica di una specie.
Architettura e funzioni della cellula procariotica
Rassegna:
Quadro metabolico generale; appendici e strati esterni; nucleoide. Parete cellulare: struttura del peptidoglicano;
biosintesi del peptidoglicano. Membrana citoplasmatica: composizione e funzioni;
sistemi di trasporto. Membrana esterna: organizzazione e funzioni;
struttura del lipopolisaccaride. Spore:
composizione del core; modificazioni che regolano la sporulazione;
germinazione. Flagelli e motilita`: struttura; rotazione
flagellare; spostamenti aspecifici. Chemiotassi: direzione del movimento; adattamento
sensorio; metilazione; eccitazione e trasmissione del segnale. Crescita batterica: crescita in terreno liquido;
ciclo di crescita; cinetica esponenziale; crescita sincronizzata. Crescita
su terreno solido; agenti solidificanti; uso dei terreni solidi;
morfologia delle colonie; terreni selettivi e differenziali. Sterilizzazione
e disinfezione: agenti fisici; agenti meccanici; agenti chimici. Natura
dei virus e proprietà distintive
Elementi di Virologia Generale: virus a DNA a
doppio e singolo filamento; virus a RNA; polarita` e segmentazione;
origine dei virus. Involucri virali: il capside; il rivestimento;
virioni complessi . Batteriofagi
e patogenicita`. Virulenza
e resistenza agli agenti antimicrobici Meccanismi di
patogenesi batterica: colonizzazione, tossigenicita`, invasivita`. Plasmidi di virulenza e trasduzione mediata da
fagi temperati e filamentosi: implicazioni sulla diffusione orizzontale di
fattori di virulenza; tossina di Shiga 1 e 2, tossina difterica, tossina
colerica, fattori di colonizzazione.
Resistenza agli agenti antimicrobici. Laboratorio Reazioni enzimatiche : degradazione dei
carboidrati; degradazione delle proteine e degli amminoacidi; test dell’ureasi;
enzimi respiratori. Isolamento e identificazione delle colture
batteriche : metodi miniaturizzati multitest per l’identificazione di
batteri. Terreni
di coltura: terreni indicatori e differenziali; crescita microbica in
terreni liquidi e su terreni solidi; conta delle colonie su piastra |
||||||
Testi consigliati |
M
Madigan, J Martinko, J Parker. Brock-Biologia dei Microrganismi. Casa
Editrice Ambrosiana, Milano. 2003. |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Istituzioni di Matematica, Chimica Generale e
Inorganica, Chimica Organica, Genetica
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
SI
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
SI
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
II
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
|
Neurobiologia
|
||||||
Docente |
Prof. Valeria CasavolaTelefono: 0805443332 e-mail: casavola@biologia.un2ba.itOrario ricevimento: |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
4 |
|
|
4
|
|||
Ore attività |
32 |
|
|
32 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
|
|
68 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenza
generale dei fenomeni di trasporto nelle membrane biologiche - Fisica
- Chimica generale e organica - Anatomia |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenza
del ruolo e del funzionamento del sistema nervoso negli esseri viventi. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
della Neurobiologia di base e integrativa: -
Caratteristiche delle cellule nervose, organizzazione e sviluppo del
sistema nervoso. -
Segnalazione intracellulare nei neuroni: canali ionici, potenziale di
membrana, potenziali locali e propagati. -
Segnalazione extracellulare: sinapsi, integrazione e modulazione della
trasmissione sinaptica, caratteristiche dei neurotrasmettitori. -
Organizzazione della corteccia cerebrale, del midollo spinale. dei
sistemi sensitivi, del controllo della motricità volontaria e
involontaria. -
Integrazione con i sistemi endocrini per il controllo di: omeostasi e
vita vegetativa. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di comprendere significato, ruolo e funzionamento del sistema nervoso
negli esseri viventi. Apprezzare l’importanza del ruolo della
trasmissione sinaptica come punto d’intervento per la terapia
farmacologica in varie situazioni fisiopatologiche. |
||||||
Contenuto
|
-
Origine evolutiva del SNC, organizzazione anatomica del SNC. -
Struttura e funzioni dei neuroni e delle cellule gliali. -
La trasmissione e l’elaborazione delle informazioni nel SNC. -
Sistemi
sensoriali: aspetti organizzativi e funzionali delle cortecce sensoriali. -
Neuroni
corticali. -
Le cortecce
associative e la localizzazione delle funzioni superiori. -
Apprendimento e memoria: meccanismi cellulari. -
Linguaggio: aree corticali interessate. -
Sonno: fasi e aree neuronali interessate. -
Sistema
somato-motorio: aspetti organizzativi e funzionali di cortecce motorie,
cervelletto, nuclei della base, tronco dell'encefalo, midollo spinale. |
||||||
Testi consigliati |
Testi
di base equipollenti -
“FISIOLOGIA” di D.U. Silverthorn -
Editrice Ambrosiana -
“FISIOLOGIA DELL’UOMO” di di Prampero, Veicsteinas
e altri - Editrice Edi Ermes Testi
specialistici da consultare -
“PRINCIPI DI NEUROSCIENZE” di E.R. Kandel, J.H. Schwartz,
T.M. Jessell - Editrice Ambrosiana -
“NEUROSCIENZE, ESPLORANDO IL CERVELLO” di M.F. Bear, B.W. Connors,
M.A. Paradiso - Editrice Masson -
“NEUROSCIENZE” di D. Purves, G.J. Augustine, D. Fitzpatrick, L.C.
Katz, A-S. LaMantia, J.O: McNamara - Editrice Zanichelli, |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Matematica - Chimica
generale - Fisica - Anatomia - Fisiologia cellulare
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di eson parz
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
III
|
Quadrimestre
I
|
Data inizio
1/10/2004 |
Data fine
30/11/2004 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/05
|
Parassitologia
|
||||||
Docente |
Prof. Lepore Elena
Telefono:
0805443343
e-mail: e.lepore @biologia.uniba.it
Orario
ricevimento: giovedì 11-13
Presso: Dip. Zoologia
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
0,5 |
3,5
|
|||
Ore attività |
24 |
|
6 |
30 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
6,5 |
57,5 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenza
degli elementi di base di Biologia generale e istologia. |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenza
delle modificazioni degli organismi adattati alla vita parassitaria.
Biologia degli organismi parassiti. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
approfondita dei cicli di sviluppo dei Metazoi parassiti. Condizioni
igienico-sanitarie e climatico-ambientali che favoriscono lo sviluppo di
parassiti e vettori. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Conoscenza
dei metodi di diagnosi della malattia parassitaria. Riconoscimento
microscopico e macroscopico di uova, larve e adulti di organismi parassiti
infestanti l’uomo. |
||||||
Contenuto
|
Parte
generale. Rapporti di dipendenza tra gli organismi: il parassitismo. Forme
di parassitismo. Adattamenti alla vita parassitaria., Vettori biologici e
vettori meccanici. Interazione ospite-parassita. Azione patogena dei
parassiti. Importanza socio-economica delle malattie parassitarie. Parte
speciale. Phylum Plathelminthes: Trematoda. Trematodi dei vasi sanguigni:
Schistosomatidae. Trematodi epatici: Fasciolidae.
Cestoda. Diphyllobothridae. Taenidae. Phylum Nematoda: Trichuridae.
Trichinellidae. Ascarididae. Oxyuridae. Strongyloididae. Ancylostomatidae.
Onchocercidae. Dracunculidae. Phylum Annelida: Hirudinea. Phylum
Arthropoda.Chelicerata: Arachnida. Acarina.
Insecta. Anoplura: Pediculidae. Heteroptera: Cimicidae. Reduvidae.
Aphaniptera: Pulicidae. Diptera: Muscidae,
Culicidae. Miasi umane. Metodi meccanici, biologici e chimici nella lotta
contro la diffusione di vettori e malattie parassitarie. |
||||||
Testi consigliati |
De
Carneri - Parassitologia generale e umana. Ed. Ambrosiana. |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Nessuna
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO |
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
I
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
Aprile
2005 |
Data fine
Giugno
2005 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice MED/04
|
Patologia Generale
|
||||||
Docente |
Prof. Mario ColucciTelefono:
080 548 84 71
e-mail: mario.colucci@dimo.uniba.it
Orario
ricevimento: Ma, Gio, ore 12
Presso: Istituti biologici, Policlinico (2°P)
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
5,5 |
|
0,5 |
6
|
|||
Ore attività |
44 |
|
6 |
50 |
|||
Ore studio individuale |
93,5 |
|
6,5 |
100 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenze
di biochimica, biologia cellulare, istologia, anatomia, fisiologia |
||||||
Obiettivi di Base |
Apprendimento
dei meccanismi di base della malattia |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Fornire
le conoscenze di carattere generale per l’apprendimento delle patologie
d’organo e dei principi dei metodi di laboratorio utilizzati a scopo
diagnostico |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
EZIOLOGIA
GENERALE Concetti di eziologia e patogenesi. Omeostasi
biologica. Cause intrinseche ed estrinseche di malattia. Patologia
Cellulare Cause e meccanismi di danno cellulare. Morte
cellulare: necrosi
e apoptosi. Alterazioni subcellulari:
patologie dei lisosomi, dei mitocondri e del citoscheletro. Patologie
da accumulo intracellulare di lipidi, proteine, glicogeno, pigmenti.
Alterazioni della crescita e del differenziamento cellulare: iperplasia,
ipertrofia, atrofia, displasia, metaplasia. Invecchiamento
cellulare. La
risposta infiammatoria Infiammazione acuta: concetti generali e cause. Fenomeni
vascolari ed eventi cellulari dell’angioflogosi. mediatori
chimici. caratteristiche morfologiche dell’essudato. Evoluzione
del processo infiammatorio. Difetti della funzione leucocitaria.
Infiammazione cronica: caratteristiche generali e cause. Le
cellule dell’istoflogosi. Evoluzione dell’istoflogosi. I processi
riparativi: rigenerazione, fibrosi, guarigione delle ferite. Effetti sistemici dell’infiammazione. Oncologia Classificazione e nomenclatura dei tumori.
Caratteristiche delle neoplasie benigne e maligne. Aspetti morfologici
della cellula neoplastica. Epidemiologia dei tumori. Biologia delle
neoplasie: crescita,
invasione, metastatizzazione. Basi
molecolari della trasformazione neoplastica: gli oncogeni, i geni
oncosoppressori, i geni dell’apoptosi. Cancerogenesi
chimica, fisica, virale. Immunologia dei tumori. Caratteristiche cliniche
dei tumori. Stadiazione e gradazione dei tumori. Anemie Definizione e classificazione.
Anemie emolitiche:
Sferocitosi ereditaria; Deficit di
glucosio-6-fosfato-deidrogenasi; Emoglobinuria parossistica notturna;
Anemia a cellule falciformi; Sindromi talassemiche; Anemie
immunoemolitiche;
Anemie da traumatismo dei globuli rossi.
Anemie da ridotta
eritropoiesi: Anemia
perniciosa; Anemia da deficit di folato; Anemia sideropenica. Patologia
Trombotica Fisiologia dell’emostasi. Patogenesi della trombosi
arteriosa. Patogenesi della trombosi venosa. Le condizioni di
ipercoagulabilità acquisita e ereditaria. |
||||||
Testi consigliati |
Le
basi patologiche delle malattie. Cotran,
Kumar, Robbins. Piccin. (vol
1) Patologia
Generale e Fisiopatologia. F.
Celotti. EdiSES Patologia
Generale. Meccanismi della malattia.
N.
Wolf. Idelson-Gnocchi |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Biochimica, Anatomia,
Fisiologia
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laborat.
NO
|
Prove di eson parz
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
III
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice BIO/05
|
Protozoologia
|
||||||
Docente |
Prof. Elena Lepore
Telefono:
0805443343
e-mail: e.lepore@biologia.uniba.it
Orario
ricevimento: Giov.h. 10-11
Presso: Dip. Zoologia |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
2 |
|
0,5 |
2,5
|
|||
Ore attività |
16 |
|
6 |
22 |
|||
Ore studio individuale |
34 |
|
6,5 |
40,5 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenza degli elementi di base di Biologia
generale e istologia. |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenza approfondita degli organismi
unicellulari chemiosintetici ed eterotrofi. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza delle caratteristiche vitali dei
Protozoi. Cicli dei Protozoi responsabili di gravi affezioni. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Riconoscimento microscopico dei Protozoi che
conducono vita libera e parassitaria. Conoscenza delle diverse modalità
di infestazione e delle patologie da essi determinate. |
||||||
Contenuto
|
-
Evoluzione della cellula procariote in eucariote. -
Generalità sui Protozoi. -
La membrana. -
Le cisti. -
Gli estrusomi. -
Le strutture di sostegno. -
Le strutture interne formate da membrane. -
Il nucleo. -
La nutrizione. -
L’osmoregolazione e l’escrezione. -
La motilità. -
Riproduzione e sessualità. -
Comportamento. -
Ecologia: il ruolo dei protozoi negli ecosistemi; l’influenza dei
fattori ecologici sulla vita dei protozoi; caratteristiche della vita dei
Protozoi in diversi habitat. -
Sistematica: phylum Sarcomastigophora, phylum Labyrinthomorpha, phylum
Apicomplexa, phylum Microspora, phylum Ascetospora, phylum Myxozoa, phylum
Ciliophora. |
||||||
Testi consigliati |
Baccetti
et al. - Lineamenti di
Zoologia. Ed. Zanichelli DeCarneri
- Parassitologia generale e
umana. Ed. Ambrosiana |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Nessuna
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso
I
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
Aprile
2005 |
Data fine
Giugno
2005 |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
MED/44
|
Sicurezza
di laboratorio
|
|||||||
Docente |
|
|||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
||||
Crediti |
2 |
|
|
2
|
||||
Ore attività |
16 |
|
|
16 |
||||
Ore studio individuale |
34 |
|
|
34 |
||||
Pre-requisiti |
|
|||||||
Obiettivi di Base |
|
|||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
|
|||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
|||||||
Contenuto
|
Parte generale: La valutazione del rischio in medicina del lavoro; Legislazione vigente; Infortunio, malattia professionale, malattia
correlata al lavoro. Parte speciale: Rischi fisici: rischio elettrico, rumore,
radiazioni ionizzanti e radiazioni non ionizzanti, microclima, VDT; Rischi chimici: acidi, basi, solventi, cancerogeni.
Rischi biologici. Prevenzione. |
|||||||
Testi consigliati |
|
|||||||
Propedeuticità |
|
|
||||||
Metodi di valutazione |
|
|
|
|
||||
Collocazione |
Anno
I |
Quadrimestre
I |
|
|
Corso di laurea
|
Laurea
triennale in SCIENZE
BIOSANITARIE
|
||||||
Insegnamento
|
LEGISLAZIONE
PROFESSIONALE
|
||||||
Docente |
Prof. Maria CAMPANILE
Telefono:
080/3072210
e-mail: marisa.campanile@alice.it
Orario
ricevimento: Martedì e giovedì ore 16-18
Presso: Delegazione Prov. Bari-ONB- via N. Colaianni, 7/a-Bari |
||||||
Attività
|
Lezioni frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
1 |
|
|
1
|
|||
Ore attività |
8 |
|
|
8 |
|||
Ore studio individuale |
17 |
|
|
17 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Fornire
conoscenze sulla legislazione che regola la professione del biologo |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Riconoscere
il profilo legislativo della professione di biologo (diritti e doveri) |
||||||
Contenuto
|
Leggi
di riferimento 1.
Legge 24 maggio 1967, n. 396. Ordinamento
della professione di biologo 2.
Decreto del Presidente della Repubblica 5 Giugno 2001, N. 328 Modifiche
ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame
di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni,
nonché della disciplina dei relativi ordinamenti. (in Suppl.
ordinario n. 212 alla Gazz. Uff., 17 agosto, n. 190). 3.
Regolamento recante disciplina degli onorari, delle indennità e dei
criteri per il rimborso delle spese per le prestazioni professionali dei
biologi 4.
Decreto del Presidente della Repubblica
(DPR) 08/07/2005, N. 169 Regolamento
per il riordino del sistema elettorale e della composizione degli organi
di ordini professionali. 5.
Codice Deontologico 6.
Linee Guida per la professione di Biologo Nutrizionista 7.
Iscrizione Ordine Nazionale Biologi 8.
Professione Biologo e Biologo Junior L’Attività
professionale (Settore direzione
stabilimenti acque minerali. Settore della nutrizione. Settore
cosmetologico. Settore qualità. Settore sicurezza sul posto di lavoro.
Settore ricerche. Settore Sanità pubblica e privata. Settore Ambiente.
Settore Agroalimentare) Le
scuole di specializzazione L’attività
libero-professionale. Il dipendente pubblico e privato. 9.
“Igiene, management e
legislazione professionale, certificazione e gestione della qualità” Sviluppo
degli argomenti della 2° prova scritta dell’esame di stato (art 2 DPR
328/01): “Igiene, management e legislazione professionale,
certificazione e gestione della qualità” (concetti di base) 10.
La cassa di previdenza (ENPAB) 11.
Risposte a domande ad alta frequenza |
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Testi consigliati |
-Gazzetta Ufficiale -sito
web: www.onb.it -dispense |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
nessuna
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Consigliate
nessuna
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
si
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Colloquio orale
no
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Prova di laboratorio
no
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Prove di esonero parziali
no
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Collocazione |
Anno di Corso
III
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Quadrimestre
III |
Data inizio
07/05/09 |
Data fine
11/06/09 |
OFFERTA DI CREDITI A SCELTA DELLO STUDENTE
Giunzioni cellulari
L’adesione tra cellula e cellula
La matrice extracellulre degli animali
I recettori della matrice extracellulare : le integrine
Il Benthos. Metodi di raccolta e registrazione dati. Fattori ambientali fisici, chimici e biologici. Adattamenti degli organismi bentonici all'ambiente marino. Rapporti col substrato. Strategie riproduttive. Gli organismi del Benthos. La distribuzione del Benthos. La zonazione verticale. I piani e le principali comunità. Struttura e dinamica delle comunità bentoniche. Benthos profondo. Biogeografia del mediterraneo: la storia del Mediterraneo e dei suoi popolamenti. La migrazione Lessepsiana. Caratteristiche attuali del Mediterraneo.
Divisione metabolica del lavoro tra i principali organi.
Specializzazione degli organi: cervello, muscolo, tessuto adiposo, fegato
Vie di collegamento metabolico tra i vari organi.
Dosaggio di attività di enzimi plasmatici, specifici e non.
Determinazione di isoenzimi
Dosaggi enzimatici di substrati da plasma o tessuti
Effetti sugli enzimi di vari farmaci
Enzimi in terapia
Caratteristiche della flora vascolare pugliese: consistenza floristica, spettro biologico e corologico
Aspetti della vegetazione pugliese
Problematiche inerenti alla conservazione del patrimonio vegetale
Ormoni testicolari: biosintesi, secrezione ed azioni degli androgeni.
Controllo della funzione testicolare.
Ormoni ovarici. Estrogeni: biosintesi, secrezione, trasporto, metabolismo e controllo.
Progesterone: azioni e controllo della secrezione. Relaxina. Controllo ovarico del ciclo sessuale femminile.
Stress biotici ed abiotici
Specie reattive dell’Ossigeno
Potenzialità e capacità antiossidante cellulare
Molecole bioattive e microelementi essenziali antiossidanti
Sostanze vegetali naturali e loro capacità per la difesa dagli stress
Dosaggio di molecole antiossidanti in tessuti vegetali
- La totipotenza della cellula vegetale. Condizioni sperimentali per ottenere il differenziamento di peculiari tessuti ed organi vegetali.
- Ottenimento di piante aploidi.
- Allestimento di preparati istologici