SCIENZE BIOSANITARIE
PROGRAMMI D'INSEGNAMENTO
ultimo aggiornamento 21/04/2010
Biologia degli animali da laboratorio
Diagnostica delle malattie infettive e controllo degli alimenti
Dismetabolismi e diagnostica molecolare
Fisiopatologia generale e applicata
Inglese sicentifico
Laboratorio di tecniche istologiche e istochimiche
Legislazione professionale
Meccanismi di trasduzione del segnale
Neuroendocrinologia dell'alimentazione e tecniche nutrizionali
Piante come alimenti funzionali
Ricerca diagnostica in Genetica molecolare
Statistica applicata alla Biologia
Corso di Laurea
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Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE
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Insegnamento
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ANATOMIA FUNZIONALE
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Docente |
Prof.
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Attività
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Lezioni
frontali
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Esercitazioni
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Laboratorio
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Totale |
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Crediti |
3 |
|
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3
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Ore attività |
24 |
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Ore studio individuale |
51 |
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Pre-requisiti |
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Obiettivi di Base |
Conoscenza
di anatomia sistematica e delle modificazioni legate all’età |
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Obiettivi Formativi Disciplinari
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Descrizione dei rapporti tra vasi nervi ossa e
muscoli di alcune regioni del corpo umano,
e del loro significato funzionale. Loro anatomia di superficie |
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Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità di riconoscere strutture macroscopiche |
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Contenuto
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Sede rapporti e territorio di irrorazione di Aorta
e suoi rami collaterali.
Territori di drenaggio e vene del la grande circolazione. Descrizione di ossa articolazioni e muscoli
dell’arto superiore e ruolo da essi svolto nei movimenti dell’arto. Effetti dell’età sulla struttura e funzione
degli Apparati: locomotore, circolatorio, nervoso, digerente,
uropoietico e genitale |
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Testi consigliati |
Castano et al.
Anatomia dell’uomo
edi-ermes |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
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Consigliate
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
No
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Colloquio oraleSI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
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Collocazione |
Anno di CorsoI
|
Quadrimestre
I°
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Data inizio
|
Data fine
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Corso di Laurea
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Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE
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Insegnamento
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Biochimica
III
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Docente |
Prof.
Darja KANDUK
Telefono:
080 5443321
e-mail: d.kanduc@biologia.uniba.it
Orario
ricevimento: presso: Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare |
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Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
Crediti |
6,5 |
|
0,5 |
7
|
Ore attività |
52 |
|
6 |
58 |
Ore studio individuale |
110,5 |
|
6,5 |
117 |
Contenuto
|
Contenuti
Istituzionali del Corso: Basi Biochimiche dei Processi Fisio-Patologici Programma del corso Finalità generali. Il corso di Biochimica III si propone di fornire
la chiave per capire il contesto fisico, chimico e biologico in cui si
inquadrano molecole, reazioni e vie metaboliche a livello; di dare
rilievo alle relazioni tra struttura e funzione delle principali classi
di macromolecole ed alla regolazione metabolica a livello molecolare e
cellulare, evidenziando le basi biochimiche delle connessioni e delle
alterazioni che portano alla fisiopatologia dei vari processi. Obiettivi del corso Alla fine del corso lo studente deve aver compreso i rapporti
struttura-funzione delle principali molecole biologiche, i meccanismi
biochimici essenziali per una corretta funzionalità metabolica, le
modalità con cui alterazioni della corretta funzionalità metabolica
possono portare a patologie specifiche, le relative
correlazioni cliniche. Argomenti trattati. Processi
fisio-patologici associate a Proteine. Aminoacidi: classificazione, proprietà, dissociazione,
punto isoelettrico. Legame peptidico. Peptidi naturali. Glutatione.
Neurotrasmettitori. Struttura delle proteine. Livelli di organizzazione
strutturale delle proteine. Collageno,
elastina. Denaturazione delle proteine. Emoproteine, emoglobine e
mioglobina. Emoglobinopatie. Proteine plasmatiche. Immunoglobuline.
Generalità sul sangue. Basi biochimiche dei processi
fisio-patologici associati alla contrazione muscolare. Basi
biochimiche dei processi
fisio-patologici associati alla coagulazione del sangue. Acidi nucleici. Struttura. Duplicazione del DNA, trascrizione e
traduzione. Codice genetico. Interazione proteine-acidi nucleici. Glucidi. Mono-, oligo- e polisaccaridi. Scheda pentosi, esosi. Glucidi
di riserva, glucidi strutturali. Glicoproteine. Proteoglicani. Lipidi. Classificazione. Ruolo biologico. Acidi grassi e grassi
neutri. Fosfoglicerolipidi e sfingolipidi. Steroidi. Colesterolo e
derivati. Lipoproteine. Membrane biologiche. Schemi controllo per: TSH
GH ACTH FSH LH Vitamine. Fonti naturali. Funzione. Stress ossidativo. Forme attive.
Relative correlazioni cliniche Enzimi Cinetica enzimatica. Inibitori.
Coenzimi. Isoenzimi. Enzimi per la biologia molecolare. Metabolismo dei
glucidi. Digestione e assorbimento. Glicolisi. Glicogenolisi e
glicogenosintesi. Gluconeogenesi. Via dei pentosofosfati. Metabolismo dei lipidi. Digestione e assorbimento. Sali biliari.
Catabolismo degli acidi grassi. Corpi chetonici. Biosintesi degli acidi
grassi, biosintesi e catabolismo del colesterolo.Ossidazione del
piruvato e dell'acetil-CoA. Ciclo di Krebs. Metabolismo delle proteine. Digestione e assorbimento, enzimi
proteolitici. Metabolismo degli aminoacidi: transaminazione,
deaminazione, decarbossilazione. Amine biogene. Ureogenesi. Biosintesi e
catabolismo dell'eme. Biosintesi e catabolismo delle basi puriniche e
pirimidiniche. Ossidoriduzioni
biologiche. Trasportatori di elettroni. Catena respiratoria e
fosforilazione ossidativa. ATP e pompe protoniche. Inibitori e
disaccoppianti. Rendimento energetico del catabolismo glucidico e
lipidico. Interrelazioni metaboliche e argomenti di biochimica di
tessuti. Ormoni. Chimica, proprietà, meccanismo d'azione. Recettori.
Meccanismi di trasduzione del segnale. Secondi messaggeri. Tecniche
applicate alla diagnostica
con particolare attenzione all’uso dei marcatori biologici. Laboratorio:
Legame alle proteine di sostanze cancerogene utilizzate
nell’alimentazione: utilizzo di agarosio gel elettroforesi per
l’analisi del legame Coomassie-proteine.
Legame al DNA di sostanze mutagene: utilizzo di agarosio gel
elettroforesi per
l’analisi del legame etidiobromuro-DNA. |
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Testi consigliati |
Devlin
BIOCHIMICA con correlazioni cliniche; edito da Gnocchi-Idelson |
Corso di Laurea
|
Laurea Magistrale in SCIENZE BIOSANITARIE
(orientamento: Nutrizionistico
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Insegnamento
|
BIOCHIMICA
DELLA NUTRIZIONE
|
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Docente |
Prof. Maria BARILE Tel: 080/5443604; e-mail: m.barile@biologia.uniba.it; ricevimento: merc-giov. 15,30-17 Dip.to Biochimica |
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Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
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Crediti |
4 |
|
|
4
|
|||
Ore attività |
32 |
|
|
32 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
|
|
68 |
|||
Pre-requisiti |
Chimica organica e Biochimica I e II. Fisiologia
della Nutrizione. Metodologie biochimiche di base |
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Ob. Formativi Discipl.
|
Approfondimento della conoscenza di processi
biochimici e della regolazione metabolica |
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Obiettivi Professional. |
Conoscenza di aspetti specialistici del metabolismo
e della nutrizione |
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Contenuto
|
Alimenti, nutrienti e nutrizione adeguata. Valore
calorico dei nutrienti e fabbisogno calorico. Valutazioni energetiche.
Gruppi di alimenti e linee guida per una corretta alimentazione.
Macronutrienti essenziali in alimentazione umana: amminoacidi e acidi
grassi, fibra. Composizione molecolare e tecniche biochimiche di
produzione di alcuni alimenti. La dieta mediterranea. Test biochimici
per la valutazione della composizione corporea e dello stato di
nutrizione. Vie di produzione e di dissipazione dell’energia:
meccanismi molecolari. Gli enzimi e loro applicazioni in nutrizione
umana. Attamento metabolico e regolazione enzimatica in mammiferi ed in
lievito: omeostasi calorica. Interazioni gene-nutrienti: la nutrigenomica. Vitamine idrosolubili e oligoelementi: ruolo nel
metabolismo energetico. Meccanismi coinvolti nell’assorbimento e
nell’omeostasi e dei cofattori vitaminici della classe B.
Interrelazioni metaboliche tra vitamine. Determinazione dello stato nutrizionale di alcune
vitamine mediante analisi ematiche ed urinarie: analisi enzimatiche e
chimico-cliniche. Strategie sperimentali applicate allo studio degli
enzimi implicati nel metabolismo dei micronutrienti Modificazioni post-traduzionali di proteine
enzimatiche e non in cui intervengono vitamine e/derivati. Meccanismi
molecolari e significato funzionale. Dismetabolismi da carenze, alterato assorbimento o
metabolismo di micronutrienti. Alterazioni strutturali e biochimiche
nelle cellule circolanti e nel muscolo scheletrico in seguito a deficit
nutrizionali. Ruoli non convenzionali delle vitamine ed
interazione geni-vitamine. Il lievito come modello. Terapie nutrizionali con micronutrienti: teorie e
sperimentazioni verso una spiegazione molecolare Vitamine liposolubili:
approfondimenti. Omocisteina, colina e betaina: implicazioni
fisio-patologiche La restrizione calorica e l’invecchiamento:
teorie e studi in sistemi modello. Meccanismi molecolari alla base di disturbi
alimentari: obesità e diabete. Le intolleranze alimentari |
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Testi consigliati |
Appunti delle lezioni del docente e letteratura
specialistica aggiornata Cozzani-Dainese – Biochimica degli alimenti e
della nutrizione (Piccin-Nuova Libraria) Arienti – Basi molecolari della nutrizione (Piccin-Nuova
Libraria) Per consultazione: HARPER – BIOCHIMICA (McGRAW-HILL) M. Devlin – BIOCHIMICA (Idelson-Gnocchi) D.L. Nelson, M.M. Cox I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI
LEHNINGER (Zanichelli) Passerella, Atlante, Barile IL MITOCONDRIO:
PERMEABILITA’ E METABOLISMO (Piccin-Nuova Libraria) |
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Propedeuticità |
|
Consigliate: Chimica
generale, chim org. E Biochimica
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO
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Colloquio orale SI
|
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Collocazione |
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Corso di laurea
|
Laurea
magistrale in SCIENZE BIOSANITARIE (orientamento:diagnostico) |
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Insegnamento
|
Biologia
degli animali da laboratorio
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Docente |
Prof. Rosaria Maria DE
LUCIA
Telefono:
0805443345
e-mail: m.morone@biologia.uniba.it
Orario
ricevimento: Presso: Dip. Zoologia
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Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
4 |
|
|
4
|
|||
Ore attività |
32 |
|
|
32 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
|
|
68 |
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Pre-requisiti |
Elementi
di base di zoologia dei vertebrati. |
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Obiettivi di Base |
Conoscenza
della biologia dei vertebrati su cui si opera sperimentalmente. |
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Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
dei metodi di allevamento dei vertebrati che vengono maggiormente
utilizzati in laboratorio. |
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Obiettivi Professionalizzanti |
Conoscenza
della legislazione e della sperimentazione sugli animali. |
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Contenuto
|
Inquadramento
sintetico dei Vertebrati. Scienza
degli animali da laboratorio. Legislazione
e sperimentazione sugli animali. Biologia
e mantenimento degli animali da laboratorio: Mammiferi, Uccelli,
Rettili, Anfibi, Pesci. Modelli
animali. Nutrizione
e risultati sperimentali. |
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Testi consigliati |
van
Zutphen et al. – Principi di scienza dell’animale da laboratorio.
Ed. Comportamento,
stress e benessere. |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Nessuna
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio oraleSI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
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Collocazione |
Anno di CorsoI
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
|
Data fine
|
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|
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Codice BIO11
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Titolo modulo: Dismetabolismi
e Diagnostica Molecolare
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Docente |
Prof. Angela Maria Serena
Lezza
Telefono:
080-5443377
e-mail:a.lezza@biologia.uniba.it Orario
ricevimento:giovedì ore 10.00-13.00
c/o:Dip. Biochimica e Biologia Molecolare (V piano) |
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Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3,5 |
0,5 |
- |
4,0
|
|||
Ore attività |
28 |
6 |
- |
34 |
|||
Ore studio individuale |
59,5 |
6,5 |
- |
66 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenze teoriche ed applicative di Biologia
Molecolare; conoscenze di base di Biochimica, Citologia e Genetica. |
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Obiettivi di Base |
Conoscenza di un ampio spettro di patologie umane,
coinvolgenti aspetti diversi del metabolismo cellulare, per le quali sia
possibile una diagnosi molecolare. |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza di varie patologie umane,
prevalentemente ad origine genetica, i cui effetti si manifestino a
livello metabolico in tipi cellulari specifici o multipli. Applicazione di
tecniche molecolari ed immunologiche alla diagnosi di tali malattie. |
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Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità di: identificazione di varie patologie
diagnosticabili a livello molecolare; applicazione di metodiche
attualmente in uso per la diagnostica molecolare; uso di strumentazione di
base in un laboratorio di diagnostica molecolare.
|
||||||
Contenuto
|
Difetti
congeniti del metabolismo e loro classificazione. Tecniche
cromatografiche ed elettroforetiche. Dosaggi enzimatici. Tecnologie
molecolari: metodologie di biologia molecolare applicate alla diagnostica
clinica. Sequenziamento
del DNA. PCR ed applicazioni specifiche (primers, Tecniche
immunologiche applicate alla diagnostica clinica: Western, in situ
immunoistochimica ed istochimica. Costituzione
di topi transgenici e loro selezione, topi knocked-out. Diagnostica
molecolare di malattie geniche. Tipi
di mutazioni. Ereditarietà. Patologie a singolo gene. Diagnostica
molecolare di malattie monogeniche. Malattie
neurologiche e neuromuscolari: distrofie muscolari, miopatie congenite,
canalopatie, malattie di Menkes e di Wilson. Sindrome di
Charcot-Marie-Tooth. Amiloidosi. Malattie prioniche. Sindrome di Marfan ed
osteogenesi imperfetta. Miopatie metaboliche. Screening del metabolismo
glicidico. Glicogenosi e disordini del metabolismo glicidico.
Mucopolisaccaridosi. Screening del metabolismo lipidico. Dislipidemie.
Disordini del catabolismo degli amminoacidi e fenilchetonuria. Malattie
del sistema ematopoietico, con particolare riferimento alle
emoglobinopatie. Emocromatosi. Porfirie. Disturbi dell’emostasi. Immunodeficienze
ad origine genetica. Malattie
di altri organi e sistemi. Fibrosi cistica. Deficit di AAT. Diagnostica
molecolare di malattie oncologiche. Generalità
su origine e sviluppo di alcune forme di cancro. Virus oncogeni. Oncogeni
e geni-onco-soppressori. Neoplasie ereditarie: retinoblastoma, poliposi
adenomatosa familiare, neurofibroma, sindrome di Li-Fraumeni. Diagnostica
molecolare di malattie poligeniche Diabete.
Aterosclerosi e dislipidemie. Ipertensione arteriosa essenziale. Cenni
di terapia genica. Vettori
per il trasferimento genico. Terapia
genica somatica: ex vivo ed in vivo. Clonazione.
Cellule staminali adulte. Esercitazioni. Diagnosi
molecolare mediante Multiplex PCR della DMD. Diagnosi di laboratorio
(determinazione della percentuale di HbA2) e molecolare
mediante Duplex ARMS-PCR per la beta-talassemia. |
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Testi consigliati |
J. Phillips, P. Murray, J. Crocker (a cura di) Le malattie - basi
biologiche (2003) Zanichelli
B.R. Glick, J.J. Pasternak Biotecnologia molecolare (2003)
Zanichelli
Articoli scientifici recenti su vari argomenti, forniti a lezione
Appunti delle lezioni |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Biologia Molecolare;
Biochimica; Genetica
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio oraleSI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
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Collocazione |
Anno di CorsoII
|
Quadrimestre
I
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
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|
Corso di Laurea
|
Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE
|
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Insegnamento
|
FISIOLOGIA GENERALE III
modulo di Fisiologia Molecolare
|
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Docente |
Prof. Lucantonio DEBELLIS
Telefono:
0805443331
e-mail: debellis@biologia.uniba.it
Orario
ricevimento: Mercoledì ore 10-12
Presso: Dipartimento
Fisiologia Gen. & Amb |
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Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
4 |
|
|
4
|
|||
Ore attività |
32 |
|
|
32 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
|
|
68 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenza
di: Fenomeni di trasporto nelle membrane biologiche - Funzioni degli
organi corporei e dei meccanismi omeostatici - Fisica - Chimica
generale e organica - Anatomia |
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Obiettivi di Base |
Approfondimenti
di Fisiologia correlati con la diagnostica e la nutrizione |
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Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
dei meccanismi molecolari coinvolti nell'espletamento o nella
regolazione di alcuni funzioni fisiologiche. |
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Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di analizzare i meccanismi molecolari coinvolti in alcune funzioni
fisiologiche degli esseri viventi. Conoscenza
di alcune caratteristiche molecolari utilizzate nella terapia
farmacologica e nella dignostica |
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Contenuto
|
-
Meccanismi molecolari di regolazione dei sistemi di trasporto ionico -
Il recettore per il Ca2+ extracellulare ed i segnali
calcio-mediati -
Elementi di diagnostica per immagini: tomografia computerizzata,
tomografia ad emissione di positroni, risonanza magnetica, termografia,
ecografia. -
I sistemi motivazionali ed emozionali nel controllo delle funzioni
autonome nell'organismo -
Molecole neuroattive che alterano il comportamento e le funzioni
superiori: oppioidi, stimolanti, psichedelici -
Strategie molecolari degli organismi tossici e velenosi -
Fattori molecolari nella regolazione del sistema cardiocircolatorio -
Strategie citoprotettive nella mucosa gastrica: controllo molecolare e
ormonale -
I markers tumorali nella diagnostica immunoenzimatica e
immunoradiologica |
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Testi consigliati |
Testi
di base equipollenti -
“FISIOLOGIA” di D.U. Silverthorn -
Editrice Ambrosiana -
“FISIOLOGIA DELL’UOMO” di di Prampero, Veicsteinas
e altri - Editrice Edi Ermes Testi
specialistici da consultare -
“PRINCIPI DI NEUROSCIENZE” di E.R. Kandel, J.H. Schwartz,
T.M. Jessell - Editrice Ambrosiana -
"PATOLOGIA GENERALE E FISIOPATOLOGIA di F: CELOTTI - Editrice
EdiSES -
"LE MALATTIE Basi biologiche" di J. PHILLIPS, P. MURRAY, J.
CROCKER - Editrice Zanichelli -
"PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE" di G.M. PONTIERI -
Editrice Piccin “NEUROSCIENZE, ESPLORANDO IL CERVELLO” di M.F.
Bear, B.W. Connors, M.A. Paradiso - Editrice Masson |
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Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
|
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Metodi di valutazione |
Prova scritta
No
|
Colloquio orale
SI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoI
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Corso di Laurea
|
Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE
|
||||||
Insegnamento
|
FISIOPATOLOGIA GENERALE E
APPLICATA
|
||||||
Docente |
Prof.
Mario COLUCCI
Telefono:
080 548 84 71
e-mail: mario.colucci@dimo.uniba.it Orario
ricevimento: Ma, Gio, ore 12
Presso: Istituti biologici, Policlinico (2°P) |
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Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
5 |
|
|
5
|
|||
Ore attività |
40 |
|
|
40 |
|||
Ore studio individuale |
85 |
|
|
85 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
Principi di Patologia Clinica
Caratteristiche
dei metodi analitici e loro valutazione: precisione, accuratezza,
specificità, sensibilità. Cause e tipi di errore. Variabili
pre-analitiche, analitiche e post-analitiche. Valori di riferimento.
Controlli di qualità. Significato clinico dei test: specificità e
sensibilità per la patologia, valore predittivo ed efficacia dei test
di laboratorio. Patologie
dell’emostasi Disordini
dell’emostasi promaria. Trombocitopenie da ridotta produzione.
Trombocitopenie immuni. Trombocitopenie da farmaci. Trombocitopenie da
consumo. Trombocitopatie congenite e acquisite. Malattia di von
Willebrand. Indagini di laboratorio per lo studio dell’emostasi
primaria e loro interpretazione: tempo di emorragia; conta piastrinica;
test di aggregazione e di adesione piastrinica. Disordini della coagulazione. Coagulopatie
congenite. Coagulopatie acquisite: ridotta/alterata produzione,
inibitori circolanti, consumo (coagulazione intravascolare disseminata).
Indagini di laboratorio per lo studio della coagulazione. Alterazioni della coagulazione associate a rischio
trombotico (trombofilia). Test di laboratorio per la diagnosi di
trombosi e per la identificazione dei difetti trombofilici. Fisiopatologia
del fegato Principali
aspetti del danno epatico: degenerazione, necrosi, rigenerazione,
infiammazione, fibrosi. Manifestazioni più comuni delle malattie
epatiche: itteri, colestasi, insufficienza epatica, ipertensione
portale, ascite. Classificazione delle malattie epatiche. Epatiti acute
virali, tossiche e da farmaci. Epatopatia alcolica. Epatiti croniche.
Cirrosi epatica. Indagini di laboratorio per le malattie epatiche:
indagini biochimiche (test per le funzioni escretoria, di sintesi,
metabolica e detossificante, dosaggi enzimatici); indagini immunologiche,
marker di malattia. Marker delle epatiti virali. Fisiopatologia
del rene Cenni
di anatomia micro- e macroscopica. Il neurone: cenni di
fisiologia. Classificazione generale delle malattie renali.
Glomerulopatie: classificazione. Glomerulonefriti acute: meccanismo
eziopatogenetico e manifestazioni clinico-laboratoristiche.
Glomerulonefrite post-streptococcica e membranosa. Glomerulonefrite
cronica. Malattie tubulo-interstiziali: necrosi tubulare acuta,
pielonefriti. Malattie vascolari: nefrosclerosi benigna e maligna.
Sindrome nefrosica. Sindrome nefritica. Insufficienza renale acuta e
cronica. Indagini di laboratorio per le malattie renali: indagini
ematologiche, esame dell’urina. |
||||||
Testi consigliati |
|
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
No
|
Colloquio oraleSI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoII
|
Quadrimestre
I°
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Corso di Laurea
|
Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE
|
||||||
Insegnamento
|
Diagnostica delle Malattie Infettive e Controllo degli Alimentiorient. Diagnostico e Nutrizionistico |
||||||
Docente |
Prof.
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
4 |
|
|
4
|
|||
Ore attività |
32 |
|
|
32 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
|
|
68 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenze
di base nel settore della microbiologia necessarie per la diagnostica di
laboratorio |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Applicazione
delle tecniche di laboratorio per la diagnostica delle malattie
infettive di maggiore interesse nella patologia umana. Metodologie
analitiche per il controllo degli alimenti. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di diagnosi nell’ambito sanitario. Applicazione
di varie metodiche nel settore agroalimentare. |
||||||
Contenuto
|
Entrambi glui orientamenti Reazioni
antigene anticorpo (agglutinazione, precipitazione,inibizione
emoagglutinazione, neutralizzazione, fissazione del complemento,
immunofluorescenza, immunoenzimatica) Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio del Botulismo. Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio delle Salmonellosi. Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio della Stafilococcosi. Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio della Poliomielite. Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio della Tubercolosi. Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio della Meningite c.s.e. Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio dell’Influenza Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio della Rabbia Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio della Difterite Verifica
delle condizioni igienico-sanitarie di un alimento. Determinazione
quantitativa della flora microbica. Identificazione
di specie patogene. Tecniche
di campionamento.
Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio della Listeriosi Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio della infezione da E. coli O 157 Epidemiologia,
profilassi e diagnosi di laboratorio della inf. da Campilobacter Tecniche
di analisi e interpretazione dei dati. Contaminazione
e controllo degli alimenti. Verifica
delle condizioni igieniche degli ambienti di lavoro degli alimenti. Tecniche
di preparazione dei campioni ed analisi. Ricerca
dei parametri definiti dalla legge. |
||||||
Testi consigliati |
Barbuti,
Bellelli, Fara, Giammanco; IGIENE (II
edizione) Monduzzi editore |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Chimica,
Fisica, Microbiologia
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoI
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Corso di Laurea
|
Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE (orientamento: Nutrizionistico)
|
||||||
Insegnamento
|
Controllo di
qualità
|
||||||
Docente |
Prof.Edoardo JATTA
Telefono:
0805478475
e-mail:e.jatta@igiene.uniba.it
Orario
ricevimento: Lun.12-13
Presso: istituto Igiene Policlinico
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
2 |
|
|
2
|
|||
Ore attività |
16 |
|
|
16 |
|||
Ore studio individuale |
34 |
|
|
34 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Verifica
della qualità nel settore sanitario |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Conoscenza
delle problematiche relative alla qualità dei processi operativi nel
settore delle analisi di laboratorio. |
||||||
Contenuto
|
DEFINIZIONE DI QUALITA’ DEFINIZIONE DI PRECISIONE E ACCURATEZZA CONTROLLO DI QUALITA’ DEI CAMPIONI IN LABORATORIO ANALISI: Raccolta dei campioni Centrifugazione Conservazione dei campioni VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ ANALITICA DEL LABORATORIO: Prove applicative del controllo di qualità Controllo di qualità interno Controllo di qualità esterno MANUTENZIONE E TEST DELLA STRUMENTAZIONE |
||||||
Testi consigliati |
Barbuti,
Bellelli, Fara, Giammanco; IGIENE (II
edizione) Monduzzi editore |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
. nessuna
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio oraleSI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso1°
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Corso di Laurea
|
Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE
|
||||||
Insegnamento
|
Laboratorio
di tecniche istologiche ed istochimiche
|
||||||
Docente |
Prof.
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
1 |
4
|
|||
Ore attività |
24 |
|
12 |
36 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
13 |
64 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenze
di base di citologia e istologia |
||||||
Obiettivi di Base |
Approccio
alle tecniche per lo studio morfologico delle cellule e dei tessuti
animali |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenze di base su:
microscopi e principali tecniche utilizzate per lo studio
morfologico delle cellule e dei tessuti |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Allestimento
di preparati per l’analisi istologica ed istochimica - Uso del
microscopio – Capacità di distinguere i diversi tipi di cellule e
tessuti all’esame microscopico –
Interpretazione delle colorazioni istochimiche. |
||||||
Contenuto
|
-
Osservazione di cellule e tessuti in vivo. Esame a fresco e dissociazione dei tessuti.
Colorazioni vitali e sopravitali. -
Metodi di studio delle cellule e dei tessuti dopo
fissazione e colorazione Prelievo. Fissazione. Fissativi chimici. Fissazione
fisica. Perfusione. Inclusione in paraffina e in resina. Resine
idrofile. Microtomia ed ultramicrotomia. Criostato. Colorazioni
istologiche. Colorazioni dirette . Colorazioni indirette. Colorazioni
combinate. Metodi tricromici. -
Preparazione di soluzioni. Soluzioni percentuali; soluzioni molari; unità di misura -
Colorazioni principali per lo studio dei diversi tipi di tessuti ed
organi -
Tecniche degli strisci -
Tecniche istochimiche. Identificazione di lipidi, carboidrati, proteine, acidi nucleici. -
Immunoistochimica. Reazione antigene-anticorpo. Immunofluorescenza diretta ed indiretta.
Reazioni immunoenzimatiche.
Immunogold. -
Istoautoradiografia -
Microscopia confocale |
||||||
Testi consigliati |
Appunti dalle lezioni |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Nessuna
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO |
Colloquio oraleSI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoI
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Corso di Laurea
|
Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE (orientamento diagnostico)
|
||||||
Insegnamento
|
FISIOLOGIA GENERALE III
modulo di Meccanismi di trasduzione del segnale
|
||||||
Docente |
Prof. Lucantonio DEBELLIS
Telefono:
0805443331
e-mail: debellis@biologia.uniba.it
Orario
ricevimento: Mercoledì ore 10-12
Presso: Dipartimento
Fisiologia Gen. & Amb |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
2 |
|
|
2
|
|||
Ore attività |
16 |
|
|
16 |
|||
Ore studio individuale |
34 |
|
|
34 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenza
di: Fenomeni di trasporto nelle membrane biologiche - Funzioni degli
organi corporei e dei meccanismi omeostatici - Fisica - Chimica
generale e organica - Anatomia |
||||||
Obiettivi di Base |
Approfondimenti
di Fisiologia |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscenza
dei meccanismi molecolari coinvolti nell'espletamento o nella
regolazione di alcuni funzioni fisiologiche. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di analizzare i meccanismi molecolari coinvolti in alcune funzioni
fisiologiche degli esseri viventi. Conoscenza
di alcune caratteristiche molecolari utilizzate nella terapia
farmacologica |
||||||
Contenuto
|
-
Basi molecolari e cellulari dello sviluppo del sistema nervoso:
fattori strutturali, neurotrofici e ambientali. -
Basi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria -
L'alterazione della funzione sinaptica: turbe psichiche epilessia -
Basi molecolari di alcune patologie: morbo di Parkinson, morbo di
Alzheimer, Sclerosi multipla, Miastenia gravis, Distrofia muscolare |
||||||
Testi consigliati |
Testi
di base equipollenti -
“FISIOLOGIA” di D.U. Silverthorn -
Editrice Ambrosiana -
“FISIOLOGIA DELL’UOMO” di di Prampero, Veicsteinas
e altri - Editrice Edi Ermes Testi
specialistici da consultare “PRINCIPI DI NEUROSCIENZE” di E.R. Kandel,
J.H. Schwartz, T.M. Jessell - Editrice Ambrosiana |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
No
|
Colloquio oraleSI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoI
|
Quadrimestre
II
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Corso di Laurea
|
Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE
|
||||||
Insegnamento
|
Microbiologia clinica
|
||||||
Docente |
Prof. MONNO ROSA
Telefono:
0805448586 e-mail: r.mpnno@igiene-seconda.uniba.it Orario ricevimento:
previo accordi telefonici o via e-mail c/o: sezione Igiene Nuovo
Complesso delle Scienze Biomediche Policlinico |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
4 |
|
|
4
|
|||
Ore attività |
32 |
|
|
32 |
|||
Ore studio individuale |
|
|
|
|
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
fornire le conoscenze circa: 1. la
penetrazione, la distribuzione e l' elimininazione dei
microrganismi dal corpo umano; 2. il coinvolgimento di organi, apparati
e sistemi nei principali quadri infettivi; 3. la correlazione tra i
diversi quadri patologici ed i possibili agenti eziologici; |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscere le modalità di prelievo e le
metodiche utilizzate nel laboratorio di Microbiologia clinica |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Interpretazione dei risultati di laboratorio
al fine di formulare la
diagnosi eziologica delle malattie da infezione; risoluzione di casi
clinici di interesse microbiologico; conoscenza dei farmaci
antibatterici e del problema delle resistenze batteriche in ambito
comunitario e ospedaliero |
||||||
Contenuto
|
Microbiologia
clinica delle infezioni dell’apparato cardiovascolare Microbiologia
clinica delle infezioni dell’apparato urinario Microbiologia
clinica delle infezioni dell’apparato genitale Microbiologia
clinica delle Infezione dell’apparato respiratorio Microbiologia
clinica delle infezione dell’apparato gastro-intestinale Caratteristiche
generali dei microorganismi (batteri, virus, miceti) importanti in
Microbiologia Medica Zoonosi
: Bartonellosi, Malattia di Lyme Esame
parassitologico delle feci. Parassitologia
: Entamoeba histolytica, Giardia, Cryptosporidium, Blastocystis Tenie,
Enterobius vermicularis Antibiotici:
classificazione e modalità di azione Meccanismi
di resistenza ai farmaci antibatterici Prove di sensibilità (antibiogramma, MIC, E-test)
ad agenti antimicrobici e interpretazione |
||||||
Testi consigliati |
Microbiologia Clinica
UTET Roberto Cevenini Microbiologia Clinica
Edizioni Piccin APPUNTI DELLE LEZIONI PER APPROFONDIMENTI CLINICAL
MICROBIOLOGY REVIEW
AMERICAN SOCIETY OF MICROBIOLGY |
||||||
Propedeuticità |
|
Consigliate
Igiene
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
no
|
Colloquio oralesi
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoI
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Corso di Laurea
|
Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE (orientamento: Nutrizionistico)
|
||||||
Insegnamento
|
Neuroendocrinologia
dell’alimentazione e tecniche nutrizionali
|
||||||
Docente |
Prof.
|
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
5 |
|
|
5 |
|||
Ore attività |
40 |
|
|
40 |
|||
Ore studio individuale |
85 |
|
|
85 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenze di chimica, bioenergetica, fisiologia
degli alimenti |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscenza dei sistemi di regolazione del “food
intake” Conoscenza dei principi per una dieta corretta |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Interazione tra sistema nervoso ed endocrino sia a livello centrale che periferico nella regolazione del “food intake” Ruolo dei vari alimenti per una dieta corretta in
base alle caratteristiche individuali (età, peso, massa magra, massa
grassa, ecc. ) |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Interazione tra soma e psiche nell’alimentazione Formulazione di diete personalizzate |
||||||
Contenuto
|
Recettori ormonali e dei neurotrasmettitori (10
ore); Ormoni e neurotrasmettitori che influenzano
l’introduzione di cibo (6 ore); Influenze psichiche culturali ed ambientali
sull’introduzione di cibo (8 ore). L'alimentazione
nei vari periodi della vita e nelle varie condizioni lavorative (6 ore);
Principi di dietologia (4 ore); La dieta (6 ore).
|
||||||
Testi consigliati |
Berne Levy Fisiologia IV Edizione Cappelli P., Vannucchi V. Principi di scienza
dell’alimentazione |
||||||
Propedeuticità |
Nessuna
|
Nessuna
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
NO
|
Colloquio oraleSI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoI
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Corso di Laurea
|
Laurea Magistrale in
SCIENZE BIOSANITARIE (orientamento: Nutrizionistico)
|
||||||
Insegnamento
|
Piante
come alimenti funzionali
|
||||||
Docente |
Prof. Costantino PACIOLLA
Telefono:
0805443470 - e-mail:paciolla@botanica.uniba.it Orario
ricevimento: 10-12; 16-19 c/o:Dipartimento di Biologia e Patologia
vegetale (Sezione di Biologia Vegetale presso ex Istituto Botanico), via
E. Orabona 4, Bari |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
5 |
|
|
5
|
|||
Ore attività |
40 |
|
|
40 |
|||
Ore studio individuale |
85 |
|
|
85 |
|||
Pre-requisiti |
Conoscenza
di principi di base di chimica e biochimica. Conoscenza della struttura
e funzione della cellula vegetale |
||||||
Obiettivi di Base |
Conoscere
l’importanza delle piante come alimenti funzionali |
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Conoscere
gli aspetti peculiari della fisiologia e biochimica vegetale Studio
delle correlazioni esistenti tra struttura e funzione della cellula
vegetale. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
Capacità
di comprendere fenomeni biologici prevalentemente correlati alla tutela
della salute. |
||||||
Contenuto
|
I compartimenti della cellula vegetale sede di
deposito di sostanze a valenza nutrizionale Plastidi come fonte di
amido, carotenoidi (provitamina A e antiossidanti) e tocoferolo
(vitamina E) Vacuoli come sito di
accumulo di zuccheri solubili e metaboliti secondari Mitocondri e sintesi di
vitamina C Il processo Fotosintetico
Sintesi
e traslocazione dei fotosintati:
La produzione fotosintetica di ATP e di potere
riducente. Ciclo di Calvin-Benson ed esporto di intermedi dal
cloroplasto. Sintesi ed idrolisi del saccarosio. Sintesi,
accumulo e degradazione dell’amido. Formazione ed
idrolisi dei fruttani. Trasporto
dei fotosintati nella pianta:
Il Floema: struttura e trasporto della linfa. Loading Formazione dei semi Semi
a riserve lipidiche. Accumulo di proteine di riserva. Controllo di
qualità delle proteine di riserva (modello Leguminose). Proteine di
riserva e fitati delle Graminacee. Formazione dei frutti Modello pomodoro. Carboidrati e lipidi come
sostanze di riserva nei frutti Le
principali classi di ormoni vegetali e la produttività delle piante
Ruolo
degli ormoni nella formazione dei semi e dei frutti
Esempi
di biotecnologie utilizzabili per alterare la produzione di ormoni
coinvolti nella maturazione dei semi e dei frutti . |
||||||
Testi consigliati |
Appunti delle lezioni; Biochimica e Biologia Molecolare delle Piante -
Buchanan Bob B., Gruissem W., Russell L.J., ZANICHELLI; Metabolismo
Vegetale – Tennis DT., Turpin DH., Lefebre DD., Layzell DB., CALDERINI
EDAGRICOLE; Fisiologia
Vegetale - Taiz L., Zeiger
E., PICCIN |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Nessuna
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
|
Colloquio oraleSI
|
Prova di laboratorio
NO
|
Prove di esonero parziali
NO
|
|||
Collocazione |
Anno di CorsoI
|
Quadrimestre
2°
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
Codice
|
Titolo modulo
Ricerca Diagnostica in Genetica Molecolare
|
||||||
Docente
|
Prof. ssa
|
||||||
Attività
|
Lezioni frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Studio
individuale |
|||
Ore attività
|
44 |
8 |
|
|
|||
Crediti
|
5.5 |
0.5 |
|
Credito totale = 8
|
|||
Pre-requisiti
|
Corsi
del primo anno della laurea specialistica |
||||||
Obiettivi
di
Base |
Riepilogo
delle tecniche di Biologia molecolare
per poterle applicare alle malattie genetiche riepilogo delle
nozioni di genetica umana necessarie per la gestione della diagnosi. |
||||||
Obiettivi
Formativi Disciplinari
|
capire come si sceglie un test diagnostico nei casi
di malattie che coinvolgono il materiale ereditario. Compresione
dell’approccio genetico e della gestione delle famiglie. Comprendere che
la diagnosi e’ legata alla conoscenza della patologia e del quadro
complessivo della singola famiglia in esame.Si presenteranno esempi di
diagnostica di alcune patologie particolarmente significative
che serviranno come modelli per capire le strategie. |
||||||
Obiettivi
Professionalizzanti |
Comprendere
come si affrontano la diagnosi di laboratorio di malattie genetiche e la
consulenza genetica. |
||||||
Contenuto
|
Riepilogo
Terminologie e contenuti di Genetica II
2h Riepilogo
Tecniche: Southern blot, RFLP in diagnostica, Polimorfismo di PCR, SNP,
Fingerprint e STR esempi per
forense, STR, DDGE, PCR multiplex con esempi di diagnosi , PCR per
espansione di triplette con esempi. 8h Real
Time PCR con esempi di
diagnostica nei tumori 4h Patologie
mitocondriali: eredita’ matroclina eteroplasmia
e omoplasmia 2h Diagnosi
citogenetica: Diagnosi tradizionale e FISH esempi di cariotipi anomali e
identificazione dei punti di rottura 4h Diagnosi
nei tumori classica e molecolare CGH e M-FISH 4h Approccio
alla diagnosi di Malattie Genetiche: Acondroplasia,2h Falcemia,
Marfan 2h, Rene Policistico 2h, Tay Sachs2h, PWS 4h Diagnosi
prenatale 4h La
bioinformatica come strumento per lo studio e la diagnosi delle malattie
genetiche.4h |
||||||
Testi consigliati
|
Korff:
Genetica Umana dal problema clinico ai principi fondamentali. Dispense
fornite dal Docente, integrate con i Power Point delle lezioni Approfondimento
in rete al sito: www.genetests.org |
||||||
Propedeuticità
|
Obbligatorie
Nessuna
|
Consigliate
Le materie del primo anno
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta
|
Colloquio orale
SI |
Prova di laboratorio |
Prove di esonero parziali
|
|||
Collocazione
|
Anno di Corso
II
|
Quadrimestre
III
|
Data inizio
|
Data fine
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|