LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE
PROGRAMMI D'INSEGNAMENTO
ultimo aggiornamento 13/06/2013
1^ anno
Biochimica II curr. Funzionale
Bioinformatica e Genomica Comparata
Fisiologia II curr. Funzionale
Metodologie Biomolecolari Avanzate
2^ anno
Enzimologia e Metodologie Biochimiche
Genomica
Regolazione dell'espressione genica
BIO/09 |
|||||||
Docente |
Prof. Antonio FRIGERI Telefono:
080/5442928
e-mail: a.frigeri@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
Dip.to Fisiologia Generale e Ambientale |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
9,5 |
|
0,5 |
10 |
|||
Ore attività |
76 |
|
6 |
82 |
|||
Ore studio individuale |
161,5 |
|
6,5 |
168 |
|||
Pre-requisiti |
|
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Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi
Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi
Professionalizzanti |
|
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Contenuto |
SISTEMA
NERVOSO Sistema
nervoso centrale: Le proprietà del
sistema nervoso, Evoluzione
del sistema nervoso, Anatomia del sistema nervoso centrale, Il midollo spinale,
L’encefalo, Le
funzioni cerebrali. Gli
elementi cellulari del tessuto nervoso: La
neuroglia. Ruolo degli astrociti nell’omeostasi del sistema nervoso
centrale,omeostasi del potassio, del pH e idrica.
Il metabolismo energetico del cervello a livello cellulare.
L’unità metabolica astrocita-neurone.
La barriera
emato-encefalica e le proprietà di trasporto. Alterazioni della
barriera emato-encefalica. Il liquido cerebrospinale e le alterazioni
della composizione. L’edema cerebrale e l’idrocefalo. Fisiologia
Sensoriale: Principi Generali di Fisiologia sensoriale,
Sistema somatosensoriale, Sistema
visivo, Sistema uditivo, Sistema vestibolare, Olfatto e gusto, Controllo
motorio. Sistema Nervoso Autonomo: Caratteristiche, funzioni fisiologiche controllate, controllo centrale Funzioni superiori del sistema nervoso: le aree associative, le emozioni, il sonno e la veglia, apprendimento e memoria. IL
MUSCOLO Il muscolo scheletrico: struttura, meccanismo contrattile. Accoppiamento eccitazione-contrazione, Contrazione isometrica e isotonica. Il metabolismo del muscolo e tipi di fibre. Le unità motorie. Il
muscolo liscio:struttura e funzione. Accoppiamento
eccitazione-contrazione e automatismo. Metabolismo dei muscoli lisci. Sistema respiratorio: L’apparato respiratorio, la ventilazione polmonare, scambio e trasporto dei gas, controllo nervoso della respirazione. Sistema Digerente: Funzioni del sistema digerente, motilità, secrezioni, digestione ed assorbimento. TECNICHE
AVANZATE IN FISIOLOGIA: Microscopia a fluorescencenza mediante
Riflessione Interna Totale (TIRF), Trasferimento di Energia di
Risonanza di Fluorescenza (FRET), Recupero della Fluorescenza dopo
fotosbiancamento (FRAP), Tecniche spettrofluorimetriche ed
elettrofisiologiche. |
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Testi consigliati |
Fisiologia di Silverthorn (casa editrice Ambrosiana) Fisiologia: Berne Levy (casa editrice ambrosiana) Fisiologia Molecole, Cellule e Sistemi di D’Angelo e Peres
(casa editrice edi-ermes) |
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
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Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: I |
Data
inizio: |
Data
fine: |
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BIO/09 |
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Docente |
Prof. Angela Corcelli Telefono:
080/5442928
e-mail:
a.corcelli@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento:
Presso: Dip.to |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
9,5 |
|
0,5 |
10 |
|||
Ore attività |
76 |
|
6 |
82 |
|||
Ore studio individuale |
161,5 |
|
6,5 |
168 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
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Obiettivi Professionalizzanti |
|
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Contenuto |
SISTEMA
NERVOSO Sistema
nervoso centrale: Le proprietà del
sistema nervoso, Evoluzione
del sistema nervoso, Anatomia del sistema nervoso centrale, Il midollo spinale,
L’encefalo, Le
funzioni cerebrali. Gli
elementi cellulari del tessuto nervoso: La
neuroglia. Ruolo degli astrociti nell’omeostasi del sistema nervoso
centrale,omeostasi del potassio, del pH e idrica.
Il metabolismo energetico del cervello a livello cellulare.
L’unità metabolica astrocita-neurone.
La barriera
emato-encefalica e le proprietà di trasporto. Alterazioni della
barriera emato-encefalica. Il liquido cerebrospinale e le alterazioni
della composizione. L’edema cerebrale e l’idrocefalo. Fisiologia
Sensoriale: Principi Generali di Fisiologia sensoriale,
Sistema somatosensoriale, Sistema
visivo, Sistema uditivo, Sistema vestibolare, Olfatto e gusto, Controllo
motorio. Sistema Nervoso Autonomo: Caratteristiche, funzioni fisiologiche controllate, controllo centrale Funzioni superiori del sistema nervoso: le aree associative, le emozioni, il sonno e la veglia, apprendimento e memoria. IL
MUSCOLO Il muscolo scheletrico: struttura, meccanismo contrattile. Accoppiamento eccitazione-contrazione, Contrazione isometrica e isotonica. Il metabolismo del muscolo e tipi di fibre. Le unità motorie. Il
muscolo liscio:struttura e funzione. Accoppiamento
eccitazione-contrazione e automatismo. Metabolismo dei muscoli lisci. Sistema respiratorio: L’apparato respiratorio, la ventilazione polmonare, scambio e trasporto dei gas, controllo nervoso della respirazione. Sistema Digerente: Funzioni del sistema digerente, motilità, secrezioni, digestione ed assorbimento. |
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Testi consigliati |
Fisiologia di Silverthorn (casa editrice Ambrosiana) Fisiologia: Berne Levy (casa editrice ambrosiana) Fisiologia Molecole, Cellule e Sistemi di D’Angelo e Peres
(casa editrice edi-ermes) |
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
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Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: I |
Data
inizio: |
Data
fine: |
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BIO/11 |
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Docente |
Prof. Marcella
ATTIMONELLI Telefono:
080/5442399
e-mail:
m.attimonelli@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
Dip.to Biochimica e Biologia Molecolare |
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Attività |
Lezioni frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
4 |
|
2 |
6 |
|||
Ore attività |
32 |
|
24 |
56 |
|||
Ore studio individuale |
68 |
|
26 |
94 |
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Pre-requisiti |
|
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Obiettivi di Base |
|
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
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Obiettivi Professionalizzanti |
|
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Contenuto |
Bioinformatica di base (3 CFU - mutuati) ·
Introduzione
biomolecolare : il gene e il genoma ·
·
Banche dati Biologiche per lo studio del Gene, del Genoma,
del Trascrittoma e del Proteoma ·
Concetti introduttivi all’analisi delle biosequenze :
stringa e suo trattamento statistico; modalità di lettura della
sequenza: formati e scansioni; metodologie basate sulla misura diretta e
metodologie predittive: la base di conoscenza · Allineamenti, multiallineamenti, misura di similarità fra biosequenze, ricerca di similarità in banche dati biologiche. ·
Metodi di pattern recognition per la caratterizzazione di
sequenze anonime
Esercitazioni di Bioinformatica di Base (1CFU – mutuato))
Genomica Comparata Frontale (2 CFU)
Bioinformatica per la genomica comparata (1CFU)
Esercitazioni di Bioinformatica per
|
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Testi consigliati |
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
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Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: I |
Data
inizio: |
Data fine: |
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BIO/11 |
ANALISI FUNZIONALE DEI GENOMI
(c.i.) –
curriculum FUNZIONALE |
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Docente |
Prof. Guglielmo RAINALDI Telefono:
080/5442240 – 080/5443471
e-mail:
g.rainaldi@biologia.uniba.it Orario di ricevimento: Presso: Dip.to Biochimica e Biologia Molecolare |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
2,5 |
|
0,5 |
3 |
|||
Ore attività |
20 |
|
6 |
26 |
|||
Ore studio individuale |
42,5 |
|
6,5 |
49 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
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Obiettivi Professionalizzanti |
|
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Contenuto |
GENI E GENOMI. Caratteristiche
dei genomi. La sequenza del cromosoma e la diversità.
– Complessità e organizzazione dei genomi – I genomi vegetali –
Il genoma umano. GENOMI
DEGLI ORGANELLI Genomi
mitocondriali animali e vegetali. - Genomi di Cloroplasto MARCATORI
MOLECOLARI RFLP
- VNTR - RAPD -
AFLP - SSR e
Fingerprint - SNP STRUTTURA
CROMATINA E EFFETTI SULLA ESPRESSIONE Il
nucleosoma. – Strutture di ordine superiore della cromatina. –
Regolazione della struttura della cromatina. – Assemblaggio e
modificazioni dei nucleosomi. NEXT
GENERATION SEQUENCING Piattaforme
di sequenziamento di nuova generazione. – 454 della Roche. – Genome
analyzer della Illumina – Solid
dell’ Applied Biosystem. GLI
STRUMENTI PER L’ANALISI
DELL’ESPRESSIONE GENICA Espressione
e localizzazione dell’RNA
- Trasfezione
cellulare - Geni reporter - Mutagenesi in vitro - Northern blot
- RNAse protection assay
- S1 protection assay -
Primer Extension assay - RT-PCR - RACE 5’ e RACE 3’ -
Real Time PCR – Oligo Capping – SAGE -
Metodi di quantificazione – La
tecnologia antisenso - RNA interference
- miRNA Analisi
del trascrittoma –
Screening differenziale – Ibridazione sottrattiva – Differential
display – SAGE- Metodi basati sugli array:
microarray e chip di DNA -
Array di proteine. Espressione
e localizzazione delle proteine
- SDS PAGE – Western Blot – Analisi in situ – ELISA Analisi
dell’interazione DNA - proteine
- EMSA – Footprinting con DNasi – ChIP – Singolo ibrido di
lievito Analisi
dell’interazione proteine-proteine
– Pull down – Doppio ibrido di lievito – Coimmunoprecipitazione. LA
REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE NEGLI EUCARIOTI Una
panoramica sul ciclo cellulare – Il sistema di controllo del ciclo
cellulare. LA
REGOLAZIONE GENICA DURANTE LO SVILUPPO Strategie
di regolazione dell’espressione genica differenziale durante lo
sviluppo. – Esempi delle tre strategie utilizzate per stabilire
l’espressione genica. – La biologia molecolare dell’embriogenesi
di Drosophila. |
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Testi consigliati |
ALBERTS
L’essenziale
di Biologia Molecolare della cellula AMALDI
. Biologia Molecolare ALLISON
Fondamenti di
Biologia Molecolare BARCACCIA
Genetica e Genomica DALE
Dai Geni ai
Genomi LEWIN.
Il gene 8 NELSON
E COX
I principi di
Biochimica di Lenhinger
WATSON
Biologia
molecolare del gene |
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: I |
Data
inizio: |
Data
fine: |
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BIO/08 |
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Docente |
Prof. Mila Tommaseo Ponsetta Telefono:
080/5443359
e-mail: m.tommaseo@biologia.uniba.it Orario di ricevimento: Presso: Dip.to Biologia |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
6 |
|
6 |
||||
Ore attività |
48 |
|
48 |
||||
Ore studio individuale |
102 |
|
|
102 |
|||
Pre-requisiti |
|
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Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
Introduzione: La storia del pensiero antropologico dall’antichità al XVIII secolo. Storia e contenuti delle principali teorie evolutive. Il concetto biologico di specie; meccanismi di speciazione secondo la teoria sintetica e la teoria degli equilibri intermittenti. Concetti generali di sistematica. Omologie e omoplasie. La filogenesi molecolare. I Primati attuali: problemi di classificazione. Caratteristiche generali e distribuzione. Strutture anatomiche e tendenze evolutive. Correlati anatomici dell’organizzazione sociale. Cenni di etologia dei Primati. Metodi di datazione in Paleoantropologia (unità stratigrafiche; metodi di datazione relativi e assoluti, radiometrici e non radiometrici). Principali variazioni climatiche nel Cenozoico. Filogenesi dei Primati. I Primati arcaici (Purgatorius, Plesiadapiformi). Verso le Proscimmie (Adapidae e Omomydae). La comparsa degli Anthropoidea: i Primati dell’Oligocene (Parapitecine e Propliopitecine). Le Platirrine sudamericane: ipotesi sulla loro origine. Radiazione degli Hominoidea miocenici: Driopitecine e Pliopitecine. Affermazione e variabilità delle Ramapitecine. La questione di Ramapithecus. Approccio citogenetico, immunologico e molecolare alla divergenza Uomo/Primati. Il genoma dello Scimpanzé. L’evoluzione umana, dai più antichi ominidi all'uomo attuale. Le Australopitecine: cenni di storia dei primi ritrovamenti. Pre-australopiteco: Sahelanthropus; Orrorin tugenensis; A. ramidus; A. Anamensis;. Siti, fossili (e scopritori), morfologia, presunti adattamenti. Australopiteco: A. afarensis; A. africanus; A. aethiopicus. A.robustus; A. Boisei. Siti, fossili, morfologia, adattamenti nutrizionali/comportamentali. Origine del bipedismo. Homo habilis; forme gracili e robuste. Industria olduwaiana; resti di insediamenti; modelli di sussistenza/socialità desumibili da fossili e strumenti; Homo ergaster; resti fossili; caratteristiche morfologiche; encefalizzazione e proporzioni corporee: adattamenti climatici, nutrizionali, fisiologici e comportamentali. Ipotesi diverse. L’industria di Homo ergaster. Scoperta/utilizzazione del fuoco (?). "Out of Africa1": la più antica documentazione Homo erectus: cenni di storia dei primi ritrovamenti. Homo erectus a Java; in Cina. Resti culturali. Il primo popolamento dell’Europa. I resti più antichi di industrie/insediamenti. Dmanisi, Atapuerca, Ceprano: caratteristiche morfologiche e ipotesi filogenetiche.; Homo heidelbergensis: fossili e i resti culturali. La scoperta dell’Uomo di Neanderthal. Variabilità climatica in Europa nel Pleistocene. Diffusione dell’Uomo di Neanderthal. I fossili più importanti e le caratteristiche dei siti. La morfologia. Adattamenti biologici e culturali. L’industria neandertaliana, la tecnica Levallois. I contemporanei di Neanderthal: Vicino Oriente; Asia, Africa. L’uomo anatomicamente moderno: prima comparsa, variabilità, convivenza specie diverse (Denisova, Homo Floresiensis) Homo sapiens, i fossili "emblematici"; la morfologia; resti culturali. Rapporto tra biologia e cultura. Modelli evolutivi diversi per l’origine dell’uomo moderno: L’apporto della Biologia Molecolare allo studio dell’origine dell’Uomo moderno. Approccio molecolare allo studio della parentela Neanderthal/Uomo moderno (genoma mitocondriale, genoma nucleare). La scomparsa del Neanderthal: ipotesi diverse. La diffusione dell’Uomo moderno: la documentazione archeologica e fossile in Asia nord-orientale, America, Australia, Nuova Guinea. Il popolamento del Pacifico. Dati linguistici e molecolari. La diversità umana e la colonizzazione delle terre emerse: migrazioni, adattamenti e pressione selettiva |
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Testi consigliati |
Appunti e materiale fornito dalla docente. R.G. Klein. 2009. The Human Career. Human Biological and Cultural Origins. University of Chicag Press. R.Lewin, 2004. Human Evolution, an illustrated introduction (5th ed.). Blackwell Science, Inc. G. Spedini. 2005. Antropologia evoluzionistica. Piccin, Padova. |
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
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Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: I |
Data
inizio: |
Data
fine: |
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|
|
|
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|
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|
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BIO/18 |
|||||||
Docente |
Prof. Mariano ROCCHI Telefono:
080/5443371
e-mail: rocchi@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
Dip.to Biologia |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
7,5 |
|
0,5 |
8 |
|||
Ore attività |
60 |
|
6 |
66 |
|||
Ore studio individuale |
127,5 |
|
6,5 |
134 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
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Contenuto |
Riepilogo
: Analisi degli alberi genealogici - Genetica di popolazioni:
Hardy-Weinberg, Variazioni di frequenze geniche - Polimorfismi del DNA:
RFLP, microsatelliti, SNPs Mappe
fisiche e genetiche - Ibridi somatici Genetica
umana con esempi da: fibrosi cistica, talassemie, imprinting Cenni sui
tumori come modello di studio per
i geni del ciclo cellulare Principi
di genetica forense Ipotesi
di Mary Lyon Citogenetica
classica e molecolare Tecnica
della FISH Cenni
di evoluzione del cariotipo Cenni
sul sequenziamento del genoma umano e sua organizzazione con particolare
riferimento alle duplicazioni segmentali Hap
Map Comparative
Genome Hybidzation - Copy Number Variation Cenni
sull’evoluzione: la
storia: Lamarque, Darwin - Specie e speciazione - Neodarwinismo Esercitazioni:
il cariotipo umano e dei primati |
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Testi consigliati |
|
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: I |
Data
inizio: |
Data
fine: |
|||
|
|
|
|
|
|
|
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BIO/06 |
|||||||
Docente |
Prof. G.E. LIQUORI Telefono:
080/5443348
e-mail: g.liquori@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
Dip.to Biologia |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
3,5 |
|
0,5 |
4 |
|||
Ore attività |
28 |
|
6 |
34 |
|||
Ore studio individuale |
59,5 |
|
6,5 |
66 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
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Contenuto |
1
– Tecniche di microscopia
ottica ed elettronica. Microscopi ottici ed elettronici. Prelievo e
fissazione di campioni biologici. Inclusione in paraffina
e in resine sintetiche. Sezionamento: microtomia e
ultramicrotomia. Colorazione di sezioni sparaffinate. Colorazione
sezioni semifini. Sezioni ultrafini per 2 – Citoscheletro e funzioni cellulari. Modificazioni strutturali del citoscheletro in rapporto a: endocitosi, esocitosi, transcitosi, flusso assonico, attività lisosomiale, divisione cellulare, ciclosi, movimento ameboide, polarità cellulare. 3
– Alterazioni strutturali in condizioni sperimentali e patologiche. Cellule
necrotiche e apoptotiche, swelling
mitocondriale, degranulazione del RER, disorganizzazione del REL,
alterazioni del citoscheletro e
della membrana plasmatica, accumulo
e deplezione del glicogeno, steatosi. |
||||||
Testi consigliati |
|
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: II |
Data
inizio: |
Data
fine: |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
BIO/10 |
|||||||
Docente |
Prof. Maria BARILE Telefono:
080/5443364
e-mail:
m.barile@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento: merc - giov ore
15,30-17 Presso:
Dip.to Biochimica e Biologia Molecolare |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
8 |
|
1 |
9 |
|||
Ore attività |
64 |
|
12 |
76 |
|||
Ore studio individuale |
126 |
|
13 |
139 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
-
Struttura ed organizzazione del Proteoma -
Network proteici LIPIDI
COMPLESSI E
MEMBRANE. CARBOIDRATI
COMPLESSI NUCLEOTIDI
E COFATTORI NUCLEOTIDICI Metodi
per la purificazione
e la determinazione della struttura delle proteine, della attività
degli enzimi e tecniche biochimiche avanzate |
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Testi consigliati |
|
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: II |
Data
inizio: |
Data
fine: |
|||
|
|
|
|
|
|
|
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BIO/10 |
|||||||
Docente |
Prof. P. LOGUERCIO POLOSA Telefono:
080/5443378
e-mail: p.loguercio@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
Dip.to Biochimica e Biologia Molecolare |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
5,5 |
|
0,5 |
6 |
|||
Ore attività |
44 |
|
6 |
50 |
|||
Ore studio individuale |
93,5 |
|
6,5 |
100 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
- Dalla sequenza alla struttura delle proteine Principi
di base della struttura di proteine.
La struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Esempi
di proteine fibrose e globulari. La rappresentazione delle strutture
proteiche. I
motivi strutturali: caratteristiche ed esempi.
I domini: caratteristiche ed esempi. Conformazione
e flessibilità delle proteine. Il
processo di folding: caratteristiche e aspetti termodinamici. Il
ripiegamento assistito da chaperoni molecolari, chaperonine e enzimi. Le
strutture proteiche metastabili dei prioni. Cenni sulle patologie delle
amiloidosi. - Dalla struttura alla funzione delle proteine Le
proteine che legano il DNA: motivi strutturali presenti nei fattori di
trascrizione. La tossicoproteomica: il
metabolismo delle sostanze xenobiotiche (le biotrasformazioni). Gli
enzimi detossificanti e i fattori che ne influenzano l’attività
metabolica. -
Il
controllo della funzione delle proteine La
regolazione dell’attivita’ delle proteine da parte di ligandi: strategie di regolazione. Il
controllo di qualità delle proteine: proprietà
strutturali e funzionali del proteasoma. La ubiquitinazione delle
proteine e i segnali di degradazione. Strategie
e metodologie nella risoluzione del proteoma. Parametri
della purificazione di proteine e criteri di purezza. La cromatografia
di affinità e le sue applicazioni. Elettroforesi bidimensionale. La
spettrometria di massa applicata allo studio di proteine. Determinazione
della struttura tridimensionale di proteine mediante cristallografia ai
raggi X. |
||||||
Testi consigliati |
|
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: II |
Data
inizio: |
Data
fine: |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
BIO/18 |
|||||||
Docente |
Prof. Rachele ANTONACCI Telefono:
080/5443338
e-mail: r.antonacci@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
Dip.to Biologia |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
|
3 |
|||
Ore attività |
24 |
|
|
24 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
|
51 |
|||
Pre-requisiti |
|
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Obiettivi di Base |
|
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
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Contenuto |
ASPETTI GENERALI DEL SISTEMA IMMUNITARIO Immunita' innata e immunita’ acquisita. LE IMMUNOGLOBULINE Struttura e funzione. Modello genetico compatibile con la struttura delle immunoglobuline: ipotesi di Dreyer e Bennett. Organizzazione dei geni delle catene leggere e pesanti. Il riarrangiamento genico della regione variabile. Generazione della diversita’ anticorpale. Commutazione di classe tra i geni della regione costante. Espressione dei geni delle immunoglobuline. Regolazione della trascrizione dei geni immunoglobulinici. Meccanismo dell'esclusione allelica. Ontogenesi dei B-linfociti. Ingegnerizzazione degli anticorpi: anticorpi monoclonali chimerici e ibridi IL RECETTORE DEI T LINFOCITI (TCR) Struttura
e funzione dei recettori a/b e g/d.
Identificazione e clonaggio dei geni del TCR. Organizzazione dei geni
delle catene del TCR. Il riarrangiamento genico della regione variabile.
Generazione della diversita’ nel TCR. Meccanismo dell'esclusione
allelica. Ontogenesi timica dei T-linfociti. I linfociti T g/d. Il COMPLESSO MAGGIORE D’ISTOCOMPATIBILITA’ (MHC) Struttura e funzione delle molecole di classe I e di classe II. Il legame tra il peptide antigenico e le molecole MHC. Organizzazione dei geni di classe I e di classe II. Localizzazione cromosomica e mappa fisica dei geni dell’MHC. Polimorfismo e aplotipi MHC. Processazione e presentazione dell’antigene. Selezione timica del repertorio di T linfociti: selezione positiva e negativa MHC-ristretta. |
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Testi consigliati |
|
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
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Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: II |
Data
inizio: |
Data
fine: |
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|
|
|
|
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|
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BIO/11 |
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Docente |
Prof. Gemma GADALETA Telefono:
080/5443471
e-mail: g.gadaleta@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
Dip.to Biochimica e Biologia Molecolare |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
3,5 |
|
0,5 |
4 |
|||
Ore attività |
28 |
|
6 |
34 |
|||
Ore studio individuale |
59,5 |
|
6,5 |
66 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
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Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
Analisi
a livello del DNA
Mutagenesi Mutagenesi per delezione/inserzione, Mutagenesi per inserzione di linker, Mutagenesi a scatole cinesi, Mutagenesi mediante linker scanning, Mutagenesi a cassetta, Mutagenesi con PCR, Mutagenesi QuikChange Mutagenesi sito-specifica: per estensione di oligonucleotidi e per sintesi chimica Tecniche per la diagnosi di malattie genetiche Tecniche basate su: ibridizzazione con una sonda specifica, riconoscimento di alterazioni di siti per enzimi di restrizione, sonde di ibridazione, OLA, utilizzo di sonde di oligonucleotidi in coppia, PCR, multiplex PCR , MLPA. Screening di mutazioni puntiformi incognite con RNasi, SSCP, polimorfismo etero duplex, DGGE, TGGE, DHPLC. Analisi a livello del RNA Analisi dei trascritti: Dot- e slot-blot, Northern botting, RNase protection, RT-PCR, S1 mapping, 3’ e 5’ RACE, oligo capping, PCR semiquantitativa, Real-Time PCR Analisi del trascrittoma: Sequenziamento di ESTs, screening differenziale, ibridazione sottrattiva, differential display, SAGE, cDNA microarrays. Studio dei promotori Saggio di trascrizione Run-off, saggio di trascrizione di cassetta senza G, Saggio di trascrizione Run-on, utilizzo di geni reporter. Analisi a livello di proteine Western e Immunoblotting Saggi immunologici: immunoprecipitazione, ELISA Interazione DNA-proteine: EMSA, Footprinting, analisi di interferenza, ChIP (Chromatine ImmunoPrecipitation), ChIP on CHIP, saggio del singolo ibrido nel lievito. Interazione proteina-proteina: PULL - DOWN, Sistema del doppio ibrido, coimmunoprecipitazione. Interazione RNA-proteine: saggio del triplo ibrido Vettori per l’espressione di proteine eterologhe nei batteri Trasformazione di cellule di insetto: Baculovirus Trasformazione di cellule di mammifero Produzione di farmaci ricombinanti Terapia genica |
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Testi consigliati |
|||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: II |
Data
inizio: |
Data
fine: |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
BIO/04 |
|||||||
Docente |
Prof. Maria Concetta de
Pinto Telefono:
080/5442162
e-mail: depinto@botanica.uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
Dip.to Biologia – sez. Biol. Vegetale |
||||||
Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
5,5 |
|
0,5 |
6 |
|||
Ore attività |
44 |
|
6 |
50 |
|||
Ore studio individuale |
93,5 |
|
6,5 |
100 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
I PARTE: CRESCITA E SVILUPPO a)
Parete cellulare: Funzioni,
Anatomia, Composizione, Architettura, Biogenesi ed Espansione. b)
Accrescimento e sviluppo: Embriogenesi, Meristemi
apicali del germoglio e della radice, Organi Vegetativi, Senescenza e
Morte Cellulare Programmata. c)
Fotomorfogenesi: Fitocromo, Crittocromo, Trasduzione del segnale luminoso. d)
Brassinosteroidi: Biosintesi, Metabolismo, Trasporto, Effetti sull’accrescimento,
Trasduzione del segnale. e)
Il controllo della fioritura: Meristemi Fiorali e Sviluppo dell’organo
fiorale; Induzione fiorale, Ritmi circadiani, Fotoperiodismo ,
Vernalizzazione II PARTE: METABOLITI SECONDARI a)
Terpeni b)
Composti Fenolici c)
Composti contenenti azoto III PARTE: BIOTECNOLOGIE VEGETALI a)
Metodiche di trasformazione: Agrobacterium Tumefaciens, Vettori binari e
cointegrati, Vettori virali, Trasferimento diretto: metodo biolistico; b)
Progettazione di un Costrutto transgenico: Promotori,
Marcatori di selezione, Geni reporters c)
Tecniche di trasformazione avanzate: Trasformazione dei cloroplasti, Eliminazione dei
geni marcatori d)
Applicazioni delle biotecnologie vegetali: Resistenza
agli insetti, Resistenza a virus, Tolleranza agli erbicidi, Controllo
maturazione dei frutti, Miglioramento qualità nutrizionali,
Applicazioni industriali, Applicazioni biomediche. |
||||||
Testi consigliati |
Taiz & Geiger Buchanan,
Gruissem, Jones: Biochimica e Biologia molecolare delle piante -
Zanichelli |
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
Prova di laboratorio NO |
|
|||
Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: II |
Data
inizio: |
Data
fine: |
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
BIO/10
|
BIOENERGETICA E BIOMEMBRAME |
||||||
Docente |
Prof. Gianluigi La Piana
Telefono:
080/5443373
e-mail:
Gianluigi.lapiana@uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
ex Dip.to Biochimica e Biologia Molecolare |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni
|
Laboratorio
|
Totale |
|||
Crediti |
5,5 |
|
0,5 |
6 |
|||
Ore attività |
44 |
|
7,5 |
51,5 |
|||
Ore studio individuale |
93,5 |
|
5 |
98,5 |
|||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
Poiche’
tutti i processi biochimici sono profondamente influenzati dalle
variazioni di energia associate ad ogni singola reazione, si
studieranno i principi della bioenergetica con particolare riferimento
a quella mitocondriale. Saranno affrontati, inoltre, i meccanismi
biochimici di adattamento energetico a condizioni ambientali
sfavorevoli inclusa l’ipossia. Sara’ trattato, infine, il ruolo
dei mitocondri in processi fisio-patologici, come la morte cellulare
programmata (apoptosi e necrosi) e la cancerogenesi. |
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
Trasduzione
chemiosmotica dell’energia Introduzione
alla teoria chemiosmotica. Background storico. La teoria chemiosmotica.
Struttura e funzione delle membrane in relazione alla loro permeabilità
ai cationi e ai protoni in organuli a funzionamento “chemiosmotico”. Trasporto
di ioni attraverso le membrane Diversi
meccanismi di trasporto ionico. Il trasporto mediato da bilayer.
Trasporto mediato da proteine. Movimento coordinato di ioni attraverso
le membrane. Bioenergetica
quantitativa: determinazione delle forze coinvolte Generalità
e principi di Termodinamica. Le leggi della Termodinamica. Energia
libera. Equazione di Gibbs. Potenziali di ossido-riduzione. Differenze
di potenziale elettrochimico dovute a ioni. Interconversioni
bioenergetiche e loro stechiometria. Distribuzione all’equilibrio di
ioni, acidi deboli e basi deboli. Potenziale di diffusione, di Donnan
e di superficie. Il
circuito protonico chemiosmotico Determinazione
della forza protonomotrice. Stechiometria dell’espulsione di H+
dalla Catena Respiratoria. Determinazione sperimentale del rapporto H+/O.
Stechiometria dell’uptake di H+ dall’ATP sintasi.
Corrente di H+, conduttanza agli H+ e controllo
respiratorio. Fattori che regolano la velocita’ respiratoria.
Controversie. Catene
Respiratorie Componenti
della Catena Respiratoria mitocondriale. La sequenza dei mediatori
redox. Il meccanismo di trasferimento elettronico. Meccanismo di
traslocazione protonica: “redox loops” e pompe protoniche
conformazionali. I 4 Complessi della Catena Respiratoria
mitocondriale: struttura, meccanismo di funzionamento e metodi per la
determinazione dell’attivita’. Patologie legate al trasporto di
elettroni. Il
metabolismo dell’ossigeno I
vantaggi bioenergetici dell’utilizzazione dell’O2 come
accettore finale di elettroni. L’ossigeno sulla terra, meccanismi di
adattamento e difesa. Le Specie Reattive dell’Ossigeno. L’ipossia.
Meccanismi di adattamento all’ipossia. ATP
sintasi e ATP-asi Componenti
F1 e FO. La struttura della FO/F1
ATP sintasi. Struttura dell’FO. Struttura dell’F1.
Meccanismo di sintesi dell’ATP. Le ATP-asi e il loro meccanismo
d’azione. Trasporto
Secondario di ioni e metaboliti dipendente dal gradiente
elettrochimico di protoni Carriers
mitocondriali di cationi monovalenti. Trasporto mitocondriale di
calcio. Carriers mitocondriali di anioni. Trasporto di equivalenti
riducenti. Trasporto di macromolecole. Mitocondri
e Apoptosi Richiesta
energetica dei diversi tipi di morte cellulare: Necrosi e Apoptosi. I
mitocondri come mediatori del processo apoptotico. Transizione di
permeabilità mitocondriale. Ruolo del citocromo c nella Catena
Respiratoria e nel processo apoptotico. Meccanismi di
permeabilizzazione delle membrane mitocondriali. Bioenergetica delle
cellule tumorali. Adattamento all’ipossia. Parte
sperimentale Metodi
di studio in bioenergetica. Metodi elettrochimici: determinazione
polarografica del consumo di ossigeno. Metodi ottici:
spettrofotometria e spettrofluorimetria. L’evoluzione della
strumentazione. |
||||||
Testi consigliati |
Appunti di lezione |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie:
|
Consigliate:
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scrittaNO |
Colloquio oraleSI |
|
||||
Collocazione |
Anno di Corso:II |
Semestre:I |
Data
inizio:
|
Data
fine:
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
BIO/09
|
ENDOCRINOLOGIA MOLECOLARE |
||||||
Docente |
Prof. Rosa Caroppo
Telefono:
080/5443331
e-mail:
rosa.caroppo@uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
ex Dip.to Fisiologia Generale |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
|
3 |
|||
Ore attività |
24 |
|
|
24 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
51 |
||||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
Sistema
endocrino -
Meccanismi d’azione ormonale: endocrino, paracrino ed
autocrino -
Natura molecolare degli ormoni: proteica, lipidica ed
aminoacidica -
Sintesi, secrezione
e trasporto degli ormoni -
Recettori ormonali, meccanismo d’azione e loro
regolazione:
-
recettori di membrana per ormoni peptidici,
insulina, fattori di crescita e citochine
-
recettori nucleari per ormoni steroidei e tiroidei -
Ritmicità della secrezione
ormonale -
Riflessi endocrini -
Interazioni ormonali: effetto
sinergico-permissivo e antagonista -
Patologie endocrine: -
alterazione della secrezione
ormonale (ipersecrezione, iposecrezione) -
anomalie della risposta
tissutale a causa di alterazione dei recettori o dei secondi
messaggeri Neuroendocrinologia
e funzioni della ghiandola ipofisaria -
Epifisi
e secrezione della melatonina -
Neurormoni ipotalamici (ossitocina, vasopressina e fattori
di rilascio): sintesi, secrezione e azione -
Ipofisi -
Ipofisi posteriore e neurormoni -
Ipofisi anteriore e ormoni trofici (GH, ACTH, TSH, LH,
FSH, PRL) -
Sistema portale
ipotalamo-ipofisi e controllo della secrezione degli ormoni trofici -
Asse ipotalamo–ipofisi - Diagnosi delle patologia endocrine -
Processi di retroazione nella
via ipotalamo-ipofisi Ghiandole
surrenali
Corticale del surrene e ormoni steroidei -
Struttura e biosintesi degli
ormoni della corteccia surrenale Glucocorticoidi:
Cortisolo -
Regolazione della sintesi e
secrezione -
Effetti metabolici e non del
cortisolo -
Patologie: ipercortisolismo,
sindrome di Cushing, ipocortisolismo, Morbo di Addison CRH e ACTH
Asse
ipotalamo–ipofisi-surrene e risposta allo stress ghiandola
tiroidea Ormoni
Tiroidei -
Biosintesi, secrezione e
trasporto degli ormoni tiroidei -
Meccanismo d’azione degli
ormoni tiroidei -
Effetti fisiologici degli ormoni
tiroidei -
Controllo della secrezione degli
ormoni tiroidei -
Patologie tiroidee:
ipotiroidismo e ipertiroidismo Controllo
ormonale della crescita corporea Ormone
della crescita (GH) -
Secrezione, trasporto e
meccanismo d’azione del GH -
Effetti sul metabolismo
energetico -
Effetti sull’accrescimento
osseo e tissutale -
Secrezione e ruolo dei fattori
di crescita Insulino-Simili (IGF) -
Controllo della secrezione di GH -
Patologie: nanismo, gigantismo e
acromegalia Controllo
ormonale dell’omeostasi del calcio o fosforo -
Formazione e rimodellamento
osseo -
Controllo ormonale
dell’omeostasi del calcio e del fosforo: Calcitonina,
Paratormone, Calcitriolo (sintesi, meccanismo d’azione ed
effetti fisiologici) -
Alterazioni dell’omeostasi del
calcio: ipercalcemia, Ipocalcemia,rachitismo, osteoporosi
Controllo
dell’omeostasi idrosalina -
Controllo del bilancio idrico: Vasopressina (meccanismo d’azione, regolazione della secrezione
ed effetti fisiologici) -
Controllo del bilancio
del sodio: aldosterone (meccanismo
d’azione, regolazione della secrezione ed effetti fisiologici) -
Sistema
Renina –Angiotensina- Aldosterone -
Peptidi
natriuretici Ormoni
gastrointestinali Gastrina,
Somatostatina, Colecistochinina, Secretina, GIP e GLP-1 (meccanismo d’azione, regolazione
della secrezione ed effetti fisiologici)
Regolazione
endocrina del comportamento alimentare: leptina,
grelina e Ormoni
sessuali -
Androgeni
e sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari -
Estrogeni
e androgeni nello sviluppo dei caratteri secondari femminili -
Asse ipotalamo-ipofisi-gonadi -
Controllo ormonale del ciclo
mestruale -
Gravidanza
e parto -
Ormoni placentali -
Ormoni del travaglio -
Ormoni dell’allattamento |
||||||
Testi consigliati |
Silverthorn
D.U. - “ Fisiologia : un approccio integrato” – Ed. Ambrosiana Carbone
E., Cicirata F., Aicardi G. – “Fisiologia. Dalle molecole ai
sistemi integrati” – Ed. EdiSES |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie:
|
Consigliate:
|
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scrittaNO |
Colloquio oraleSI |
|
||||
Collocazione |
Anno di Corso:II |
Semestre:II |
Data
inizio:
|
Data
fine:
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
BIO/09
|
FISIOLOGIA MOLECOLARE |
||||||
Docente |
Prof. Stephan Joel
Reshkin
Telefono:
080/5443385
e-mail:
s.reshkin@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
ex Dip.to Fisiologia Generale |
||||||
Attività
|
Lezioni
frontali
|
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
3 |
|
|
3 |
|||
Ore attività |
24 |
|
|
24 |
|||
Ore studio individuale |
51 |
|
51 |
||||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari
|
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto
|
Omeostasi cellulare: Sistemi housekeeping, Giunzioni cellulari, Adesione cellulare e matrice extracellulare. Recettori attivati dalla matrice cellulare, Integrine, Comunicazione inter- & intracellulare. Morte cellulare programmata. Nuovi concetti nella trasduzione
di segnale e regolazione cellulare Dinamica delle interazioni proteina-proteina nella trasduzione del segnale Comunicazione inter/intracellulare e farmacocinetica Nuovi concetti nella trasduzione di segnale & regolazione cellulare Modelli di trasduzione di segnale nelle malattie: Fibrosi Cistica Alterazioni patofisiologiche dell’omeostasi cellulare Cancro come processo microevolutivo, Le basi molecolari del comportamento delle cellule cancerose. Alterazioni del micro-ambiente tumorale: stromale e metabolico, Plasticità della morfologia cellulare in condizioni “normali” e patofisiologiche. Alterazione nella motilità cellulare, invadosomi, neo-angiogenesi e metastasi. |
||||||
Testi consigliati |
Silverthorn
D.U. - “ Fisiologia : un approccio integrato” – Ed. Ambrosiana Carbone
E., Cicirata F., Aicardi G. – “Fisiologia. Dalle molecole ai
sistemi integrati” – Ed. EdiSES |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie:
|
Consigliate:
|
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Metodi di valutazione |
Prova scrittaNO |
Colloquio oraleSI |
|
||||
Collocazione |
Anno di Corso:II |
Semestre:II |
Data
inizio:
|
Data
fine:
|
|||
|
|
|
|
|
|
|
|
BIO/11 |
|||||||
Docente |
Prof. Palmiro CANTATORE Telefono: 080/5443378 e-mail:p.cantatore@biologia.uniba.it Orario di ricevimento: Presso: Dip.toBiochimica e Biol. Molecolare |
||||||
Attività |
Lezioni frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
6 |
|
6 |
||||
Ore attività |
48 |
|
48 |
||||
Ore studio individuale |
102 |
|
102 |
||||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
||||||
Contenuto |
1. Le RNA-polimerasi promotori e fattori generali della trascrizione in eucarioti · Molteplicità delle tre RNA polimerasi eucariotiche · Promotori · Enhancer e silenziatori · Fattori generali di trascrizione negli eucarioti · Fattori di classe I · Fattori di classe III 2. Attivatori trascrizionali negli eucarioti · Categorie di attivatori · Strutture dei domini di legame degli attivatori · Interazione tra gli attivatori · Regolazione dei fattori di trascrizione 3. Struttura della cromatina e i suoi effetti sulla trascrizione · Istoni · Nucleosomi · Assemblaggio dei nucleosomi · Struttura della cromatina ed espressione genica 4. La regolazione del ciclo cellulare negli eucarioti · Aspetti generali del ciclo cellulare e del suo controllo · Il controllo della mitosi da parte delle cicline e dell’attività MPF · La regolazione della chinasi ciclina dipendente nel corso della mitosi · Meccanismi molecolari nella regolazione di eventi mitotici · Il controllo della fase S da parte del complesso ciclina-CDK e della ubiquitina-proteina ligasi · Il controllo del ciclo cellulare nelle cellule dei mammiferi · I punti di controllo nella regolazione del ciclo cellulare 5. Il controllo genico durante lo sviluppo · La specificazione del tipo cellulare nel lievito · La specificazione e differenziamento nel muscolo 6. Regolazione della traduzione negli eucarioti · Inizio della traduzione negli eucarioti · Regolazione della traduzione · Regolazione traduzione-dipendente dell’mRNA e della stabilità delle proteine 7. Gli RNA regolatori · Regolazione mediata da RNA nei batteri · L’interferenza da RNA · Sintesi e funzione dei miRNA · Evoluzione ed utilizzo dell’RNAi · Gli RNA regolatori e l’inattivazione del cromosoma X |
||||||
Testi consigliati |
1. R.F. Weaver, BIOLOGIA MOLECOLARE - McGraw-Hill 2a edizione (in particolare cap. 9, 10, 11). 2. H. Lodish et al. BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA – Zanichelli 3a edizione (in particolare cap. 20, 21. 3. J.D. Watson et al BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE 6a edizione - Ed. Zanichelli (in particolare cap. 7, 14, 18) |
||||||
Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
|||||
Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
|
||||
Collocazione |
Anno di Corso: II |
Semestre: II |
Data inizio: |
Data fine: |
|||
|
BIO/11 |
|||||||
Docente |
Prof. Marina ROBERTI Telefono: 080/5443377 e-mail: Marina.Roberti@biologia.uniba.it Orario di ricevimento: Presso: Dip.toBiochimica e Biol. Molecolare |
||||||
Attività |
Lezioni frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
|||
Crediti |
4 |
|
4 |
||||
Ore attività |
32 |
|
32 |
||||
Ore studio individuale |
68 |
|
68 |
||||
Pre-requisiti |
|
||||||
Obiettivi di Base |
|
||||||
Obiettivi Formativi Disciplinari |
|
||||||
Obiettivi Professionalizzanti |
|
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Contenuto |
Concetti generali sul metabolismo. Richiami di termodinamica chimica. Richiami di cinetica chimica. Organismi viventi come sistemi termodinamici aperti, stato stazionario dinamico. Ciclo dei nucleotidi adenilici. Regolazione degli enzimi. Controllo della quantità assoluta degli enzimi. Controllo della attività catalitica degli enzimi. Enzimi allosterici. Controllo omotropo. Controllo eterotropo. Regolazione covalente. Principali modifiche covalenti degli enzimi. Regolazione mediante proteine di controllo. Regolazione del flusso delle vie metaboliche. Reazioni all’equilibrio e reazioni non all’equilibrio (es. glicolisi). Generazione di un flusso costante e regolabile in una via metabolica. Cicli di substrato. Nucleotidi adenilici nel controllo del flusso metabolico. Parametri fondamentali per la descrizione del controllo metabolico. La biosegnalazione (trasduzione dei segnali). Caratteristiche generali delle vie di trasduzione dei segnali. I recettori GPRC o 7TM. Trasduzione del segnale dell’adrenalina. Struttura e funzione delle proteine G. La Protein-chinasiA. GPCR accoppiati alla FOSFOLIPASI C, via del Ddiacilglicerolo e dell’inositolo 1,4,5 trisfosfato, la Protein-chinasiC. Il Ca2+ come secondo messaggero. Recettori con attività tirosina chinasica. Regolazione dell’espressione genica da parte dell’insulina. Regolazione del metabolismo degli zuccheri da parte dell’insulina: la fosfatidilnositolo 3-chinasi, il PIP3. Cross-Talk tra recettore insulina e recettore b-adrenergico. Domini proteici e meccanismi di autoinibizione. Regolazione della glicolisi e della gluconeogenesi. I trasportatori del glucosio. Effetto dell’insulina sul trasportatore GLUT4. Regolazione coordinata di glicolisi e gluconeogenesi. Controllo ormonale di glicolisi/gluconeogenesi. Controllo del livello di Fruttosio-2,6bisP. Regolazione a livello trascrizionale di glicolisi e gluconeogenesi. Glicolisi e tumori. Regolazione della glicogenolisi e della glicogenosintesi. Regolazione allosterica e covalente della glicogeno fosforilasi di fegato e di muscolo. Cascata di attivazione della demolizione del glicogeno in fegato e muscolo. Disattivazione della demolizione del glicogeno. Caratteristiche e regolazione della glicogeno sintasi. Regolazione della PP1. La glicogeno fosforilasi come sensore del glucosio. Coordinazione del metabolismo dei carboidrati. Metabolismo dei lipidi. Degradazione degli acidi grassi nei mitocondri e nei perossisomi e sua regolazione. Formazione dei precursori della biosintesi degli acidi grassi e sua regolazione. Sintesi degli eicosanoidi. Sintesi dei triacilgliceroli e sua regolazione. Ciclo del triacilglicerolo e gliceroneogenesi. Biosintesi del colesterolo e regolazione. Destino del colesterolo. Le lipoproteine plasmatiche, composizione e funzione. Metabolismo degli amminoacidi e dei composti azotati. Catabolismo degli amminoacidi e bilancio dell’azoto. Regolazione del ciclo dell’urea. Destino degli scheletri carboniosi degli amminoacidi. Coenzimi trasportatori di unità monocarboniose. Enzimi che utilizzano ossigeno. Degradazione di fenilalanina e tirosina e malattie genetiche correlate. Degradazione degli amminoacidi a catena ramificata. Sintesi di composti azotati: incorporazione dell’ammoniaca. Regolazione della glutammina sintetasi. Precursori della biosintesi degli amminoacidi. Sintesi di serina, glicina e di cisteina. Regolazione della biosintesi degli amminoacidi. Biosintesi di composti azotati. Sintesi di nucleotidi. Regolazione della sintesi de novo delle purine e delle pirimidine. La ribonucleotide reduttasi. Sintesi del dTTP. Integrazione del metabolismo nei mammiferi. Metabolismi tessuto-specifici (fegato, tessuto adiposo, tessuto adiposo bruno, muscolo scheletrico, muscolo cardiaco, cervello). Regolazione del ciclo digiuno-alimentazione tramite effetti allosterici, effetti ormonali e modifiche covalenti, modifiche dell’espressione genica. Meccanismo di rilascio dell’insulina. Obesità e regolazione della massa corporea. Le adipochine. Diabete di tipo-1 e -2. Obesità e diabete. |
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Testi consigliati |
D.L. Nelson, M.M. Cox - I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER - Zanichelli J.M. Berg, J.L.Timozkco, L. Stryer - BIOCHIMICA - Zanichelli T.M. Devlin - BIOCHIMICA con aspetti clinici - Idelson-Gnocchi |
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta NO |
Colloquio orale SI |
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Collocazione |
Anno di Corso: II |
Semestre: II |
Data inizio: |
Data fine: |
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Insegnamento |
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Docente |
Prof. Francesco MEGLI Telefono:
080/5443367
e-mail:
f.m.megli@biologia.uniba.it Orario
di ricevimento: Presso:
Dip.to Biochimica e Biologia Molecolare |
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Attività |
Lezioni
frontali |
Esercitazioni |
Laboratorio |
Totale |
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Crediti |
5 |
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1 |
6 |
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Ore attività |
40 |
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12 |
52 |
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Ore studio individuale |
85 |
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13 |
98 |
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Pre-requisiti |
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Obiettivi di Base |
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Obiettivi Formativi Disciplinari |
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Obiettivi Professionalizzanti |
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Contenuto |
SPETTROFOTOMETRIA UV-VIS Principi generali e applicazioni biochimiche SPETTROFOTOMETRIA DI FLUORESCENZA SPETTROFOTOMETRIA INFRAROSSA SPETTTROMETRIA DI MASSA Applicazioni di lipidomica SPETTROSCOPIA EPR - APPLICAZIONI DI BIOFISICA Spin labeling di lipidi, proteine e biomembrane SPETTROSCOPIA NMR Principi generali e applicazioni biochimiche ETODICHE E PRINCIPI DI ISOLAMENTO E PURIFICAZIONE DELLE PROTEINE Gel-cromatografia, scambio ionico, affinità, SDS-PAGE, altri tipi di elettroforesi. Criteri di purificazione, dosaggi di proteine, dosaggi enzimatici. METODICHE E PRINCIPI DI ISOLAMENTO, PURIFICAZIONE E ANALISI QUALI- QUANTITATIVA DEI LIPIDI DI MEMBRANA TLC qualitativa e quantitativa, cromatografia a fase inversa, metodi di riconoscimento specifici, dosaggio del fosforo, dosaggi del colesterolo. TERMODINAMICA DELLE REAZIONI ENZIMATICHE STRUTTURA DELLE PROTEINE E SITO ATTIVO EQUILIBRIO CHIMICO NELLE REAZIONI ENZIMATICHE CINETICA ENZIMATICA TIPI DI ENZIMI 1NIBITORI E CINETICHE INIBITE DOSAGGI ENZIMATICI GLI ENZIMI NELLA REGOLAZIONE METABOLICA |
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Testi consigliati |
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Propedeuticità |
Obbligatorie: |
Consigliate: |
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Metodi di valutazione |
Prova scritta |
Colloquio orale |
Prova di laboratorio |
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Collocazione |
Anno di Corso: I |
Semestre: II |
Data
inizio: |
Data fine: |
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